4,2 milioni di euro (4.240.647 per l’esattezza) stanno per essere assegnati dalla Regione Toscana per finanziare costruzione, ristrutturazione, ampliamento, adeguamento normativo (ma anche per acquisto di immobili e strutture) in infrastrutture per i servizi alla prima infanzia e per la scuola dell’infanzia. Il bando, approvato dagli uffici regionali nel settore istruzione ed educazione, ha consentito la presentazione di oltre 100 domande, in gran parte provenienti da soggetti pubblici: il percorso amministrativo da parte degli uffici regionali (la scadenza per completare la presentazione delle domande era stata prorogata al 5 agosto 2012) si concluderà entro la fine dell’anno con l’approvazione della graduatoria. “Per noi – sottolinea Stella Targetti, vicepresidente con delega a istruzione ed educazione – l’infanzia è una priorità: per questo stiamo facendo il massimo, anche a livello di investimenti, in una situazione molto difficile a causa della crisi e dei tagli ai trasferimenti statali”. Con questo bando sono finanziati interventi infrastrutturali di varia natura: nidi d’infanzia (compresi gli aziendali) e servizi integrativi (Centri Bambini e Genitori, Centri Gioco Educativo); scuole dell’infanzia; progetti sperimentali Zerosei.
Fra gli obiettivi specifici la riduzione delle liste di attesa comunali per la prima infanzia, la migliore distribuzione quali-quantitativa delle scuole d’infanzia, la sperimentazione di progetti educativi integrati da 0 a 6 anni. Per la grande maggioranza le domande sono pervenute da soggetti pubblici.