Continua la singolare e affollatissima non-stagione teatrale dei Chille de la balanza a San Salvi. Giovedì 12 aprile alle ore 21, per venire incontro alle numerose richieste, si replica la storica passeggiata, “Cera una volta…il manicomio”, che ha ormai largamente superato le 500 repliche e i trentamila spettatori. L’ingresso, per quest’affabulazione sulla storia e l’attualità del manicomio fiorentino di e con Claudio Ascoli, costa 5 euro; la prenotazione (ovviamente in lista d’attesa!) è obbligatoria: tel.
055-6236195 mail chille_@libero.it. Venerdì 13 aprile alle ore 21 da non perdere l’incontro sul saggio di Marta Porzio “La resistenza teatrale. Il teatro di ricerca a Napoli, dalle origini al terremoto”. E’ a partire dalla seconda metà degli anni 60 che, per opera e intuizione di alcuni giovanissimi sovversivi della scena, ha inizio a Napoli un percorso di rottura nei confronti dei codici espressivi imperanti. Un percorso che inizialmente è ancorato alla città e che proprio che dal confronto/scontro con la città trae la sua principale ragione d’essere.
La ricerca di Marta Porzio, storica del teatro formatasi al Dams di Bologna sotto la guida di Marco De Marinis, è durata circa 10 anni e si è basata soprattutto sulle testimonianze di molti tra i moltissimi protagonisti del clima culturale napoletano dalla seconda metà degli ani 50 agli 1980. Tra essi… anche i Chille de la balanza, che ospitano il lavoro della ricercatrice napoletana in quel di San Salvi. Il saggio verrà presentato da Teresa Megale, storica del teatro dell’Università di Firenze, particolarmente attenta a quel singolare fenomeno che fu, e ancora è, il teatro di ricerca a Napoli. L’ingresso alla serata è libero, ma dato il limitato numero dei posti, anche in questo caso si consiglia la prenotazione: tel.
055-6236195 o mail chille_@libero.it.