di Alessandro Lazzeri Una squadra come la Fiorentina avrebbe meritato un posto in Champions. Ma doveva andarci il Milan, come scritto negli astri e come predetto dai vaticini e dai desiderata dell'indovino rossonero. Lo sport dovrebbe premiare i migliori. In Italia, dove si è soliti soccorrere i vincitori, non avviene quasi mai. La Fiorentina ha giocato il più bel calcio visto in questo campionato, un gioco forse inferiore, ma soltanto per praticità, alla Juventus che si è meritatamente aggiudicato lo scudetto.
La Fiorentina ha sfiorato il terzo posto che ha visto sfumare negli ultimi minuti, quando a Siena è cambiato, in maniera singolare, un punteggio che vedeva i ragazzi di Iachini condurre meritatamente contro un Milan che appariva provato e incapace di riacchiappare il risultato. La Fiorentina ha concluso, comunque, alla grande un campionato indimenticabile. La gara di Pescara doveva essere vinta e i Viola hanno vinto per cinque a uno. La partita dell’Adriatico inizia con il Pescara all’attacco.
Sforzini cerca la rete su un cross invitante dalla sinistra ma Compper chiude. Il Pescara s’impegna e i Viola appaiono sorpresi. Superata la sorpresa iniziale, i Viola prendono in mano la partita. Cuadrado sulla destra mette un bel pallone al centro e Ljajic segna il goal del vantaggio. Al 24′ arriva il raddoppio: Mati mette dentro per Ljajic che realizza la sua doppietta personale. La Fiorentina mette al sicuro il risultato quattro minuti più tardi con Mati Fernandez che insacca al fil di palo da fuori area.
Il primo tempo si finisce con una grande occasione per il Pescara. Sforzini trova un pallone buono ed è solo davanti a Viviano, ma prima il portiere viola con i piedi e poi Gonzalo sventano il pericolo. Nel secondo tempo arriva dopo otto minuti il quarto goal. Mati recupera un rimpallo al limite dell’area e serve Jovetic che insacca. La Fiorentina non si ferma e segna anche il quinto gol con Ljajic. Montella sostituisce Ljajic con Pepito Rossi che fa il suo esordio in viola. Prima della fine il giovane Vittiglio segna il goal della bandiera per il Pescara.
La Fiorentina conclude il bellissimo campionato. Un po' d'amarezza arriva da Siena, dove il Milan ribalta “fortunosamente” il risultato e scippa alla Fiorentina quel posto in Champions che i ragazzi di Montella meritavano ampiamente. L'amarezza non deve, però, far dimenticare lo straordinario campionato di questa squadra che onorerà il calcio italiano nei prossimi impegni di Europa League. Nel dopo gara Daniele Pradé ha dichiarato: "Non ho parole, da parte nostra resta la gioia per aver visto la squadra più bella del campionato sotto l'aspetto qualitativo e del gioco, meritavamo molto più di questo.
Tutto quello che abbiamo conquistato, lo abbiamo meritato sul campo, la delusione è che fino all' 84' ci avevamo creduto. Complimenti al Siena, grande partita con anima. Siamo una società con una proprietà fortissima, bischeri non siamo. Siamo rispettati dal calcio italiano e soprattutto dal calcio europeo. Una squadra che è simpatica a tutti, con dei comportamenti giusti. E' uno dei risultati più ingiusti, basta entrare nello spogliatoio e vedere le facce dei giocatori. Siamo una squadra che esprime troppo un buon calcio, non so quanto sia facile ripeterci.
Jovetic-Rossi? Finché Jovetic non parla con Della Valle, non posso esprimersi. Giuseppe è un ragazzo eccezionale, un top player, sarà la nostra ripartenza per il prossimo anno. Rigore al Milan? Siamo impotenti davanti a queste situazioni. Il popolo viola penso sia fiero di questa squadra, non soltanto per i risultati. Conta il valore che dai a quello che hai fatto. Cosa unica insieme al pubblico. C'è stata grande empatia. Ho sentito ADV, mi ha detto portare questa sua contentezza all'interno dello spogliatoio.
Stasera non è facile ma da domani capiremo cosa è stato fatto quest’anno". E' intervenuto anche Vincenzo Montella che ha dichiarato ai microfoni Rai: "Il Milan al di là di un avvio disastroso di stagione ha fatto una rimonta straordinaria. Lo merita l'allenatore, complimenti soprattutto a Max. La Fiorentina deve essere, come me, soddisfatta di questa stagione. Rigore Milan? In tv ce ne sono tanti che commentano, io non faccio l'arbitro. Champions sfumata? Fa piacere che si dica che la Fiorentina ha espresso miglior calcio, nel percorso siamo inciampati qualche volta ma la squadra ha sempre avuto la forza di rialzarci.
Andiamo in vacanza a testa alta. Non ho rimorsi, rigiocherei volentieri le partite di Chievo e Cagliari. Sono queste le gare che mi devo fotografare per cercare di migliorare il prossimo anno. Futuro? Non ho motivo per non dire che sarò allenatore della Fiorentina l'anno prossimo. Non ci sarà nessuna sorpresa. Napoli? E' un mio desiderio, ma non l'anno prossimo. Non è una possibilità imminente. 3° posto? Io ci ho creduto, sapevo che il Siena stava bene".