Il progetto della Regione Toscana cofinanziato dai fondi europei e teso ad alleviare l'enorme problema della disoccupazione giovanile, è stato illustrato oggi nella sede del Parlamento europeo. “Nell’attuale situazione di crisi economica la disoccupazione dei giovani è il tema che più ci preoccupa. In Toscana attraverso un progetto specifico tentiamo di dare una risposta il più possibile adeguata alle problematiche attuali, è un progetto sul quale mettiamo il massimo impegno” ha dichiarato l’assessore Gianni Salvadori intervenuto oggi a Bruxelles nell’ambito degli open days organizzati dal Pse-Cr.
Regioni. “Il progetto della Regione Toscana GiovaniSì, cofinanziato dal Fondi europei – ha proseguito – intende promuovere l’occupazione giovanile, l’imprenditoria e l’autonomia abitativa e la formazione qualificante. Tutte le nostre azioni si rivolgono ai giovani da 18 a 34 anni (per alcune attività anche fino ai 40 anni), per una platea potenziale di circa 900.000 giovani.” L’assessore ha illustrato anche i risultati ad un anno e mezzo circa dall’avvio del progetto. “ Sono 3000 i tirocini avviati con la nuova legge – ha detto - oltre il 40% si sono trasformati in contratti .
Quasi 2.000 sono le aziende che hanno aderito. Ogni anno si attivano inoltre 3000 esperienze di Servizio civile. Quanto al sostegno alle imprese giovanili (Fare Impresa) – ha aggiunto – le risorse messe a disposizione, per questa prima fase, sono complessivamente 12 milioni di euro in tre anni per agevolare l’accesso al credito. Dall’apertura del bando, a dicembre 2011, ad oggi sono oltre 800 le richieste di agevolazioni pervenute, di cui circa 450 quelle accolte e 106 quelle finanziate dalle banche.” L’assessore ha inoltre ricordato che per l’insediamento di giovani in agricoltura si sono registrate 634 domande di persone in età fra i 18 e i 40 anni per accedere ai finanziamenti. “A partire da queste considerazioni – ha concluso Salvadori – intendiamo batterci per affermare la necessità che la politica dell’occupazione e quindi le politiche giovanili, diventino una politica europea a pieno titolo.
Che l’Europa si impegni e si assuma la responsabilità di una vera sovranità in questo campo così cruciale per tutti i nostri territori. E’ in questo spirito che il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, sarà felice di impegnarsi direttamente sulle problematiche della disoccupazione giovanile affinché questa abbia la giusta attenzione in Europa”.