Firenze, 16 aprile 2013– Dal 7 al 12 maggio l’Europa sceglie ancora una volta Firenze per costruire il proprio futuro. Nell'Anno europeo dei cittadini torna nel capoluogo toscano la seconda edizione del Festival d’Europa, un evento di rilievo internazionale promosso dalle maggiori istituzioni europee, nazionali e regionali. Obiettivo della manifestazione è incoraggiare e sostenere la partecipazione democratica dei cittadini dell'Unione Europea, a pochi mesi dal conferimento del premio Nobel per la Pace.
Prestigiose location cittadine - da Palazzo Vecchio, all’Auditorium di Sant’Apollonia, da Palazzo Medici Riccardi alle Murate – ospiteranno convegni, seminari, workshop e spettacoli dal vivo che coinvolgeranno istituzioni accademiche, centri di ricerca, osservatori politici e associazioni culturali del panorama nazionale e internazionale. Momento centrale nel programma del Festival d'Europa, la conferenza internazionale The State of the Union che si svolgerà giovedì 9 maggio, nella consueta cornice del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio.
Appuntamento annuale promosso da European University Institute, The State of the Union vedrà la partecipazione di figure di primo piano della politica, dell'economia e del mondo della ricerca europei. Due le aree di discussione: “Istituzioni e governance democratica”, “Migrazioni e cittadinanza”. Tra gli ospiti più attesi: José Manuel Barroso, Presidente della Commissione Europea, Laura Boldrini, Presidente della Camera dei Deputati, Emma Bonino, ex Vicepresidente del Senato italiano, Cecilia Malmström, Commissaria europea, Emma Marcegaglia, Amministratore delegato di Marcegaglia Spa, Mario Monti, Primo Ministro italiano, Rosen Plevneliev, Presidente della Repubblica di Bulgaria, Manuel Valls, Ministro degli Interni francese. “Il Festival capita in un momento in cui l’Europa guarda all’Italia con particolare preoccupazione per la situazione di stallo politico-istituzionale in cui siamo da fine febbraio.
Ma credo che questa “coincidenza” vada vista come un’opportunità”. Così Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana e assessore all’Istruzione, riferendosi a “Festival d’Europa”. “Facciamo partire da Firenze – prosegue Targetti – una proposta concreta per una nuova Europa, perché senza una UE nuova e forte sarà più difficile risolvere i problemi italiani. Tre punti chiave: far diventare la Commissione Europea un vero governo europeo, fare in modo che siano davvero i cittadini a scegliere l’esecutivo, abolire il diritto di veto dei singoli Paesi che vige nel Consiglio d’Europa”. PROGRAMMA FESTIVAL D’EUROPA 2013: ECONOMIA E ISTITUZIONI IN PRIMO PIANO Il ricco programma del Festival si divide in sette sezioni: Cultura, Didattica, Economia, Istituzioni, Partecipazione, Spettacoli, Università.
In primo piano gli eventi dedicati ai temi economici: dal seminario “I costi della non Europa”, un'occasione importante per riflettere sulle conseguenze della mancata integrazione economica, sociale e culturale europea (7-8 maggio, Biblioteca della Fondazione Spadolini Nuova Antologia); al convegno “The Euro and the struggle for the creation of a new global currency” sulla difficile transizione dell’Euro, dall’attuale condizione di valuta regionale alla creazione di una moneta globale (6-7 maggio, Auditorium del Polo di Scienze Sociali dell’Università di Firenze).
“La governance del sistema dei controlli nell’ambito della lotta alle frodi all’UE” è il tema del seminario promosso da Regione Toscana e Dipartimento Politiche Europee - Presidenza del Consiglio dei Ministri (9-10 maggio, Sant’Apollonia). Di sviluppo e finanziamenti si parlerà in più occasioni: a partire dai due incontri promossi da Metropoli, Azienda speciale della Camera di Commercio di Firenze, dal titolo “Politiche locali e dell’Unione Europea a supporto dello start-up d’impresa” e “L’Unione Europea per l’innovazione.
