Dopo il successo messo a segno con la prima edizione che ha visto più di 130.000 visitatori in tre giorni, dal 20 al 23 settembre 2012 torna a Firenze, al Parco delle Cascine, EXPO RURALE 2012, uno spaccato a 360° sul mondo rurale. La mega kermesse rurale trasforma il Parco delle Cascine, il più grande parco pubblico di Firenze, nel più bel tratto di campagna toscana, un affresco di ruralità dentro le mura urbane, portando a due passi dal duomo più famoso nel mondo e nella città culla del Rinascimento, l'orizzonte di un nuovo umanesimo che parte dalla terra, dal ciclo della natura, dal mondo rurale e immagina un nuovo lifestyle anche nell'ottica di intravedere nel futuro quella dialettica tra città e natura tipica dell'antichità.
Al Parco delle Cascine dal 20 al 23 settembre sono chiamati a raccolta infatti tutti coloro i quali la ruralità non l'hanno mai abbandonata, ma anzi l'hanno "coltivata" e coloro i quali sono invitati a scoprirla, viverla da vicino. Lo stesso FOOD sarà tutto incentrato sulla tradizione rurale ritmata secondo usi e abitudioni ormai desuete. Si potrà organizzare un pic nic sull'erba come solo in campagna riescono. Un pic nic garantito dal marchio "Pranzo sano fuori Casa" e cioè un pasto gustoso, biologico, bilanciato dal punto di vista nutrizionale e di qualità, esclusivamente con prodotti tipici toscani, dal pane ai salumi, dai formaggi alle verdure e alle carni in un cestino tutto speciale e sulla coperta-tovaglia da pic nic di Expo Rurale. Tutti i giorni, nel pomeriggio invece, da non perdere la merenda “alla vecchia maniera, a cura di “Donne in campo”, a base di pane e olio, pane e miele e pane e marmellata.
Il pane sarà quello toscano a lievitazione naturale prodotto con farine derivanti esclusivamente da grano toscano candidato alla Dop. Per chi invece al rito dell'aperitivo non riesce a rinunciare, neanche in campagna, ecco il Wine Bar organizzato in collaborazione con “L’Enoteca Italiana dove, tutti i giorni - dalle 19.00 alle 20.00 - sarà possibile fare l'happy hour con ottimi vini toscani e salumi e formaggi del territorio. E per i piccoli? Non c'è che l'imbarazzo della scelta...
perfino il GRAPE Aperitivo a base di succo d'uva. Un'idea insolita invece è la degustazione di gelato all'olio extravergine d'oliva toscano. C'è poi la trattoria di campagna open air arredata solo con mobilio ecocompatibile: tutto qui si incentra sui prodotti agroalimentari regionali. Vari chef selezionati da Vetrina Toscana si alterneranno proponendo ogni giorno menù diversi, per pranzo e per cena, ma tutti realizzati esclusivamente con prodotti acquistati direttamente dai produttori agricoli presenti coi prodotti all'interno del mercato della filiera corta di Expo Rurale e che ogni mattina metteranno a disposizione un "paniere" di freschezza, autenticità, stagionalità.
Expo Rurale quest'anno è anche food di ricerca e alta cucina, sempre nel rispetto della tipicità agroalimentare. Dal 21 al 23 settembre si terrà infatti al Prato del Quercione nel Parco delle Cascine il Premio Miglior Chef Emergente del Centro Italia, una gara tra giovani chef, divisi per regione, ideata da Luigi Cremona e organizzata da Witaly. In scena anche chef famosi che si misureranno invece con una sfida giocosa ma succulenta e assai vicina alla tradizione della cucina povera e contadina toscana, la Disfida della Polpetta. Ma entriamo nel programma espositivo e delle animazioni della manifestazione: che cosa ci si trova davanti arrivando alle Cascine nella "tre giorni rurale"? 6 ettari open air tra prati e "campi coltivati", animali e frutti della terra, storie e protagonisti.
Una fattoria allargata fitta di attività. E ancora, 5500 mq di spazi coperti tra mostre e dibattiti, incontri, racconti ed esperienze, laboratori e aree per bambini. E che cosa si può fare ad Expo Rurale? Realizzare un orto, curare le piante, costruire una casa ecocompatibile, innestare le viti, degustare i vini, gli oli e i prodotti toscani, fare la spesa direttamente nell'orto o nella bottega dei produttori, scoprire i segreti della floricoltura come della cucina tradizionale toscana. E ancora, imparare come si fa il pane, come si pota un olivo, come si munge, come si salano le alici e tanto altro. E cosa possono fare tecnici, operatori, ricercatori e appassionati? Partecipare ad una serie di incontri, dibattiti, seminari e approfondimenti per affrontare ed approfondire tematiche e aspetti della ruralità in Toscana come “la banca del germoplasma” o il programma di tutela e valorizzazione delle tipologie autoctone. Aziende ed agricoltori, prodotti provenienti da tutta la Toscana, qualità e servizi al territorio: saranno oltre cinquanta le aziende della Cia presenti nello spazio espositivo delle Cascine.
