Il caldo non demorde: nono giorno di criticità consecutivo a Firenze dove, fino a venerdì, si registreranno temperature da bollino rosso. Toscana da record: è la regione più calda di tutta la Penisola. E i picchi più alti li raggiunge ovviamente il capoluogo. A Firenze negli ultimi due giorni infatti si sono superati i 40°. L’attuale e più intensa ondata di calore di questa estate si prolungherà ancora fino alla giornata di sabato con valori massimi percepiti che raggiungeranno i 40 °C giovedì su Firenze, quando in concomitanza con le elevate temperature dell’aria si prevede un incremento dell’umidità dell’aria con una percezione della temperatura di 1-2 °C in più rispetto a mercoledì su buona parte della Regione.
Fino a sabato pomeriggio, su tutte le zone interne di pianura e collina, si avranno ancora condizioni di intenso disagio da caldo, mentre sulla costa il disagio si prevede generalmente moderato o intenso fino a giovedì, quando probabilmente verrà raggiunto il picco del caldo. Anche altre città si avvicineranno ai 40 e farà caldo ovunque: le regioni più infuocate fino a sabato saranno Emilia Romagna, Umbria, Lazio, Puglia. Venerdì e sabato comunque i valori percepiti rimarranno sempre molto elevati anche a causa della elevata umidità dell’aria che determineranno condizioni di caldo afoso in particolare sulla fascia costiera.
Pertanto fino alla fine della settimana si consiglia di trascorrere le ore centrali della giornata in locali condizionati, in particolare alle persone anziane e soprattutto se soffrono di patologie cardiovascolari. Si consiglia inoltre di bere molta acqua ed assumere frutta e verdura evitando cibi pesanti e bevande alcoliche. Si consiglia, inoltre, di evitare di svolgere attività all’aperto, se non nelle primissime ore del mattino, cercando di rientrare in casa entro le 9. Per il riposo notturno, si consiglia di adottare delle posizioni che riducano il contatto del corpo con il letto, privilegiando, ad esempio, il riposo su un fianco.
Domenica il sopraggiungere di venti di Libeccio accompagnati da temporali sulle zone interne porrà fine all’ondata di caldo favorendo un sensibile calo termico e riportando i valori nelle medie del periodo. Preoccupa non poco la situazione della qualità delle acque del Lago di Massaciuccoli, riguardo alla risalita di acqua marina dalla foce del canale Burlamacca di Viareggio, tanto che il Consorzio di Bonifica Versilia Massaciuccoli ha convocato una riunione urgente per giovedì mattina con i rappresentanti delle Associazioni agricole delle Province di Pisa e Lucca che saranno informati sui fatti.A seguito del malfunzionamento delle porte vinciane poste a cavallo del canale Burlamacca all’altezza della zona di Largo Risorgimento a Viareggio, segnalato nel mese di luglio dall’associazione sportiva Canoa Kayak Versilia, il consorzio si è attivato subito presso tutte le Istituzioni che gravitano intorno al lago per richiedere il ripristino delle opere che dovrebbero garantire il regolare deflusso delle acque dal Lago verso il mare e impedire il riflusso di quest’ultimo nel lago in caso di mareggiate e alta marea.“La segnalazione è stata doverosa – spiega il Commissario del Consorzio Fortunato Angelini – perché il Consorzio svolge un servizio di distribuzione dell’acqua attraverso i canali di bonifica per le aziende agricole che gravitano attorno al Lago.”Il problema comincia a farsi sentire, tant’è che anche la Senatrice Manuela Granaiola nel primo pomeriggio ha incontrato i tecnici del Consorzio e una volta presa visione delle comunicazioni scambiate tra Provincia, Autorità di Bacino, Comuni e Consorzio, ha deciso di interessarsi personalmente al problema che a questi punti non è più rimandabile.
Il consorzio, oltre a segnalare l’accaduto ha intensificato le analisi sulle acque in sette differenti punti di presa nella zona dove svolge il servizio di distribuzione e ha disposto la stipula di una convenzione con l’istituto di agronomia della Scuola S.Anna di Pisa che fornirà ai tecnici l’apporto scientifico necessario per la prevenzione di danni all’agricoltura.