Lo “Juventus Stadium” si prepara alla festa: alla “Vecchia Signora” basta un pareggio con il Palermo per rendere ufficiale quello che era già annunciato ai nastri di partenza; i ragazzi di Sannino però hanno bisogno di continuare a fare punti per non interrompere la corsa salvezza. Il Milan ospita il Torino – ultimamente in crisi e attento a non essere risucchiato nelle zone calde – per mantenere il terzo posto ed il punticino di vantaggio sulla Fiorentina: i toscani, tuttavia, hanno un impegno ben più difficile, attendendo la Roma dello scatenato Osvaldo di domenica scorsa.
Si preannuncia una grande gara. L'Inter in carenza di punti e uomini va a Napoli del rientrante Cavani dopo la squalifica: i partenopei devono consolidare il secondo posto, i nerazzurri – scavalcati anche dall'Udinese – stanno scivolando lentamente fuori dai piazzamenti europei e devono necessariamente vincere. Anche perché l'Udinese è favorita nel match interno con la Sampdoria, e se la Roma non cogliesse i 3 punti a Firenze si potrebbe materializzare un clamoroso sorpasso al quinto posto, impensabile solo un paio di mesi fa. Il Genoa ha una ghiotta occasione: il Pescara quasi in B arriva in Liguria e il “Grifone” ha la possibilità di staccare il Palermo ed anche il Siena, che fa visita al Catania: sulla carta il risultato appare scontato, dato il vantaggio di 18 punti dei rossazzurri, ma potrebbero prevalere le motivazioni dei bianconeri toscani. Poche motivazioni, invece, coloreranno Chievo-Cagliari, anticipo settimanale, Parma-Atalanta e forse anche Lazio-Bologna: i capitolini sono ancora in corsa per l'Europa, ma le ultime deludenti prestazioni li hanno fatti scivolare addirittura in ottava piazza, anche se solo a 3 punti dalla Roma, quinta; la vittoria è d'obbligo per risollevare una stagione buona fino a qualche tempo fa e che sta terribilmente diventando anonima. Claudio Mastrodonato