Cittadino innovatore?! La competitività delle imprese grazie ai social network” (si terranno rispettivamente il 7 e l’8 maggio in Palazzo Medici Riccardi); per proseguire poi nel corso di europrogettazione “Fondi europei: una risorsa da non sprecare” (10 maggio alle Murate, max 50 posti) e del convegno “Passaporto Europa, la mobilità professionale attraverso le testimonianze dei protagonisti”, con un focus sugli strumenti di finanziamento a disposizione della mobilità professionale (9 maggio, Palazzo Giovane).
Da segnalare anche il convegno "L’Europa in bilico: la scienza politica italiana di fronte alle attuali sfide" organizzato dalla Scuola di Scienze Politiche Cesare Alfieri (8 maggio, 9.30-18.30, Auditorium del Polo delle Scienze Sociali). SHIRIN EBADI, IL PREMIO NOBEL E IL NUOVO CONCETTO DI UNIVERSALISMO Grande è l'attesa per la conferenza “Rethinking public spheres: gender and religions” che vedrà tra i relatori il premio Nobel per la Pace 2003, Shirin Ebadi, prima donna iraniana e musulmana a ottenere il prestigioso riconoscimento.
Avvocato e pacifista, Shirin Ebadi è diventata il simbolo della lotta contro il regime iraniano. L'evento fiorentino sarà l'occasione per una riflessione sul rapporto tra religione e identità, alla luce del nuovo concetto di universalismo e delle sue applicazioni nella sfera pubblica. Dalla Cina al mondo islamico saranno analizzati una serie di casi di scottante attualità per avviare un'analisi sulle dinamiche di globalizzazione contemporanee (10 maggio, Salone dè Dugento, Palazzo Vecchio).
E di mondo sempre più globalizzato si parlerà nell'incontro “Immigrare perché? L'Italia come meta di movimenti migratori”, durante il quale saranno presentati i risultati della ricerca curata dal Ministero degli Affari Esteri sui flussi migratori nella società italiana (10 maggio, Fondazione Circolo Fratelli Rosselli). POLITICA E COMUNICAZIONE, IL RUOLO DEL PARLAMENTO EUROPEO NELLO SCENARIO INTERNAZIONALE Alla sfera della politica e della comunicazione fanno capo una serie di eventi sul ruolo dell'UE nello scenario internazionale.
Il convegno “The European Parliament as an international actor”, organizzato dall'Università di Zaragoza, affronterà le prospettive politiche dell'Unione a poco più di tre anni dall'entrata in vigore del Trattato di Lisbona, con l’intervento conclusivo dell'ambasciatore della Croazia, futuro Paese membro dal 1° luglio 2013 (8 maggio, Salone dè Dugento, Palazzo Vecchio). L'importanza dei mezzi di comunicazione nella diffusione delle politiche europee è il tema della tavola rotonda “Conversations around standard ethics: il ruolo dei media nella costruzione europea”, organizzato da Standard Ethics, con focus sull'Unione bancaria europea e la strategia Europa 2020 (10 maggio, Salone dè Dugento, Palazzo Vecchio). “Stati comunicativi d'Europa” è il titolo del convegno che ha luogo nel pomeriggio dell'8 maggio, al Suc delle Murate.
L'incontro, patrocinato dall'Ordine dei Giornalisti della Toscana, sarà moderato dal direttore di Nove da Firenze, Nicola Novelli, consigliere regionale dell'OdG. Al convegno parteciperà tra gli altri Dario Carella (vice direttore dei TG regionali Rai), che ripercorrerà il difficile rapporto tra media e UE: dai primi servizi televisivi sino alle attuali analisi in materia di euroscetticismo e identità europea, soffermandosi sul ruolo dell'informazione locale come strumento strategico per la costruzione di una sfera pubblica europea.
In occasione dell'incontro l'assessore comunale Cristina Giachi presenterà i risultati di un'indagine sul sentimento europeo dei cittadini di Firenze. I NUOVI CITTADINI D’EUROPA TRA MULTILINGUISMO E FORMAZIONE “Play with Europe” è il titolo dell'iniziativa che vedrà l'apertura straordinaria di quattro importanti istituzioni culturali: The British Institute of Florence, Institut Francais, Deutsches Institut Florenz e Centro de lengua espanola. Il programma si articola in un percorso ludico-linguistico (completamente gratuito) con giochi, quiz, caccia al tesoro, per sensibilizzare i più giovani al tema del multilinguismo europeo.
