Trentacinque progetti specifici per il futuro delle Cascine, per cambiare entro il 2013 il volto del parco storico della città, restituirlo ai fiorentini e renderlo uno dei principali luoghi d’attrazione del nostro territorio. La giunta nella sua ultima seduta ha approvato la delibera che rende le 35 proposte parte integrante del Masterplan, l’atto di indirizzo con il quale l’amministrazione comunale intende recuperare il parco “centimetro per centimetro”, come ha spiegato stamani il sindaco Renzi presentando alla stampa la delibera insieme all’assessore all’Ambiente Caterina Biti. Le proposte prevedono un investimento complessivo di circa 25 milioni di euro e riguardano tutti gli aspetti della nuova vita delle Cascine: dal centro visite che nascerà alle ex Scuderie alle porte telematiche per controllare gli accessi; dalla passerella sull’Arno che collegherà le Cascine all’Argingrosso ai nuovi parcheggi; dai percorsi per fitness al nuovo ristorante all’ex discoteca Central Park (mentre il Meccanò sarà abbattuto); dalla nuova segnaletica al campo da golf a 18 buche; dagli investimenti sul verde pubblico alle siepi armate lungo la linea 1 del tram; dallo spazio giochi per bambini alle Pavoniere ai bandi per Mulina e Visarno. “Abbiamo sempre detto che il Parco delle Cascine va rimesso a posto – ha detto il sindaco – e abbiamo cominciato piano piano, facendoci tornare gli eventi, da Ruralia ai concerti estivi; ma accanto a questo lavoro di singole iniziative occorre avere la forza e l’intelligenza di realizzare un progetto complessivo per i prossimi anni, una rivoluzione che lo restituisca i fiorentini e lo renda attrattivo per i turisti.
Con questi 35 progetti, tutti finanziati (eccetto quello dell’illuminazione e quello del teatro dell’Opera, che è un discorso a parte) nel prossimo anno vedremo trasformare il parco, che tornerà ad essere accogliente, vivibile e anche maggiormente controllato. E’ il parco più bello del mondo, non buttiamolo via”. La nuova porta di accesso sarà il Nuovo Teatro dell'Opera "Voluto dal Governo e non da noi - sottolinea Renzi - e se non è compiuto nonostante le promesse reiterate non è certo colpa nostra" Rispetto al completamento del Teatro dell’Opera, Renzi ha precisato che mancano quasi 100 milioni di euro, 44 dei quali per la macchina scenica “che per noi è fondamentale, perché se non si realizza il Maggio non si può trasferire; sul resto si può cambiare il progetto ma su questo no”. Di questi 44 milioni “12 sono stati dati, ne mancano 32, che io auspico arrivino a settembre dal Cipe, attraverso fondi - in parti uguali - dei ministeri dei Beni culturali e delle Infrastrutture.
Nell’ultimo incontro con il presidente Enrico Rossi, ho inoltre avuto rassicurazioni che dalla Regione potranno darci una mano, se ce ne sarà la necessità, grazie ai fondi europei”. “Il Parco è uno dei punti centrali del lavoro di questa amministrazione - spiega l’assessore all’Ambiente Caterina Biti – Il nostro obiettivo è quello di riqualificare l’identità e le funzioni dell’intero sistema Cascine, Argingrosso compreso, e far convivere al meglio tutte le realtà che si trovano nel parco e già oggi lo fanno un luogo vivo e vissuto.
Le Cascine rappresentano il più importante riferimento naturalistico all’interno della città: un vero e proprio ecosistema urbano, dove convivono centinaia di specie di flora e di fauna, numerose realtà sportive, diverse forme di aggregazioni sociali comunitarie, un patrimonio storico e ambientale plurisecolare”. “Dopo i 100 punti, i 100 luoghi e i 20 venti, non potevano mancare i 35 progetti per riqualificare il Parco delle Cascine -interviene il capogruppo PdL Marco Stella- Noi lo dicemmo in consiglio comunale nel genna io scorso, dopo l’illustrazione del masterplan da parte del sindaco: ben venga finalmente un lavoro serio per restituire il parco ai fiorentini, ma occorre concretezza e non solo ‘belle’ idee.
Oggi Renzi ha fatto il suo ennesimo annuncio di progetti che, quando realizzati, cambieranno il volto della città, ma vorremmo ricordargli che è sindaco di Firenze dal luglio 2009. Cosa ha fatto in questi tre anni? Quali i risultati conseguiti nelle battaglie più importanti (che non sono quella di Anghiari)? Su questo si misura l’azione amministrativa: sulle cose concrete, e non sugli annunci. Firenze è ancora una città carente di infrastrutture (vedi l’aeroporto, ma anche il trasporto pubblico), infestata da venditori abusivi in centro storico e in molte sue parti degradata e sporca.
Misureremo nei fatti i risultati dei progetti per le Cascine su cui il sindaco ha scommesso il proprio mandato, per adesso ci limitiamo a notare che siamo stufi di ascoltare tutto ciò che Renzi ha intenzione di fare. È da tempo giunta l’ora che lo faccia”.