Olio extravergine d’oliva, vino, formaggi, ortaggi, frutta di stagione, marmellate, miele, salumi, piante e fiori: tutte le migliori produzioni dell’agricoltura di qualità della Toscana (Dop, Igp, Agriqualità, prodotti tradizionali) con una grande partecipazione delle produzioni biologiche, per oltre il 40% delle imprese presenti. «Tutte le esperienze ed i territori della Toscana rurale – commenta Giordano Pascucci, presidente Cia Toscana - sono in mostra nelle prestigiosa vetrina di Expo Rurale, importante evento della Regione Toscana, per promuovere la vera agricoltura toscana attraverso le produzioni migliori, in quello che è diventato in poco tempo un appuntamento di grosso rilievo.
Per la Cia e per le nostre aziende agricole sarà un momento dedicato alla promozione ma anche all’educazione alimentare, per far accrescere il grado di sensibilità verso i frutti della terra. I consumatori potranno, direttamente dai produttori, avere informazioni sul prodotto, sui metodi di coltivazione e sul territorio di provenienza». Festa per i più piccoli con le merende contadine – Sempre più stretto il rapporto fra produttori e consumatori, in particolare se si tratta dei più piccoli.
Ad Expo Rurale Cia e Donne in Campo propongono uno spazio per merende dedicato principalmente ai bambini, ma non solo, dove si potranno ritrovare le merende semplici di una volta, che permetteranno di assaporare alimenti sani e gustosi: pane e olio, pane e pomodoro, pane e miele, pane e formaggio, pane e prosciutto, solo prodotti locali, di stagione e presenti nel mercato contadino. «Una merenda tradizionale, più buona, alternativa alle merendine confezionate – afferma Anna Maria Dini coordinatrice regionale di Donne in Campo -, sicuramente più sana ed anche meno costosa». Giochi, laboratori didattici per bambini, bottiglie parlanti, promozione del bere consapevole e degustazioni a tema.
Con queste originalità Enoteca Italiana, insieme a Provincia di Siena, Regione Toscana, Federazione Strade del Vino e dei Sapori di Toscana, propone una serie di attività nell’ambito di “Expo Rurale 2012”, Per i bambini è in programma Grapes Baby (Il Gioco dell’uva), uno spazio didattico pensato con il Museo d’Arte per Bambini per far divertire i più piccoli attraverso l’arte e la natura che circonda il vino: quadri con le foglie e piccoli esperimenti sull’uva e i suoi derivati.
I piccoli coinvolti potranno infine assaggiare del vero succo d’uva di vitigni toscani (come il Sangiovese). Per le scolaresche è dedicato invece il gioco DiVino, una rivisitazione del classico Gioco dell’Oca che riassume, attraverso immagini, le tappe produttive dall’uva al vino. Infine, per i più grandi, c’è IndoVino, il videogioco con tecnologia touch sviluppato da Enoteca Italiana dove sarà possibile divertire appassionati con domande a tema enologico. Il gioco si basa su due fasi, la prima della quale consiste nel rispondere a domande sempre più appassionanti, mentre la seconda prevede la degustazione reale del vino per mettere alla prova le proprie capacità.
I vincitori potranno essere premiati con gadget o una bottiglia omaggio. Ma non finisce qui, all’interno del padiglione della filiera di Expo Rurale sarà anche possibile interagire con “ParladiVino”, la mostra fiore all’occhiello dell’Ente Nazionale Vini. Grazie ai codici speciali, in grado di collegare ogni vino ad una scheda online e presentare il vino su speciali scanner consegnati all’ingresso dello stand, i visitatori potranno avere informazioni su tutti i vini esposti toscani. Nei quattro giorni sarà possibile, grazie alla La Federazione delle Strade del Vino, anche degustare il migliore nettare di Bacco Made in Tuscany sotto l’esperta professionalità di sommelier.
Per partecipare alle degustazioni guidate è necessario prenotarsi. Infine, nell’ambito d Premio Miglior Chef Emergente del Centro Italia, Enoteca abbinerà i vini ai piatti dei giovani chef. L’evento è organizzato da Witaly e ideato e presentato dal giornalista enogastronomico Luigi Cremona. Per ricevere informazioni e per prenotarsi alle degustazioni tematiche è possibile telefonare al numero 0577/228843, mandare una email a enoteca@enoteca-italian.it, visitare il sito www.enoteca-italian.it o la pagina ufficiale di Enoteca Italiana su Facebook.