Oggi, alla presenza del Ministro dell`Interno Annamaria Cancellieri e dell`Amministratore Unico dell`Anas Pietro Ciucci, è stato firmato il protocollo di legalità tra le Prefetture di Grosseto e Siena, l`Ati Strabag SpA-Intercantieri Vittadello SpA e l`Anas per la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata negli appalti relativi ai lavori di adeguamento a quattro corsie nel tratto Grosseto-Siena dell`itinerario E78 Grosseto-Fano, dal km 30,040 al km 41,600 - lotti 5, 6, 7, 8, per circa 12 chilometri complessivi, nei comuni di Monticiano e Civitella Paganico (Grosseto).
`Questo protocollo - dichiara l`Amministratore unico dell`Anas Pietro Ciucci - rinnova l`impegno da parte dell`Anas nell`applicazione progressiva sull`intero territorio nazionale delle norme previste dalla legge 136/2010 sulla tracciabilità dei flussi economico-finanziari negli appalti`. `Grosseto e Siena non mi risulta destino particolare preoccupazione per la presenza della criminalità organizzata; il protocollo di legalità che oggi sigliamo rappresenta, a nostro avviso, anche nei territori dove si potrebbe presumere che la minaccia è inferiore al resto del Paese, una forte difesa preventiva che deve bloccare i tentativi di infiltrazione delle organizzazioni criminali che minacciano il sistema sociale, lo rendono debole e infiacchiscono insieme all`economia anche la democrazia`.
Gli interventi riguardano 4 svincoli (Lanzo, Casal di Pari, Pari e Palazzo Lama), 8 viadotti da adeguare e 6 da realizzare ex novo (tra cui il viadotto `Farma`, lungo circa 800 metri e alto 100 metri nelle due campate centrali), 3 gallerie naturali per quasi 2,5 km e 7 gallerie artificiali, per un investimento complessivo di 236 milioni di euro. `Con l`avvio dei lavori in questo tratto - ha proseguito Ciucci - saranno completati 9 degli 11 lotti complessivi del tronco Grosseto-Siena, pari a circa 48 chilometri su 63 totali`.
Attualmente è in fase di approvazione il progetto esecutivo e sono pressoché concluse le attività propedeutiche e l`allestimento delle aree di cantiere. In particolare sono state completate le attività relative agli aspetti ambientali e archeologici, la bonifica da ordigni bellici, i disboscamenti delle aree di cantiere. L`accordo prevede, in particolare, l`obbligo per le imprese esecutrici di comunicare tutte le informazioni necessarie allo svolgimento delle verifiche antimafia sui soggetti coinvolti, a qualunque titolo, nell`esecuzione delle opere: dai subappaltatori ai fornitori, fino ai servizi di trasporto, pulizia e guardiania dei cantieri.
Al contempo introduce strumenti e clausole contrattuali che consentono l`estromissione immediata delle società o imprese a carico delle quali dovessero emergere elementi relativi a tentativi o pericoli di infiltrazione mafiosa. Il Protocollo prevede, inoltre, l`obbligo per l`appaltatore di comunicare ogni settimana alla Prefettura e alle Forze dell`Ordine il programma delle attività di cantiere e i riferimenti dettagliati delle imprese, delle maestranze e dei mezzi che saranno impiegati, al fine di consentire alle Autorità l`attuazione del `Piano di Controllo coordinato del cantiere e dei sub cantieri`.
Su richiesta dell`Anas, l`Appaltatore si impegna a trasmettere i contratti per la verifica dell`inserimento dell`apposita clausola con la quale si assumono gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari. `Il documento - ha concluso Pietro Ciucci -, che va oltre le prescrizioni di legge, contribuisce a promuovere ulteriormente la cultura della legalità e della trasparenza amministrativa, monitorando ogni fase dei lavori, garantendo la piena regolarità delle lavorazioni e contrastando gli eventuali tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nei lavori tra Monticiano e Civitella Paganica sulla E78`.
Grosseto, 15 gennaio 2013