La scienza sarà la protagonista del progetto “I cieli dell'Europa” che prevede, all'interno dell'Osservatorio di Arcetri, due tipi di iniziative: sabato 11 maggio le Bambineide, dedicate a un pubblico junior (4-11 anni), con giochi, laboratori e la visita al planetario gonfiabile Starlab (orari: 15-23; partecipazione gratuita su prenotazione); e le “Serate astronomiche” per gli adulti. In questo caso le visite guidate saranno l'occasione per conoscere i progetti europei di esplorazione dello spazio, come quello dei telescopi europei situati sulle Ande cilene (dall'8 all'11 maggio, ore 21-23, ingresso gratuito).
L'impegno in favore della cultura scientifica sarà al centro dell'evento “Firenze Scienza”, tappa conclusiva del progetto Places che ha coinvolto gli studenti delle scuole di Firenze, Prato e Pistoia (11 maggio, Salone dè Dugento, Palazzo Vecchio). L'Anno europeo dei cittadini 2013 è al centro del Forum "Verso il 2014: L'Europa che vogliamo" organizzato dal Consiglio Italiano del Movimento Europeo e promosso da Parlamento Europeo, Commissione Europea, Dipartimento per le politiche europee (Presidenza del Consiglio dei Ministri).
L'evento si articola in due giornate (10 e 11 maggio) e su diverse sessioni tematiche: l'Anno UE dei cittadini, i diritti di cittadinanza europea, lo strumento dell'Iniziativa dei cittadini europei, il ruolo dei media per l’Europa democratica in vista delle elezioni 2014. Le Agenzie nazionali Indire e Isfol, che gestiscono il programma LLP (Lifelong Learning Programme), organizzano due giornate per promuovere i programmi europei Comenius, eTwinning, Erasmus, Leonardo, Grundtvig e Visite di Studio.
Nel primo appuntamento saranno discussi i temi dell’anno europeo dei cittadini, e in particolare il contributo che il programma LLP offre alla costruzione di una cittadinanza europea (giovedì 9 maggio, ore 9-13, Salone Luca Giordano, Palazzo Medici Riccardi). Venerdì 10 maggio alle Murate si svolgerà una giornata aperta a scuole, università, studenti e genitori, con l’obiettivo di diffondere le esperienze dei programmi gestiti dall’Agenzia LLP. Dalle 9 alle 24 sono previsti workshop, visite a spazi espositivi, premiazioni dei migliori progetti di cooperazione e le testimonianze dirette di alunni e docenti delle scuole coinvolte, il tutto intervallato da attività ricreative e musicali. CULTURA: QUALE RINASCIMENTO NEL TERZO MILLENNIO Dal 7 al 9 maggio il Festival d'Europa offrirà un'importante riflessione sul ruolo della cultura nel futuro dell'Unione con l'evento “Arti dello spettacolo: mecenatismo e modelli per un nuovo Rinascimento nel Terzo millennio”.
Il progetto, a cura dell'International Studies Institute, prevede tre giorni di dibattiti, incontri e performance dal vivo, rispettivamente dedicati a musica, danza e teatro, che coinvolgeranno studiosi di prestigiose istituzioni accademiche internazionali. Temi chiave: le problematiche e modalità di finanziamento del comparto culturale, il rapporto pubblico privato, il mecenatismo oggi. Ciascuna giornata di studio si concluderà con uno spettacolo dal vivo: martedì 7 l'appuntamento è con il concerto “The two sides” su Rinascimento e musica contemporanea (museo Marino Marini, ore 21); mercoledì 8 sarà la volta dello spettacolo di danza dell'University of California Dance Company (Teatro di Rifredi, ore 21); e giovedì 9 riflettori puntati sull'attesissimo spettacolo di Giorgio Albertazzi, “La mia Firenze – Ricordi di un figlio” (Teatro Verdi, ore 21). Intenso il programma degli eventi culturali di sabato 11 maggio.
Alle 14.00 prende il via “All'improvviso Dante 100 canti per Firenze”, uno dei più originali progetti di formazione alla lettura della Divina Commedia che trasformerà per cinque ore il centro storico della città, nel palco di una grande performance popolare, rendendo ogni passante uno spettatore. Appuntamento poi con “La notte della fotografia: open school”. L'iniziativa, promossa dalla Fondazione Studio Marangoni, prevede attività didattiche, teoriche e pratiche, incontri con fotografi professionisti e un'originale maratona fotografica con proclamazione finale del vincitore.
