FIRENZE– Cresce la voglia di natura? Un week end in campagna, prima che l’estate lasci il passo all’autunno, ci starebbe proprio bene? Allora bloccate l’agenda: dal 20 al 23 settembre a Firenze c’è l’appuntamento principe con la campagna che si trasferisce in città. Al parco delle Cascine si svolge infatti dal 20 al 23 settembre la seconda edizione di Expo Rurale, promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con il Comune di Firenze e con Upi, Anci, Uncem ed il supporto operativo di Artex.
La mega-kermesse settembrina occupa uno spazio grande come una fattoria: 6 ettari all’aperto e di circa 5500 mq di spazi coperti e sarà ricca di appuntamenti per tutti. Il cartellone prevede infatti 347 appuntamenti in un caleidoscopico alternarsi di momenti di svago e di approfondimento: degustazioni, laboratori, dimostrazioni, convegni, seminari, tavole rotonde e workshop. Non mancherà la riproposizione di momenti della vita campestre: fare il pane, fare il burro, fare il formaggio, ma anche lavorare con le api, fare l’orto, conoscere le erbe, curare i cavalli..E ci saranno anche spazi per approfondire la conoscenza e …il gusto della pesca e del pesce, specialmente quello povero, ma anche spazi per conoscere il mondo venatorio e le sue tradizioni, alcune delle quali oggi riscoperte come la falconeria. Il cartellone di Expo Rurale è presente sul sito dedicato e sul sito della Regione Toscana ed è articolato in maniera da agevolare i visitatori secondo i propri interessi, con indicazioni personalizzate per le famiglie, per i curiosi, per le scuole e per gli esperti. Salvadori: “Mondo rurale in primo piano con iniziative per ragazzi, giovani e famiglie ma anche per tecnici e professionisti” E sabato arriva il ministro dell’ambiente “L’obiettivo – sottolinea l’assessore all’agricoltura della Regione Toscana, Gianni Salvadori – è quello di offrire una possibilità di conoscere da vicino il mondo rurale, possibilità che viene offerta sia ai grandi che ai più piccoli, permettendo a tutti di apprezzare i prodotti agroalimentari toscani e facendo conoscere la loro origine e la loro preparazione.
Allo stesso tempo intendiamo approfondire sia sotto l’aspetto tecnico, sia sotto il profilo istituzionale e normativo, tutte le tematiche che coinvolgono l’agricoltura e il mondo rurale, non dimenticando settori importanti come il floro vivaismo, la filiera della foresta e del legno, e dunque il bosco e la montagna, ma anche la pesca, l’acquacoltura e il mare. Fra i partecipanti ad Expo Rurale ci saranno dunque tutte le figure e le personalità interessate: docenti universitari, tecnici, professionisti, rappresentanti di istituzioni ed enti e anche il Ministro dell’ambiente Corrado Clini che prenderà parte ad un seminario sui cambiamenti climatici e la gestione forestale (sabato 22 settembre – Facoltà di agraria- ore 15).
Dal canto nostro come Regione – continua Salvadori – abbiamo promosso due workshop, dedicati rispettivamente all’innovazione e agli investimenti per lo sviluppo rurale (20 settembre – Facoltà di Agraria – ore 9) e agli stili di vita e ai consumi alimentari (21 settembre – Facoltà di Agraria – ore 9) e allestito uno stand all’interno del quale si alterneranno iniziative di approfondimento e degustazioni per un totale di 26 iniziative nell’arco dei 4 giorni di Expo Rurale.” Obiettivo: superare quota 130 mila visitatori.
Attesi oltre 1000 studenti La prima edizione di Expo Rurale, svoltasi nel settembre 2011, si concluse con un bilancio di 130 mila visitatori. Un traguardo che quest’anno si intende raggiungere e superare. Intanto si sa già che giovani e ragazzi saranno certamente in prima fila. Parteciperanno infatti 800 alunni delle scuole elementari e medie provenienti da tutta la Toscana che nella giornata di venerdì 21 settembre prenderanno parte a 27 laboratori dedicati appositamente a loro. Sabato 22 settembre ci saranno invece 300 studenti delle scuole superiori che parteciperanno ai laboratori e altri 150 partecipanti al progetto “ragazzi insieme”.
Naturalmente non mancherà la presenza di “GiovaniSì” , il progetto regionale dedicato ai giovani e degli altri progetti regionali: “Vetrina Toscana”, “Pranzo sano fuori casa”, “Ragazzi Insieme” e “Frutta nelle scuole”. “Aspetto tutti ad Expo Rurale alle Cascine – conclude l’assessore Salvadori – sono sicuro che non mancheranno le attrattive con oltre 80 appuntamenti giornalieri che si sussguiranno dalle 10 di mattina fino alle 20 di sera. Saranno inoltre presenti 130 aziende agricole che parteciperanno ai mercati contadini e saranno rappresentate tutte le filiere toscane: zootecnia, caccia, pesca e acquacoltura, olivicola, viticola, cerealicola, florovivistica, foresta legno, multifunzionalità.
Quest’anno ci sarà anche una mostra fotografica dedicata a volti esperienze e tradizioni legate al mondo rurale relizzata grazie alle opere che hanno partecipato al concorso fotografico lanciato con Expo Rurale.” La crisi non ferma la vacanza in agriturismo. E’ questo quanto emerge da una prima analisi effettuata da una rielaborazione dei dati da parte di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo che si svolgerà ad Arezzo Fiere e Congressi dal 12 al 14 ottobre 2012, in seguito alla appena trascorsa estate.
