Giovedì dei Chille, prima alla Edison, poi la passeggiata notturna a San Salvi

Giovedì 29 novembre alle ore 18 sono alla Libreria Edison con "Don Chisciotte. Il rogo dei libri", a seguire alle ore 21.15 ritornano a San Salvi per presentare la 521.ma replica della mitica Passeggiata "C'era una volta...il manicomio"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 novembre 2012 15:16
Giovedì dei Chille, prima alla Edison, poi la passeggiata notturna a San Salvi

Molti artisti in questi giorni stanno manifestando solidarietà nei confronti della Libreria Edison, facendo riflettere con le loro performances sulla necessità del mantenimento del vincolo culturale sull’immobile. Claudio Ascoli, Sissi Abbondanza, Paolo Lauri insieme agli allievi del laboratorio dei Chille de la balanza (Carlo Aloisi, Emiliano Anichini, Eva Baldassarri, Matilde Bartolini, Eva Benedetti, Noemi Besztercei, Marco Bianchini, Monica Fabbri, Marilena Franzese, Damiano Galeotti, Davide Juliano, Paola Malacarne, Elisabetta Mari, Carlo Meini, Irene Montagnani, Costanza Nannoni, Elisabetta Parenti, Matteo Pecorini) propongono proprio nel giorno di chiusura della Libreria - giovedì 29 novembre alle ore 18 - un evento dal titolo Don Chisciotte: il rogo dei libri.

L'ingresso è libero. La performance accosta il rogo dei libri avvenuto a Berlino il 10 maggio 1933 con quello della biblioteca di Don Chisciotte e con la fine delle librerie nella città di Firenze. Nell'occasione saranno proiettate rare immagini filmate d'epoca con il farneticante discorso di Goebbels alla gioventù hitleriana ("Il futuro uomo tedesco non sarà un uomo di libri, ma piuttosto un uomo di carattere ed è in tale prospettiva e con tale scopo che vogliamo educarvi.(...) Vogliamo educare i giovani a ripudiare la paura della morte (,...) e pertanto fate bene, in quest'ora solenne, a gettare nelle fiamme la spazzatura intellettuale del passato.

È un'impresa forte, grande e simbolica"), la morte di don Chisciotte vista da Georg Wilhelm Pabst proprio davanti alla cenere dei libri della sua biblioteca (anche questo film è del 1933); non mancheranno sorprese come nella tradizione dei Chille A seguire alle ore 21,15, in quel di San Salvi, ultima replica dell'anno di "C'era una volta... il manicomio", arricchita dalla divertente attualità delle primarie e dalla ricerca spasmodica di un nuovo premier: Claudio Ascoli assicura che nell'occasione ne proporrà uno "nuovo garantito", sconosciuto ai più, supergiovanissimo, onesto, nemmeno sfiorato da indagini o chiacchiericci.

E' questo uno spettacolo-affabulazione-denuncia sulla storia del manicomio fiorentino e non solo, che in tredici anni ha divertito ed emozionato oltre trentamila spettatori, in piccoli gruppi di 50 persone per volta. Ogni sera diversa dalla precedente, e molti spettatori ritornano a distanza di anni, la Passeggiata raccoglie e rimanda anche l’attualità politica – grave ma non seria, direbbe Flaiano – come a mettere in relazione la tragica storia del manicomio con quella dei nostri giorni. Nel racconto itinerante, l’attore-regista dei Chille de la balanza narra con parole, immagini, suoni, percorrendo e ripercorrendo in lungo e in largo il vecchio manicomio, visita i luoghi abbandonati o appena ristrutturati del manicomio fiorentino; affabulando, invita alla costituzione di un nuovo movimento politico di destra-centro-sinistra (FSSNFDL Forza San Salvi nel futuro della libertà), chiede provocatoriamente di sottoscrivere una petizione per l’abbattimento di tutti gli alberi del parco e creare una new town dove una volta vivevano i matti, recuperando il legname...

per le bare di quanti moriranno per mancanza di ossigeno Ascoli allarga il suo sguardo sulle tante realtà ex-manicomiali (alcune trasformate in resort turistici, altre ristrutturate cancellandone la memoria); ma innanzi tutto non dimentica San Salvi: il suo oggi e soprattutto il suo futuro prossimo, proprio mentre si susseguono strane voci di riconversione dell'area e chissà... Il gioco teatrale itinerante inizia festoso; ben presto, però, ci si accorge che oggi il manicomio è dovunque, che tutti noi forse “non siamo più persone”, come un tempo notava Basaglia per i suoi matti.

La passeggiata si svolgerà anche in caso di pioggia (lieve). Per informazioni: tel. 055 6236195, mail chille_@libero.it o www.chille.it.

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