Milan e Fiorentina, tutto in 90'

Cala il sipario sul campionato di serie A 2012-2013. L'ultima giornata offre pochi spunti dal punto di vista emozionale, sarà una festa per tutte meno le retrocesse (già decise) nella serie cadetta, e la quarta in classifica – non ancora definita – che, pertanto, avrà fallito l'accesso ai preliminari della Champion's League. In ballo per l'ultimo posto in paradiso Milan, 69 punti, e Fiorentina, 67: i rossoneri – in svantaggio negli scontri diretti – devono assolutamente vincere per garantirsi la terza piazza senza pensare all'esito dell'altro incontro, ma la partita sul campo del retrocesso Siena non sembra un ostacolo insormontabile; dal canto loro, anche i viola sono di scena a Pescara, dove la squadra di Bucchi – fanalina di coda – ha già mollato gli ormeggi da tempo. Restano in corsa anche Udinese e Lazio per il quinto posto, l'ultimo che consente di andare in Europa League; i friulani vantano 2 punti di vantaggio sui capitolini e con l'Inter, a “San Siro”, basta solo un pareggio; di contro, gli uomini di Petkovic fanno visita al Cagliari con la consapevolezza che le porte europee possono anche aprirsi vincendo il derby in finale di Coppa Italia. Lo stesso destino lega, quindi, le due squadre di Roma, dato che Totti e compagni non sono stati in grado di recuperare (nemmeno con Andreazzoli in panchina) i punti persi nella prima parte di campionato, e la partita interna col Napoli – big match di giornata – diventa una passerella. Il discorso si estende anche alle altre gare in cartello: la Juventus chiude da vincitrice a Genova contro la Samp, l'altra sponda ligure va a Bologna nel “derby rossoblu”, e poi Atalanta-Chievo e Catania-Torino si salutano e si danno appuntamento all'anno prossimo. È un arrivederci, invece, quello del Palermo, in casa col Parma: i ragazzi di Sannino tornano dopo 9 anni in serie B, ma il potere economico e il blasone sportivo acquisito dal club siciliano in questi anni – 3 partecipazioni all'Europa League e una finale di Coppa Italia – sono segnali benauguranti per una pronta risalita Claudio Mastrodonato