Il numero degli agrituristi, ma anche dei cosiddetti “turisti ecologici”, conferma i numeri degli anni precedenti e anche se non si può azzardare il segno “+” sicuramente la formula di questo genere di vacanza dimostra di tenere il passo. Il dato più positivo tra l’altro sarebbe lo sviluppo dell’offerta da parte delle regioni italiane fino ad ora meno sviluppate nel settore (Sicilia, Puglia e Sardegna in particolare). Mare, montagna e territori dall’enogastronomia sono le principali mete scelte dagli agrituristi.
Tra le mete più gettonate restano quelle più vicine alle città d’arte quindi quelle tradizionali della Toscana, dell’Umbria, delle Marche, del Veneto. In particolare la preferenza degli agrituristi andrà verso le province toscane legate al mare (quella di Grosseto con la zona dell’Argentario), ma anche Siena (zona Chianti) e Livorno (fascia costiera). Ancora mare con la Puglia, il Salento e il Gargano. Quanto alle città d’arte buona l’affluenza prevista in Umbria nella provincia di Perugia (zona Perugia-Assisi).
Nella top ten delle preferenze, in evidenza anche la Valle d’Aosta, e il Lago di Garda (con prevalenza del versante di Verona e su quello di Brescia). In crescita la richiesta di Sicilia e Lombardia due regioni che negli ultimi anni hanno puntato molto sullo sviluppo dell’offerta agrituristica. Molti anche gli stranieri che, secondo i dati di AgrieTour, si sono spostati in Italia scegliendo la soluzione della campagna (il 25%) e tra questi prevalenza dei giovani (55%) con età compresa tra i 18 e i 35 anni, grazie a un notevole miglioramento del settore, che e' in grado di offrire servizi diversificati tra loro che attirano non solo gli amanti della buona cucina e della serenità, ma anche escursionisti, nostalgici delle antiche tradizioni, sportivi, creativi e amanti dell'avventura.
E proprio a riguardo delle provenienze dall’estero si sono registrati arrivi da paesi emergenti come India e est Europa in generale, ma anche Spagna e Francia. Internet rimane il punto di forza tra i canali di commercializzazione utilizzati dalle strutture agrituristiche: più di 8 su 10 infatti garantiscono ai propri clienti la prenotazione online e il dato secondo il quale oltre la metà della clientela prenota la vacanza tramite il web dimostra l'efficienza di questo canale. In Italia sono presenti 20 mila aziende agrituristiche e il trend è al rialzo.
Un settore che cresce quindi e che secondo una recente indagine Ismea rappresenterebbe gran parte della superficie agricola utilizzabile. Ogni posto letto corrisponde per l’Ismea a un ettaro mentre ogni posto a tavola in agriturismo circa 1,5 ettari. Il 45,1% delle aziende agrituristiche si trova nel Nord del Paese, il 34,4% nel Centro e il restante 20,5% nel Mezzogiorno. In particolare, nelle regioni settentrionali e nel Mezzogiorno si concentra la percentuale più alta delle aziende con ristorazione (rispettivamente il 44,8% e il 32,1% del totale), mentre nell’Italia centrale è presente il 59,1% degli agriturismi con degustazione.
La Toscana resta la regione leader del settore con 4.074 aziende agrituristiche, seguita dal Trentino Alto Adige con 3.339 aziende. Il giro d’affari annuo complessivo è stimato in oltre un miliardo di euro. E’ sulla base di questi dati che la macchina di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo, si sta preparando per la undicesima edizione che si svolgerà ad Arezzo dal 12 al 14 ottobre 2012. Presenti al Salone dell’agriturismo i territori delle regioni italiane con le proprie offerte di turismo sostenibile, le realtà imprenditoriali del settore, ma anche le attrezzature per l’agriturismo da proporre a chi inizia o vuole rinnovare un agriturismo.
Particolare attenzione sarà riservata come al solito ai workshop internazionali, nucleo centrale della manifestazione, con la presenza di buyers specializzati, oltre ad una selezione della stampa, provenienti da tutto il mondo e interessati a scoprire le novità dell’offerta nazionale del settore. Quindi convegni, momenti di approfondimento e seminari tematici, cui si aggiungeranno momenti di studio previsti all’interno del Salone. All’interno del Salone troveranno anche quest’anno spazio le Fattorie Didattiche.
Prosegue infatti, per il terzo anno consecutivo “AgrieTour Bimbi”, un intero padiglione dedicato alla scoperta della campagna da parte dei più piccoli. Alla seconda edizione, invece, Agriener, il salone nel salone dedicato al mondo delle energie da fonti rinnovabili. Tra le vere novità Api@Tour, il salone nel salone interamente dedicato al miele e alla sua produzione. L’appuntamento per tutti gli amanti dell’agriturismo è quindi ad Arezzo, dal 12 al 14 ottobre, presso il polo fieristico di Arezzo Fiere e Congressi. Gli agriturismi in Italia con wi-fi gratuito sono il 4,5%, ma uno su tre è in Toscana.
Valle d'Aosta, Toscana e Liguria le regioni con la percentuale più alta, sul 6%. In Toscana, data la più alta densità di strutture rurali, si concentra il 33% degli agriturismi del genere, quindi un agriturismo con wi-fi gratuito su 3 si trova in Toscana. La ricerca è stata realizzata su una base di 7.510 agriturismi presenti sul portale Toprural. Lo studio è stato condotto anche da Toprural Spagna, dove la percentuale di strutture rurali della tipologia è molto più alta, attestandosi sul 25% con punte del quasi 40% in regioni come la Cantabria ed i Paesi Baschi.