Toscana: il mare tra inquinamento e Bandiere Blu

Costa Concordia: per gli scienziati mare del Giglio in salute. A Viareggio la Festa per celebrare il riconoscimento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 giugno 2013 20:39
Toscana: il mare tra inquinamento e Bandiere Blu

E’ buono lo stato delle acque all’isola del Giglio dopo un anno e mezzo di permanenza del relitto della nave Concordia. La notizia è stata data oggi alla popolazione isolana dall’Osservatorio sul recupero della Costa Concordia, l’organismo di controllo presieduto da Maria Sargentini per la Regione Toscana, nel corso del periodico incontro di informazione sullo stato dei lavori del grande cantiere appena fuori dal porto; era presente, nella sala del consiglio comunale al Castello, il sindaco del Comune del Giglio Sergio Ortelli.

A fornire il quadro scientifico della situazione sono stati, attraverso le ricerche effettuate nell’ambito dei compiti dell’Osservatorio, i gruppi di studio composti da Arpat, Ispra e dalle Università di Firenze, Pisa, Roma, Cagliari e dall’Università Politecnica delle Marche. L’insieme dei dati, pur nel permanere del relitto nelle acque del Giglio, dice che siamo di fronte ad uno stato del mare senza problemi specifici e particolari, non difforme da quello del resto delle acque isolane e della regione.

A confermarlo, hanno sottolineato gli studiosi, sono stati, accanto alle analisi più tradizionali, testimoni incapaci di mentire: colonie di mitili e ricci, messe sul luogo appositamente, e pesci; tutti prelevati periodicamente a campione, esaminati e risultati privi di differenze dai loro simili residenti nelle altre zone della costa toscana. Gli scienziati affermano in sostanza che la presenza della Concordia e del cantiere ad essa riferito non ha influito sul complesso della situazione ambientale delle acque, se si esclude la presenza di un’area di sedimenti, un mix di sabbie e cemento proprio vicino alla nave derivante dalle perforazioni nella roccia per piazzare le strutture utili ai lavori di recupero.

L’Osservatorio ha chiesto a Costa un rapporto su queste polveri sedimentate, e un progetto di gestione e di ripristino dello stato precedente. Si tratta insomma di conclusioni che sono in grado di tranquillizzare sia la popolazione dei residenti, che quanti sono intenzionati quest’estate a godere delle bellezze dell’Isola del Giglio. L’Osservatorio ha iniziato anche, nel corso dei suoi lavori iniziati nella mattinata prima dell’incontro con i cittadini del Giglio, l’esame del piano di smaltimento delle acque contenute all’interno del relitto; un atto importante per consentire il proseguimento del progetto di raddrizzamento dello scafo in sicurezza per l’ambiente circostante. «Arpat e Ispra confermano con i dati ufficiali sul monitoraggio dell’ambiente e delle acque ciò che diciamo ormai da sedici mesi -commenta il Sindaco Sergio Ortelli- Adesso, anche per i più scettici, è inequivocabile che la qualità del nostro mare è tra le migliori al mondo, anche e soprattutto perché è il mare più monitorato del mondo.

I dati sulle acque di balneazione sono ancora una volta ottimi anche se tutto questo era stato ampiamente relazionato puntualmente dalla Regione Toscana già nel 2012. Da parte nostra c’è sicuramente soddisfazione nell'avere conferma di questi risultati che consentono ai gigliesi di affrontare una stagione estiva agli standard qualitativi a cui siamo abituati da sempre, anche dal punto di vista del prodotto ittico. Adesso, considerato che i lavori di cantiere stanno procedendo speditamente, chiediamo con assoluta fermezza che il Giglio abbia la certezza che questa sia l’ultima stagione con il relitto della Concordia davanti al proprio orizzonte.

Il prossimo traguardo rimane quello della rotazione della nave che, i dati ce lo confermano, potrà avvenire con il minimo degli effetti possibili sull’ambiente circostante. Chiediamo ancora una volta al Governo, al Commissario Franco Gabrielli e alla Regione Toscana di sostenere la ripresa e il rilancio turistico di un'economia che prima del tragico naufragio era solida e rigogliosa e che oggi vorremmo riconquistare quanto prima, senza ulteriori ritardi. A dimostrazione dell'incessante e continuo impegno e della responsabilità di un’intera comunità l'Amministrazione Comunale sta sopportando non solo il sacrificio di una violazione del proprio territorio che non ha mai voluto ma anche i costi a supporto dell’emergenza anticipati alla società Costa Crociere Spa». Nel corso della mattinata si sono concluse al laboratorio Arpat di Pisa le analisi suppletive per valutare la balneabilita' delle aree che, a seguito dei campionamenti del 10 giugno avevano superato i limiti.

Possono riaprire tutte le aree di balneazione dei comuni di:

- Camaiore - Carrara - Livorno (salvo area balneazione Rio Falciao) - Pietrasanta ( area balneazione Foce fosso Motrone e zona sud foce fosso Fiumetto) - Viareggio.
Si è svolta questo pomeriggio, a partire dalle 18, la grande Festa della Bandiera Blu, organizzata da Rete imprese Balneari, Rete Imprese Commercianti Viareggio e Versilia-Ascom, Associazione Albergatori e Navigo, con la coordinazione dell’Ufficio Turismo del Comune.

Grande successo per la celebrazione, baciata dal primo vero caldo sole della stagione, che ha attirato lungo tutto la Passeggiata migliaia di persone. Il corteo, capitanato dalla Filarmonica Versilia, è partito da Piazza Puccini per poi arrivare in Piazza Mazzini dove, sulle note dell’Inno di Mameli splendidamente eseguito dalla Corale Giacomo Puccini, la Capitaneria di Porto ha issato la prestigiosa Bandiera Blu. Presenti il neo sindaco Leonardo Betti, il Generale Nicola Raggetti, i rappresentanti della Rete Imprese Balneari, della Rete Imprese Commercianti Viareggio e Versilia-Ascom, dell’Associazione Albergatori e di Navigo.

Tanto divertimento e tanta musica per celebrare al meglio il prestigioso riconoscimento, conferito alla città di Viareggio lo scorso 14 maggio per il sedicesimo anno consecutivo, a testimonianza dell’alta qualità dell’acqua e dell’offerta turistico-balneare del litorale viareggino.

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