L`Anas ha aperto oggi al traffico la variante alla ex strada statale 429 “di Val d’Elsa”, in corrispondenza dell’abitato di Certaldo, in provincia di Firenze. Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Certaldo, Andrea Campinoti; il vicepresidente della Provincia di Siena, Alessandro Pinciani; il presidente della Provincia di Firenze, Andrea Balducci; l’Assessore alle Infrastrutture per la mobilità, logistica, viabilità e trasporti della Regione Toscana Luca Ceccobao e il Condirettore Generale Tecnico di Anas, Ing.
Gavino Coratza. “Il dialogo, il confronto positivo e propositivo tra Anas e le diverse Istituzioni locali presenti in questa Regione – ha sottolineato l’Amministratore Unico di Anas Pietro Ciucci, nel messaggio inviato – sono un esempio e un modello che Anas applica in tutte le realtà nazionali. Un dialogo che non è una asettica e fredda comunicazione tra diverse organizzazioni, ma un dialogo sincero, anche serrato ma mai prevaricante, fra uomini che hanno tutti a cuore l’interesse pubblico e della collettività.
L’individuazione delle opere prioritarie – ha concluso l’Amministratore Ciucci - può nascere, infatti, solo dal confronto con il territorio, con le Regioni, perché soltanto insieme, in un legame sinergico con chi è sul posto, si può decidere una programmazione delle opere in grado di andare incontro alle reali necessità e, nel contempo, di creare sviluppo”. La variante di Certaldo ha richiesto un investimento complessivo di circa 67 milioni di euro e si sviluppa per 9,5 km totali. L’asta principale, oggetto dell’odierna apertura al traffico, ha una lunghezza di 5 km e comprende opere di notevole rilevanza tecnica, tra cui quattro viadotti per quasi 1,9 km complessivi e tre gallerie per 1,7 km.
La sezione è a due corsie da 3,75 metri, una per senso di marcia, oltre a due banchine laterali da 1,50 metri, per una larghezza della piattaforma stradale pari a 10,5 metri. Per connettere l’asta principale al vecchio tracciato è stata inoltre realizzata una viabilità secondaria di collegamento per uno sviluppo complessivo di circa 4,5 km, già aperta al traffico lo scorso novembre. La viabilità secondaria comprende una rotatoria di 75 metri di diametro esterno e un viadotto di 730 metri che consente di oltrepassare la linea ferroviaria e il fiume Elsa, superando il vincolo che ha caratterizzato in passato la viabilità della zona.
La ex strada statale 429 “di Val d’Elsa” era stata ceduta alla Regione Toscana nel 2001, in attuazione delle norme sul decentramento amministrativo che lasciavano a carico dell’Anas il completamento dei lavori già appaltati. La nuova variante sarà pertanto contestualmente ceduta alla Regione Toscana che affiderà la gestione della stessa alle province di Firenze e di Siena nonché ai comuni di Certaldo, Gambassi Terme e San Gimignano. “L’opera – ha spiegato il Condirettore Generale di Anas Gavino Coratza – avrà benefici diretti sul traffico, sulla sicurezza e, più in generale, sulla qualità della vita dei residenti del centro abitato di Certaldo, anche in termini di inquinamento acustico e atmosferico.
Al contempo migliorerà il livello di servizio e lo standard di sicurezza per il traffico locale tra Poggibonsi ed Empoli e, in generale, lungo l’itinerario Siena-Pisa-Livorno”. “Dal 2006 ad oggi l’Anas ha attivato in Toscana investimenti complessivi per circa 7 miliardi, tra lavori realizzati, in corso e programmati, di cui 1,2 miliardi su strade in gestione diretta e 5,8 miliardi sulla rete autostradale in concessione”. Lo ha dichiarato l’Amministratore Unico dell’Anas, Pietro Ciucci, in occasione della cerimonia di apertura al traffico della variante di Certaldo, che ha avuto luogo questa mattina.
In particolare, sulla rete in gestione diretta Anas, che in Toscana si sviluppa per oltre 900 km, l’importo dei lavori ultimati nello stesso periodo è stato di 371 milioni di euro. Gli investimenti in corso nella regione ammontano a 259 milioni di euro, mentre sono già stati programmati ulteriori interventi per un valore complessivo di 564 milioni di euro. Tra i principali lavori in corso, sulla strada stradale 3bis Tiberina (E45) procedono regolarmente i lavori di ammodernamento del tratto compreso tra San Giustino e Pieve Santo Stefano Sud, in provincia di Arezzo, per un importo complessivo di quasi 24 milioni di euro.
L’avanzamento ha raggiunto il 19% e si prevede l’ultimazione entro settembre 2013. Sulla strada statale 1 “Via Aurelia” è in corso l’adeguamento dello svincolo di Albinia e della viabilità accessoria, nel comune di Orbetello, per un investimento complessivo di oltre 16 milioni di euro. L’avanzamento è al 32% e l’ultimazione è prevista entro novembre 2013. Sulla strada statale 67 “Tosco-Romagnola” sono in corso i lavori di realizzazione della variante in località Ellera, mentre sulla strada statale 436 “Francesca” è stata ultimata l’esecuzione dell’impalcato del ponte sul fiume Arno e sono in corso interventi complementari propedeutici all’apertura.
