Palazzo Strozzi: le grandi mostre del 2013

La Primavera del Rinascimento. La scultura e le arti a Firenze, 1400-1460 (dal 23 marzo al 18 agosto). Fuoco e ghiaccio. L’Avanguardia russa, la Siberia e l'Oriente (dal 21 settembre al 19 gennaio 2014). Un’idea di bellezza alla Strozzina dal 29 marzo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 dicembre 2012 21:08
Palazzo Strozzi: le grandi mostre del 2013

Dal 23 marzo al 18 agosto 2013 Firenze e Palazzo Strozzi saranno sede della grande mostra La Primavera del Rinascimento. La scultura e le arti a Firenze, 1400-1460, concepita in stretta collaborazione tra Firenze e Parigi e che attraverso dieci sezioni tematiche illustrerà la genesi di quello che ancora oggi si definisce il “miracolo” del Rinascimento, attraverso 140 capolavori, molti dei quali di scultura, l’arte che per prima se ne è fatta interprete. Dopo la sede fiorentina, l’esposizione sarà tenuta a Parigi, al Museo del Louvre, dal 23 settembre 2013 al 6 gennaio 2014.

Curata da Beatrice Paolozzi Strozzi, direttore del Museo Nazionale del Bargello, e da Marc Bormand, conservateur en chef al Dipartimento di Scultura del Museo del Louvre, la mostra attraverso le opere del Ghiberti, di Donatello, di Dello Delli, di Filippo Lippi, di Nanni di Bartolo, di Agostino di Duccio, di Michelozzo, di Francesco di Valdambrino, di Mino da Fiesole, vuole presentare un punto di vista generale sull’importanza che la scultura ha avuto nella prima metà del Quattrocento a Firenze per lo sviluppo del linguaggio plastico del Rinascimento, evocando le relazioni con le altre arti fiorentine contemporanee. In programma a Palazzo Strozzi nel settembre 2013, Fuoco e ghiaccio.

L’Avanguardia russa, la Siberia e l’Oriente è la prima mostra internazionale a riconoscere l’importanza fondamentale delle fonti orientali ed eurasiatiche nel Modernismo russo, sollecitando il visitatore a seguire i sedicenti “barbari” dell’Avanguardia nella loro scoperta di nuove sorgenti d’ispirazione. La mostra Fuoco e ghiaccio è dedicata a questa complessa relazione fra l’arte russa e l’Oriente – sia questo l’Oriente russo o l’Estremo Oriente – assegnando un ruolo di rilievo agli artisti radicali russi che influenzarono lo sviluppo dell’arte moderna ormai un secolo fa.

Artisti come Léon Bakst, Alexandre Benois, Pavel Filonov, Natalia Gončarova, Wassily Kandinsky, Michail Larionov e Kazimir Malevič erano profondamente consapevoli dell’importanza dell’Oriente per la loro arte e contribuirono a un ricco dibattito (“Oriente o Occidente?”) che lasciò un segno profondo e permanente sulla teoria come sulla loro pratica artistica. Ma questa importante mostra mette anche in relazione gli esponenti principali dell’Avanguardia russa con altri artisti dell’epoca, altrettanto significativi benché forse meno noti, come Nikolai Kalmakov, Sergej Konenkov e Vasilij Vatagin, di cui certe opere sono esposte in Occidente per la prima volta.

Al Centro di Cultura Contemporanea Strozzina, dal 29 marzo al 28 luglio 2013, la mostra Un'idea di bellezza, attraverso le opere di otto artisti contemporanei: Vanessa Beecroft, Chiara Camoni, Andreas Gefeller, Alicja Kwade, Jean Luc Mylayne, Isabel Rocamora, Anri Sala e Wilhelm Sasnal, offre la possibilità di ripensare al significato e all’esperienza della bellezza oggi. La mostra propone un percorso in cui il pubblico si troverà a confronto con opere che sollecitano una partecipazione nel confronto fisico ed emotivo con le opere.

Gli artisti in mostra esaltano il tema della soggettività dello sguardo, producendo e provocando nel pubblico risposte individuali che possono diventare strumento per nuove connessioni con gli altri e con il mondo. Alcuni artisti si confrontano con tecniche e generi tradizionali dell’arte come il tema del paesaggio o della figura umana, altri si pongono come in ascolto con la natura prelevando o catturando suoi momenti o frammenti, altri ancora riflettono sul potere della bellezza nella sua dimensione sociale o in quel potere trasformativo che ha su ciascuno di noi.

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