Ieri sera nella Sala Leopoldine di Piazza Tasso 9, con 150 persone e gremita fino a esaurimento dei posti, si è svolto un incontro pubblico organizzato dal Comitato di Oltrarnofuturo e Rete No Smog Firenze su ‘le ragioni del no ai parcheggi sotterranei di piazza del Carmine e Brunelleschi.’ Durante l’incontro, al quale hanno partecipato anche abitanti di Piazza Brunelleschi, sono state ribadite le ragioni di un’opposizione forte e motivata ai due progetti, supportate questa volta anche dai pareri autorevoli dei rappresentanti intervenuti di Medicina Democratica, in ordine alle preoccupazioni su inquinamento e salute pubblica, di Italia Nostra per impatto ambientale e sui monumenti e di sTraffichiamo Firenze per quanto riguarda la mobilità pubblica e privata nei quartieri interessati. Le motivazioni alla base del NO, sono le seguenti: - I lavori di scavo renderanno invivibile il rione di San Frediano e dell’area di S.Maria Nuova e piazza Brunelleschi per anni, causando forti disagi ambientali, idrogeologici e di inquinamento da polveri e da rumore; - Preoccupazione e possibili danni per le strutture delle case intorno agli scavi (che potrebbero interessare anche la magnifica chiesa del Carmine); - Nessuna utilità per i residenti in quanto i posti auto saranno a pagamento tariffa oraria ‘mordi e fuggi’ (3 euro l’ora), eliminando totalmente gli attuali posti sosta gratuiti per residenti (previsti al Carmine 36 box auto in concessione per 35 anni al prezzo stimato in 65 mila euro); - Peggiorerà la qualità della vita nell’Oltrarno, svalutandone il tessuto sociale a favore di una speculazione e di un’idea di città che non tiene in alcun conto le esigenze di chi ci vive, aggravando lo stesso processo già in atto nel rione di S.Croce e nel centro storico; - Snaturerà di fatto la ZTl con aumento del traffico e dell’inquinamento diurno e notturno. Per questo i cittadini riuniti ieri sera nella Sala Leopoldine di Piazza Tasso hanno ribadito la contrarietà e la ferma opposizione alla costruzione dei due parcheggi sotterranei, in piazza del Carmine e Brunelleschi.
Hanno inoltre deciso di avanzare al sindaco e all’amministrazione comunale la richiesta di alcuni interventi essenziali per la vivibilità dell’Oltrarno: 1) spostamento della centralina di rilevazione della qualità dell’aria che attualmente si trova dentro al giardino di Boboli, in via de’ Serragli o via Romana; 2) allontanamento dalle strade del quartiere di tutti i torpedoni turistici e privati che a vario titolo le percorrono; 3) ZTL 24 ore su 24.