E proprio al tema della creatività giovanile nel campo della fotografia è dedicata la tavola rotonda “VISIVI: la fotografia attraverso i linguaggi della contemporaneità” organizzata dalla Fondazione Fratelli Alinari sul progetto regionale toscanaincontemporanea2012 (9 maggio, Le Murate). Dal 7 al 10 maggio appuntamento da non perdere: le Giornate del cinema europeo (Teatro Puccini, ingresso libero) con la proiezione di 4 film vincitori e finalisti del premio LUX: Io sono Li di Andrea Segre (2011); Just the Wind di Benedek Fliegauf (2012); Le nevi del Kilimangiaro di Robert Guèdiguian (2011); Tabù di Miguel Gomes (2012).
La rassegna è promossa dall'Ufficio d’informazione del Parlamento Europeo in Italia in collaborazione con Europe Direct Firenze (vedi comunicato tematico). Le proiezioni saranno introdotte da una presentazione a cura di Fondazione Sistema Toscana. EVENTI COLLATERALI Nella programmazione del Festival d'Europa 2013 sono inseriti anche alcuni eventi collaterali: Fabbrica Europa, il festival internazionale della scena contemporanea giunto alla sua ventesima edizione; lo spettacolo Don Carlo di Giuseppe Verdi diretto dal M° Zubin Mehta con la regia di Luca Ronconi (mercoledì 8 maggio, Teatro Comunale, ore 19.00).
Martedì 7 maggio, evento in esclusiva per il Festival d'Europa (a cura di Maggio Musicale Fiorentino e Amici della Musica di Firenze), il recital del pianista polacco Krystian Zimerman, artista tra i più noti della scena internazionale (Teatro Comunale, ore 20.30). Sabato 11 maggio il M° Zubin Mehta dirigerà il concerto sinfonico in programma al Teatro Comunale alle ore 20.30. Per tutta la durata del Festival la città avrà molti angoli che parleranno d'Europa, a partire da via Maggio e via dei Fossi, dove gallerie, negozi e spazi dedicati all'arte contemporanea ospiteranno al loro interno opere o iniziative che avranno come filo conduttore l'Europa.
Mentre un concorso ideato dal Festival, in partnership con La Nazione, premierà le vetrine più creative sul tema “Europa”. Tra sabato 11 e domenica 12 maggio torna, per il quarto anno consecutivo, “La Notte Blu di Firenze – L’Europa in 27 ore”, un’occasione di festa per celebrare la cultura e l’identità europea. Quest’anno la Notte Blu sarà dedicata in particolare alla musica, allo spettacolo e alle attività per i bambini (vedi comunicato tematico). L’evento è organizzato da Comune di Firenze attraverso Europe Direct Firenze. Gli Archivi Storici dell’Unione Europea propongono, nell’ambito del Festival, una mostra a Palazzo Vecchio che illustra il processo storico d’integrazione europea con una particolare enfasi sulla Dichiarazione Schuman del 9 maggio 1950.
Il 10 maggio sarà organizzata una giornata di porte aperte a Villa Salviati con diverse iniziative culturali e una mostra sul ruolo degli Archivi come luogo della memoria storica dell’Unione Europea. A concludere simbolicamente la settimana di iniziative del Festival, sabato 11 maggio a partire dalle ore 15, una manifestazione di piazza dal titolo “Gli Stati Uniti d’Europa per superare la crisi”, un momento di mobilitazione dei cittadini, della società civile, degli enti locali, delle forze politiche per chiedere più Europa. Il Festival d’Europa 2013 vede coinvolti in prima linea le maggiori Istituzioni europee, nazionali e locali quali: il Ministero degli Affari Esteri, l’European University Institute, la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, l’Ufficio di Informazione del Parlamento Europeo in Italia, il Dipartimento per le Politiche Europee – Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione Toscana, il Comune di Firenze, la Provincia di Firenze, l’Agenzia LLP Italia/INDIRE, l’Università degli Studi di Firenze, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, la Camera di Commercio di Firenze, il Movimento Federalista Europeo, il Consiglio Italiano del Movimento Europeo, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
Il coordinamento è affidato a Fondazione Sistema Toscana.