La Guardia di Finanza ha sequestrato, tra Firenze e Sesto Fiorentino, 98mila accessori e articoli di moda a marchio contraffatto, per un valore di 2 milioni di euro, denunciando cinque cittadini cinesi. Il dispositivo di controllo del territorio predisposto dalle Fiamme Gialle, volto al contrasto del fenomeno della contraffazione, continua ad operare senza sosta anche durante il periodo estivo. “Gli anni passano, le amministrazioni pure, l’unica cosa che sembra rimanere inalterata a Firenze se non addirittura peggiorata è la condizione di degrado in cui versa la città e in particolare il suo centro storico -interviene il capogruppo di Lega Nord Toscana Mario Razzanelli- Dopo Santa Croce, San Lorenzo, cambia il panorama, cambiano anche le situazioni documentate ma il risultato è sempre lo stesso: un’illegalità diffusa, degenerazione e sporcizia ad ogni angolo.
Una settimana fa ero insieme a Paolo Poggi e a Federico Bussolin in giro per la città e anche stavolta abbiamo deciso di documentare foto alla mano quanto succede di sera a Firenze. Succede che il centro storico è privo di controlli e anche quando questi ci sono di fatto risultano inutili, per non dire una vera e propria farsa: pare di assistere al tradizionale gioco di ‘guardie e ladri’ dove ciascuno recita perfettamente il proprio ruolo. I venditori ambulanti posizionati in Piazza del Mercato, in via dei Ginori e Piazza della Repubblica si fanno beffe della Polizia Municipale, uno di loro svolge il compito di ‘palo’ e all’arrivo della volante tempestivamente provvede ad avvertire i colleghi, i quali nel frattempo smantellano il banchino improvvisato a terra con su la merce, per poi riposizionarlo nello stesso identico posto a distanza di qualche minuto.
La Polizia Municipale non può non saperlo; basterebbe mettere dei vigili in borghese che sequestrino la merce contraffatta. Le borse false di Chanel e Gucci vengono vendute tranquillamente a pochi metri dalla pattuglia dei vigili. Firenze è ormai preda dell’insicurezza, più del 58% degli abitanti ha paura ad uscire la sera”.