Domani, domenica 30 dicembre, dalle ore 8 alle ore 21, si vota per scegliere i candidati al Parlamento per il Partito democratico. Potranno votare, versando una quota di 2 euro, gli iscritti al Pd e gli elettori che hanno partecipato alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato premier, che si sono svolte lo scorso 25 novembre. Come si vota Sulla scheda elettorale dovranno essere scritte al massimo due preferenze tra i candidati, necessariamente diverse per genere.
Se si esprime una prima preferenza di genere maschile, la seconda dovrà essere di genere femminile e viceversa. Nel caso di due preferenze dello stesso genere la seconda nell’ordine sarà considerata nulla. “Il Pd ha deciso di selezionare il 90% dei suoi parlamentari per la prossima legislatura attraverso le primarie, riservando al segretario nazionale la scelta del restante 10 per cento dei candidati sulla base di 'riconoscibili criteri di competenza e apertura alla società': per questo rivolgiamo un appello a Pier Luigi Bersani affinché la senatrice Silvia Della Monica possa nella prossima legislatura continuare a mettere a disposizione del partito la sua competenza e preparazione giuridica per la salvaguardia delle istituzioni e il rispetto della legalità”.
Lo spiega Emiliano Poli, responsabile del forum Sicurezza e legalità Pd metropolitano Firenze che in soli tre giorni ha raccolto circa 900 firme per sostenere la candidatura della senatrice uscente, grazie a un apposito appello fatto circolare online, aperto anche oggi alla raccolta firme. “In Parlamento Silvia Della Monica ha condotto importanti battaglie per il contrasto alla corruzione e in difesa del sistema di legalità costituzionale del nostro paese, ricordiamo quella contro il legittimo impedimento, contro l’indebolimento dello strumento delle intercettazioni, il processo breve, la responsabilità civile dei magistrati, il codice di autoregolamentazione dei partiti politici per le candidature e l’ultima, di pochissimi giorni fa che ha impedito in sede di approvazione della legge di stabilità, l'inserimento della possibilità di vendere i beni sequestrati e confiscati alla mafia rafforzando invece l’ Agenzia dei beni confiscati.
- prosegue Poli – Da capo del dipartimento per i diritti e le pari opportunità con l’ultimo Governo Prodi, ha posto con capacità ed autorevolezza il tema dei diritti delle donne, degli immigrati, dei figli naturali, dei lavoratori e delle lavoratrici,e, non ultimo, dei detenuti. Queste battaglie di legalità devono continuare, il Pd non può perdere un contributo così qualificato ed è per questo che in così poco tempo abbiamo raccolto circa 900 firme, da moltissimi amministratori locali, consiglieri regionali e provinciali, segretari di circolo, esponenti di tutte le categorie sociali, oltre che da tutti gli 11 candidati alle primarie Pd dell'area metropolitana fiorentina”. Il Partito democratico di San Gimignano ha deciso di organizzare per domenica 30 dicembre, dalle ore 8 alle ore 21, in occasione delle primarie promosse dal Pd per scegliere i candidati parlamentari, le “Primarie delle Idee”, con la volontà di cominciare un percorso di coinvolgimento dei cittadini nelle grandi scelte proprio utilizzando lo strumento che ha dimostrato di saper avvicinare maggiormente i cittadini alla politica.
Ai cittadini che vorranno partecipare saranno posti quattro quesiti di semplice comprensione, come in una sorta di referendum, che riguarderanno la politica locale e nazionale, su ciò che i sangimignanesi si aspettano dai loro rappresentanti in Parlamento. Diritti e Libertà, dopo le prime adesioni toscane, si struttura sul territorio. Alessandro Cresci è il nuovo coordinatore regionale per la Toscana. I nuovi portavoce provinciali: per Pisa, Marco Cecchi; per Livorno, Marco Ristori; per Grosseto, Francesco Falletti; per Siena, Alessio Manetti, tutti ex Italia dei Valori.
Presto arriveranno le nomine per le altre province. "La presenza del nostro partito - afferma il neo coordinatore regionale - solo per quel che riguarda il numero di amministratori ed eletti su tutto il territorio nazionale, va estendendosi giorno dopo giorno". Dopo poco più di un mese dalla sua nascita, Diritti e Libertà può già contare su un numero di elettori, amministratori locali, dirigenti, che ne fa, per numero di amministratori pubblici, la seconda forza della coalizione di centro-sinistra.
"La Toscana - continua Cresci - saprà dare il proprio contributo sia come persone qualificate ed eticamente irreprensibili, che come idee: ne sono la testimonianza le esperienze dei tanti che hanno aderito a questo progetto. I 'diritti' enunciati nella nostra Costituzione saranno punti fondamentali del nostro programma per uno Stato socialmente equo, laico e solidale. Con 'Centro Democratico' nasce la terza gamba del centrosinistra che saprà, assieme al 'Partito Democratico' e 'Sinistra Ecologia Libertà', non solo vincere le prossime elezioni, ma governare per il bene dei cittadini tutti".
Diritti e Libertà sarà presente alle prossime elezioni nazionali col nuovo movimento "Centro Democratico" che verrà presentato domani, venerdì 28 dicembre a Roma, assieme al simbolo, dagli onorevoli Massimo Donadi e Bruno Tabacci. Domenica 30 dicembre, alle ore 10.00 presso il Bar Italia a Massa, si svolgerà l'Assemblea degli iscritti di Italia dei Valori Massa Carrara, alla presenza del Segretario regionale Idv Toscana, Fabio Evangelisti. All'ordine del giorno, la situazione politica nazionale e locale, i criteri di selezione per le candidature al Senato e alla Camera per le imminenti elezioni politiche e amministrative 2013.
"Dopo l'Esecutivo nazionale Idv del 27 dicembre e il Coordinamento regionale del 28 dicembre - spiega Galeano Fruzzetti, Coordinatore Idv Massa Carrara - l'Assemblea degli iscritti nel territorio apuano sarà l'occasione per fare il punto sulla delicata situazione politica nazionale e il ruolo di Italia dei Valori in vista della scadenza elettorale del prossimo febbraio". "In particolare, vogliamo anche condividere con tutti gli iscritti di Italia dei Valori le strategie del Partito in vista dell'importantissima stagione amministrativa che si apre per la città di Massa, attraverso le primarie e le elezioni del prossimo maggio", continua Fruzzetti.
"Siamo infatti pronti a mettere in campo idee e persone capaci di segnare un netto e definitivo cambiamento rispetto ai ultimi fallimentari vent'anni di amministrazione comunale".