Publiacqua con Acf Fiorentina, Fondazione Tommasino Bacciotti e Furio Valcareggi presentano il fumetto “10 buone regole del risparmio idrico e del calcio”. Alla scuola elementare “La Pira” di Firenze acqua e fair play con il campione viola Adem Ljajic. D’Angelis:“Uniamo due cose meravigliose: il calcio e l'acqua. Il rispetto delle regole è fondamentale sia in campo che per non sprecare un bene comune preziosissimo” Con un decalogo a fumetti disegnato da Leonardo Cardini con le "10 regole del risparmio idrico e del calcio” Publiacqua e la società viola con Furio Valcareggi iniziano un viaggio nelle scuole per promuovere il rispetto in campo e il risparmio dell’acqua e per rilanciare la solidarietà con la Fondazione Tommasino Bacciotti.
Così, questo mattina presso la scuola fiorentina “Giorgio La Pira”, davanti ai bambini delle elementari si è presentato un insegnante d’eccezione: il calciatore della Fiorentina Adem Ljajic, insieme al team manager Roberto Ripa, al presidente e alla vicepresidente di Publiacqua Erasmo D’Angelis e Caterina Ammendola, a Furio Valcareggi e Paolo Bacciotti. Grandi protagonisti i bambini ai quali è stato consegnato il poster a fumetti che rappresenta un vero e proprio vademecum delle principali regole del risparmio idrico e del gioco del calcio.
Grande entusiasmo per il giovane campione viola Ljajic al quale i bambini hanno rivolto molte domande sul mondo del calcio e sul rapporto tra i giocatori, i tifosi e la società. Molta attenzione anche sul mondo dell’acqua e l'impegno a visitare e scoprire l’impianto dell’Anconella che ogni giorno ospita scolaresche e regala informazioni, curiosità, esperimenti e che ha visto nell'ultimo anno oltre 6.000 visitatori. “Ringraziamo la società viola e i suoi campioni oltre al vulcanico Valcareggi – commenta il presidente Erasmo D’Angelis – Il loro aiuto nella sensibilizzazione sul ciclo dell’acqua e su tutto il lavoro che sta dietro l'acqua di qualità che arriva ai nostri rubinetti e ai fontanelli è fondamentale per evitare inutili sprechi anche in un periodo in cui di acqua ce n'è in abbondanza.
Ma negli ultimi dieci anni abbiamo subito 3 grandi periodi di siccità, e l'utilizzo corretto deve farci passare dagli attuali 220 litri a testa consumati al giorno ai 130-150 come nella media europea”.