Ad aprire le danze della 34esima giornata sarà l'anticipo di Bergamo tra i padroni di casa dell'Atalanta e il Bologna, ma gli occhi saranno tutti su Torino e Pescara. I numeri, infatti, dicono che potrebbe essere già scudetto: difficile in realtà, perché la Juventus gioca il “derby della Mole” col Torino – esito scontato sulla carta, ma i derby sono sempre imprevedibili – e il Napoli non dovrebbe far bottino pieno in casa del quasi retrocesso Pescara; la squadra di Mazzarri deve comunque fare a meno di due pedine fondamentali come Behrami e soprattutto Cavani, squalificati. Nella riaccesa corsa al terzo posto, il Milan (59 punti) ritrova Balotelli e, dopo 2 punti nelle ultime 3 gare, ospita il Catania stangato dal giudice sportivo dopo il finale – con rissa – di Palermo; la Fiorentina (58) fa invece visita alla Sampdoria dell'ex Delio Rossi, sulle ali dell'entusasmo dopo due vittorie consecutive. Si intrecciano le strade tra le squadre in corsa per la salvezza e quelle in lotta per l'Europa League: Palermo-Inter e Roma-Siena valgono 3 punti importantissimi per tutti; sulla carta il turno più agevole ce l'ha il Genoa – impegnato a Verona contro il Chievo – ma i liguri stanno mancando molte occasioni, serve una vittoria per provare il sorpasso. La Lazio, in difficoltà, fa visita al Parma, ancora più in difficoltà.
L'Udinese, in un buon periodo, è atteso dal Cagliari, in uno stato di forma altrettanto buono: i capitolini e i friulani – appaiati a 51 punti, a -2 dell'Inter quinta – devono tenere il passo di chi è davanti. E se per la banda di Guidolin questo è un sogno, dato un campionato vissuto per buona parte a centro classifica, per i ragazzi di Petkovic sarebbe una magra consolazione, dopo essere stato fino a un paio di mesi fa in lotta per l'Europa più nobile. Claudio Mastrodonato