Torna anche quest’anno l’appuntamento più importante per conoscere il vino Chianti Classico nel suo territorio di produzione: il Chianti. Dal 6 al 9 settembre Greve in Chianti offre ai suoi visitatori un programma ricco di manifestazioni artistiche e culturali, di eventi legati al mondo rurale, di incontri ravvicinati con i viticoltori, le loro vigne e cantine. Una manifestazione che coniuga cultura e territorio. Una festa del turismo sostenibile.”Greve in Chianti – ha detto ieri nella conferenza di presentazione Loris Rossetti presidente della Commissione Agricoltura – unisce questi due aspetti e può essere considerato come l’elemento precursore del turismo vero, slow, che assapora i prodotti del territorio” Il sindaco di Greve in Chianti, Alberto Bencistà, dopo aver sottolineato la “voglia di ripresa dei produttori”, si è soffermato sulle novità dell’edizione 2012: 52 produttori presenti in piazza Matteotti; 100 etichette in degustazione; la nascita a Greve in Chianti del primo bio-distretto vitivinicolo d’Europa.
“Una realtà importante – come ricordato dallo stesso Bencistà - che rilancia l’alta qualità del vino toscano sui mercati internazionali”. Per Giuseppe Liberatore, presidente del Consorzio Vino Chianti Classico Gallo Nero, “la chiave di successo della manifestazione è quella di sapersi rinnovare e di stare al passo con i tempi. Nonostante il difficile periodo globale il Consorzio negli ultimi cinque mesi ha registrato incrementi delle vendite intorno al 15%, forte di un’esportazione all’estero che si attesta intorno all’80%”.
Consulta il PROGRAMMA
