Il Consigliere Provinciale del PDL Guido Sensi, durante la conferenza stampa tenutasi oggi in Provincia, ha presentato il documento di messa in mora come presunti responsabili di danno erariale a carico di Matteo Renzi e della sua Giunta, ai tempi di quando era Presidente della Provincia. Sensi, a tale proposito dichiara: “Ad oggi vengono contestati a Renzi gravi illegittimità inerenti alcuni compensi a carattere indennitario, quali ad esempio l’indennità di rischio, di disagio, e altre indennità erogate a vario titolo ai dipendenti ma che non sono previste dai contratti collettivi, tutto questo per un totale di oltre 900.000 Euro.
A ciò si aggiunge la cifra di un 1.000.000 di euro per l’illegittima attribuzione contestuale di quattro incarichi di direzione generale, il cosiddetto” Ufficio di Direzione”. La Procura ha messo in mora Renzi e tutta la sua Giunta ritendoli pienamente responsabili di questi atti illegittimi”. “Questi rilievi effettuati della Corte dei Conti nascono dalla necessità che aveva allora Renzi, in qualità di Presidente, di utilizzare la Provincia come trampolino di lancio della sua carriera - aggiunge Sensi - e come può candidarsi alla guida di un Paese quando non ha saputo amministrare nemmeno una realtà più piccola quale una Provincia?” "Purtroppo – continua Sensi – gli errori di Renzi saranno pagati da altri, ovvero dai dipendenti della Provincia di Firenze".