Tra le opere di imminente avvio, vanno segnalati i lavori di adeguamento a quattro corsie della E78 Grosseto-Fano, tronco Grosseto-Siena, nel tratto di circa 11,5 km, prevalentemente in provincia di Grosseto, relativo ai lotti 5,6,7,8, per un importo complessivo di 271 milioni di euro. Tra i principali interventi programmati va ricordato il progetto di ammodernamento del raccordo autostradale Siena-Firenze, nel tratto Siena-Poggibonsi. L’intervento è suddiviso in un primo stralcio di 5,7 km, per un importo stimato di 43 milioni di euro, e in un secondo stralcio di 17 km, per un importo di circa 132 milioni di euro.
Altri interventi programmati riguardano, sulla strada E78 Grosseto-Fano, il lotto 4 ed il lotto 9 del tronco Grosseto-Siena, per un investimento totale di 246 milioni di euro; sulla strada E45 Orte-Ravenna i lavori di messa in sicurezza nel tratto di 15 km tra Pieve S.Stefano ed il confine con la regione Emilia-Romagna per un importo complessivo di 55 milioni di euro. Per quanto riguarda la manutenzione, negli ultimi sette anni sono stati ultimati 56 interventi per un totale di 52 milioni di euro ai quali vanno aggiunti, tra lavori in corso e di prossimo avvio, ulteriori 33 milioni di euro.
Infine, per quanto riguarda la rete autostradale in concessione, che ha un’estensione di oltre 400 km, il totale degli investimenti in corso e programmati ammonta a oltre 5,9 miliardi di euro. Un intervento che segna un passo importantissimo verso la conclusione del nuovo asse viario che, una volta completato, collegherà il raccordo autostradale Siena-Firenze con la strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno. È stata inaugurata oggi la circonvallazione di Certaldo, parte della ex strada statale 429, ora strada regionale.
All’apertura erano presenti tutte le istituzioni locali, i massimi dirigenti di Anas e circa un centinaio di cittadini. “Voglio cogliere l’occasione – ha sottolineato il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci – per ricordare in questo giorno di festa l’impegno che tutti coloro che hanno materialmente lavorato a quest’opera e che insieme ai nostri uffici e l’Assessore Cantini hanno profuso affinché si arrivasse a questo risultato”. “Possiamo dire con certezza – ha proseguito Barducci – che non siamo fermi dinanzi alla crisi, ma che con il buon grado di collaborazione raggiunto tra tutte le parti intervenute è possibile riuscire nell’ammodernamento infrastrutturale necessario per superare le difficoltà economiche in cui troviamo”. La circonvallazione di Certaldo.
Il tratto aperto al traffico oggi rappresenta la variante alla ex strada statale 429 “di Val d’Elsa” e si sviluppa lungo gli assi sud-est / nord-ovest per una lunghezza di circa 5 km. L’asse di Certaldo est collega l’asse principale con la ex strada statale 429, a mezzo di vari rami di canalizzazione e di un viadotto. L’asse di Certaldo ovest raccorda l’asse principale con la ex strada statale 429, a mezzo di un semplice ramo stradale in rilevato, lato Empoli. Lungo il tracciato sono presenti numerose opere infrastrutturali come 3 gallerie (per totali 1,5 km) e 5 viadotti (per circa 3 km) oltre ad un cavalcavia. “Un passo importante per il completamento dell’intero tracciato – ha ricordato l’Assessore alle Infrastrutture della Provincia di Firenze, Laura Cantini – che proseguirà l’anno prossimo con il completamento dei tratti tra Castelfiorentino ed Empoli e tra Certaldo e Poggibonsi.
Inoltre, proprio in questi giorni è arrivato in conferenza dei servizi anche il lotto che riguarda gli ultimi 4 kilometri rimasti scoperti, quelli tra Castelfiorentino e Certaldo, ed è stata già trovata la copertura economica per la realizzazione dell’opera”. “Con la giornata di oggi – ha concluso Barducci – chiediamo un ulteriore sforzo ad Anas per il completamento e l’adeguamento infrastrutturale di altri due importanti assi viari del nostro territorio, come la strada statale 67 e dell’Autopalio Firenze Siena”. “L’apertura della variante di Certaldo è un’opera strategica per l’intera regione, oltre che di vitale importanza per la Val d’Elsa fiorentina e senese.
Il tratto inaugurato oggi ha comportato da parte di Anas un lavoro complesso, che ha visto la realizzazione di 3 gallerie, 4 viadotti un ponticello e due ponticelli ed un viadotto nella viabilità secondaria. Adesso vogliamo vedere completato l’intero tratto tra Poggibonsi ad Empoli.” Con queste parole l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao è intervenuto, questa mattina, alla cerimonia di apertura della variante alla 429, organizzata in località Badia a Elmi, da Anas spa. L’assessore ha ricordato il ruolo cruciale di un collegamento viario che interessa centri urbani importanti, distretti industriali e che connette due arterie fondamentali come la Firenze-Siena e la Fi-Pi-Li e ha poi fatto il punto sulle prossime tappe. “Il lavori nel tratto Certaldo-Poggibonsi – ha detto l’assessore – sono già al 90% di completamento delle opere, mentre quello tra Empoli-Castelfiorentino ha superato una serie di problematiche e si avvia verso una completa definizione.
Era rimasto da progettare e da finanziare il tratto tra Castelfiorentino e Certaldo, possiamo dare la notizia che lo scorso 23 maggio è stata aperta la conferenza dei servizi per l’approvazione del progetto definitivo. E che pochi giorni fa la Regione ha stabilito, attraverso una delibera di giunta inviata al Consiglio Regionale, la completa copertura dei costi. Quindi oggi si può pensare di vedere l’opera nella sua interezza.”