Gigliati in difficoltà fin dai primi minuti di gioco, con il Torino che difende e contiene senza mai rendersi pericoloso. Cuadrado in mezzo alle azioni che contano: al 3' Toni manca la porta su assist del terzino destro ed al 17' è Aquilani di testa a mandare alto dopo uno scambio con lo stesso Cuadrado. Aquilani finisce out al 37' e al suo posto dentro Ljajic. Zoppica anche Luca Toni rimasto coinvolto in uno scontro con Glik, entrambi lasciano il terreno di gioco. Al suo posto Montella sceglie Seferovic. Nel momento peggiore dei viola Alessio Cerci colpisce al 40' ricevendo un cross dalla sinistra e in corsa dalla fascia destra non manca l'appuntamento con il gol dell'ex.
Viviano nell'occasione resta tra i pali e non riesce ad opporsi al tiro che finisce sotto la traversa. Debole la reazione degli ospiti che appaiono completamente smarriti dopo aver subito un gol dall'unica azione granata in 45 minuti di gioco. Ripresa con motivo invariato. Fiorentina di rincorsa, ma i viola sono privi del leader illuminante e mancano l'ultimo passaggio mentre Ventura chiede ai suoi di controllare. Rodriguez prova il suo colpo di testa al 13', sfera sul fondo. Palo di Seferovic al 17' su cross di Pasqual. Anche Fernandez ci prova tre minuti dopo ma la sfera è respinta dal portiere, così per Pasqual pochi secondi dopo che manda alto di testa con Gillet a terra. Il pareggio viola arriva con un penalty concesso per fallo su Cuadrado, sul dischetto si porta Gonzalo Rodriguez che supera Gillet.
Torino nuovamente in vantaggio dopo neanche un minuto Birsa tocca la sfera, difesa viola imbambolata e tiro che beffa Viviano. Entra El Hamdaoui ed è proprio l'attaccante viola a ristabilire la parità con un gran tiro ad incrociare nell'angolo più lontano alla destra di Gillet. Fiorentina dura a morire, non ci sta ad andare sotto nonostante la mancanza di Jovetic e Pizarro e le defezioni in corso di gioco da parte di Aquilani e Toni. Una reazione che conferma la crescita della squadra gigliata AntLen