Firenze, 18 febbraio 2013 – Secondo quanto emerso dall’indagine Excelsior, che fornisce annualmente i dati di previsione sull’andamento del mercato del lavoro e i fabbisogni professionali e formativi delle imprese, nel primo trimestre 2013 in Toscana verranno assunti circa 9.110 lavoratori dipendenti, circa il 60% del totale dei 15.000 nuovi posti, a cui si aggiungeranno circa 2.200 contratti in somministrazione (i cosiddetti "interinali"), pari al 15% del totale, poco più di 1.800 contratti di collaborazione a progetto (il 12%) e 1.900 contratti relativi ad altre modalità di lavoro indipendente (il 13%).
I lavoratori dipendenti si concentreranno per il 71% nel settore dei servizi e per il 64% nelle imprese con meno di 50 dipendenti, nel 62% dei casi i neoassunti saranno in possesso di un’esperienza lavorativa nella professione o almeno nello stesso settore, il 26% avranno meno di 30 anni e in ben 15 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. L’inserimento di 15mila nuovi lavoratori, sia subordinati sia autonomi, si svolgerà però a fronte di circa 15.100 uscite (dovute a scadenza di contratti, pensionamento o altri motivi), da cui deriva un saldo negativo pari a circa 100 unità.
Molto penalizzato il lavoro dipendente, dove verranno persi circa 5.200 posti. Questi i dati resi della nota Excelsior relativa al primo trimestre 2013 elaborata da Unioncamere. Per Vasco Galgani, presidente Unioncamere Toscana, “i programmi occupazionali delle imprese toscane si inseriscono in un contesto economico ancora difficile, che spesso costringe le aziende a rivedere al ribasso il numero dei dipendenti o comunque delle risorse umane. Si vede chiaramente dall’ampio ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni, in crescita del 21,5% nel trimestre settembre-novembre 2012 rispetto al 2011.
In questo momento, il tema portante resta quello della qualificazione del capitale umano, per cui, come Unioncamere Toscana, puntiamo ancora su formazione e aggiornamento, specialmente dei giovani e delle donne, i più penalizzati dalla crisi. Non è un caso che sia in aumento la quota di laureati e diplomati richiesti dalle imprese e conti sempre di più l’esperienza accumulata. Certo non farebbero male incentivi alle imprese che assumono, per ovviare al problema dei falsi lavoratori autonomi, spesso celati dietro collaborazioni e incarichi a professionisti, che secondo la nostra indagine aumenteranno nei primi tre mesi dell’anno”. LE ASSUNZIONI DI LAVORATORI DIPENDENTI Nel primo trimestre dell'anno le assunzioni previste in Toscana ammontano a 9.110 unità, il 37% in più rispetto alle 6.670 dello scorso trimestre.
Più di 5.600 saranno però a tempo determinato, formula sempre più spesso utilizzata per testare i candidati in vista di una possibile assunzione stabile. I contratti "stabili" (a tempo indeterminato e di apprendistato) saranno poco più di 3.000, circa un terzo del totale. E' interessante osservare che i contratti di apprendistato potranno interessare quasi un terzo dei giovani di cui si prevede l'assunzione, quota in aumento rispetto al 21% del precedente trimestre. I SETTORI CHE ASSUMONO Il 72% circa delle 9.110 assunzioni programmate in Toscana nel 1° trimestre del 2013 si concentrerà nei servizi, circa 3 punti in più rispetto al trimestre precedente, mentre l’industria (costruzioni comprese) non supererà il 28% del totale.
Tra i servizi prevalgono turismo e ristorazione, seguiti da commercio e servizi alle persone. Nell’industria, l’8% delle assunzioni avverrà nel sistema moda. RICHIESTA DI ESPERIENZA E DIFFICOLTA DI REPERIMENTO Nel 62% delle assunzioni le aziende in Toscana richiedono una esperienza specifica: al 23% dei candidati viene richiesta una esperienza nella professione e al 39% un'esperienza almeno nel settore dell'impresa. L'esperienza è un requisito segnalato più frequentemente nell'industria rispetto ai servizi (71% delle assunzioni contro il 58%), soprattutto per i settori moda (quasi l'80% delle assunzioni) e costruzioni (76%).
Nonostante la maggiore richiesta di esperienza, diminuiscono i problemi delle imprese toscane nel trovare i profili desiderati. La quota di assunzioni difficili da reperire passa dal 16% del 4° trimestre dell'anno scorso al 15% di questo. GIOVANI E DONNE Nel primo trimestre 2013 il 26% delle assunzioni totali sarà rivolto agli under 30, mentre le "opportunità" per le donne in Toscana risultano pari al 37% del totale. Entrambi gli indicatori risultano in calo di circa 10 punti rispetto a tre mesi prima. PROFILI RICHIESTI Circa il 17% delle assunzioni programmate dalle imprese toscane nel primo trimestre 2013 riguarda profili "high skill", ossia dirigenti, specialisti e tecnici.
Profili qualificati sono richiesti soprattutto nelle attività commerciali e nei servizi. FIGURE PROFESSIONALI Le figure professionali più richieste, in cui si concentrano poco più del 40% delle assunzioni totali previste in Toscana, sono i cuochi, camerieri e professioni simili, seguite da vicino dai commessi e personale delle attività commerciali, gli operai specializzati nell’edilizia e nella manutenzione degli edifici, gli addetti all’accoglienza, all’informazione e all’assistenza della clientela, i conduttori di mezzi di trasporto e di macchinari mobili, con maggiori difficoltà di reperimento per gli operai nell'edilizia e i conduttori di mezzi. LA FORMAZIONE RICHIESTA DALLE AZIENDE Le 9.110 assunzioni programmate in Toscana nel 1° trimestre 2013 riguardano più di 1.100 laureati, quasi 3.500 diplomati, quasi 1.400 figure in possesso della qualifica professionale e circa 3.200 risorse alle quali non verrà richiesta una preparazione scolastica specifica. La quota dei laureati e diplomati nel loro insieme è dunque pari al 50% del totale (+ 6% rispetto al trimestre precedente) mentre diminuiscono le assunzioni di qualificati.