Firenze – La Giunta regionale deve rivedere le categorie di soggetti aventi diritto all’esenzione dal contributo sanitario per la digitalizzazione delle procedure di diagnostica per immagini, soprattutto per quanto riguarda i malati cronici. Lo chiede una mozione, approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, che impegna la Giunta a riferire in merito alla competente commissione consiliare. La Giunta ha previsto un contributo di dieci euro, dovuto indipentemente dalla consegna del supporto informatico (Cd), prevedendo alcune forme di esenzione, ad esempio per i titolari di pensione minima o di assegno sociale con familiari a carico, oppure per prestazioni legate a ricoveri.
Sono escluse dall’esenzione, però, importanti patologie, quali quelle oncologiche, che richiedono più controlli nel corso dell’anno e rendono il contributo particolarmente oneroso. Non si tiene inoltre conto del reddito. Il dibattito consiliare ha permesso di unificare tre testi distinti: prima la mozione di Stefano Mugnai (PdL) con quella presentata da Marco Carraresi e Giuseppe Del Carlo (Udc), infine il nuovo testo con quella siglata da Monica Sgherri, Paolo Marini (Fed-Sin-Verdi) e Pieraldo Ciucchi (gruppo Misto). “La Giunta regionale su questa vicenda ha avuto continui ripensamenti ed ha determinato una situazione di oggettiva confusione”, ha osservato Stefano Mugnai.
“E’ una tassa sulla malattia – ha aggiunto Giovanni Donzelli (PdL) – E’ inconcepibile che la nostra regione abbia fatto questo. Mi sento offeso”. “C’è un errore, una sottovalutazione evidente – ha osservato Marco Carraresi – Si tratta semplicemente di risolvere un problema”. Monica Sgherri ha sottolineato la necessità di impegnare la Giunta in modo non generico, con un momento di verifica nella competente commissione del Consiglio regionale. Una posizione condivisa da Marco Remaschi (Pd), che ha ricordato come l’assessorato stia già fecendo una serie di approfondimenti.
Un invito a dare alla Giunta regionale “un segnale chiaro” è stato infine espresso da Marco Manneschi (Idv).