di Lorenza Pampaloni FIRENZE– Una “macchina del tempo” che consente di navigare sul territorio toscano e di svelarne con una zoomata il dettaglio delle trasformazioni che hanno interessato nel tempo sia il territorio che la sua cartografia. E’ uno dei nuovi e innovativi strumenti che il sistema informativo territoriale e ambientale della Regione Toscana mette a disposizione di quanti, soggetti pubblici o privati, utilizzino l’infrastruttura geografica regionale, cioè quell’insieme di dati, di servizi, di regole che consentono lo scambio su internet tra più soggetti di informazioni relative al territorio e all’ambiente. Le novità di questo sistema sono state illustrate stamani nel corso del seminario “L’infrastruttura geografica toscana e i servizi di condivisione dati verso la direttiva europea Inspire”.
Ha aperto i lavori l’assessore regionale al governo del territorio Anna Marson che ha posto l’accento sul fatto che “tutto il sistema è ad accesso libero, realizzato con software Open Source e facendo circolare i dati in internet esclusivamente con formati aperti, come richiesto dalle norme più recenti e dalla direttiva europea Inspire. Grazie all’egregio lavoro svolto dagli uffici regionali sarà possibile a chiunque visualizzare le oltre 90 mila fotografie aeree che la Regione possiede e consultare le cartografie topografiche e i catasti storici regionali che documentano il territorio toscano a partire dalla prima metà dell’Ottocento fino ad oggi”.
“Sono evidenti – ha proseguito l’assessore – le ricadute positive di questa accessibilità che contribuisce a favorire l’interscambiabilità dei dati tra gli strumenti di governo del territorio dei diversi enti, oltre a facilitare l’accesso dei cittadini e delle imprese alle risorse della pubblica amministrazione”. Nel corso degli altri interventi è stata sottolineata l’importanza dell’avvio di un sistema federato con cui la pubblica amministrazione mette in rete il proprio patrimonio di dati geocartografici, condividendolo con i cittadini, il mondo del lavoro e della ricerca.
Peraltro, proseguendo il percorso verso il rilascio del proprio patrimonio informativo come Open Data, la Regione ha adottato specifiche licenze “Creative Commons” che stabiliscono che i dati possono essere liberamente scaricati ed utilizzati da tutti i soggetti interessati. “ La Toscana – ha concluso l’assessore Marson – da sempre capitale italiana della cartografia grazie alla storica presenza dell’Istituto Geografico Militare, conferma vitalità e spirito di iniziativa sul fronte dell’informazione geografica proprio a poche settimane dall’avvio della Conferenza Europea Inspire che si terrà a Firenze dal 23 al 27 giugno prossimi”.