Niccolò Campriani, medaglia d’oro nella carabina tre posizioni 50 metri e medaglia d’argento nella carabina 10 metri ai Giochi olimpici di Londra, ha ricevuto oggi le Chiavi della città. La cerimonia si è svolta nella Sala di Clemente VII di Palazzo Vecchio, dove ha firmato il libro d’onore. Le Chiavi, ovvero la riproduzione fedele delle chiavi delle antiche porte di Firenze, sono state consegnate al giovane atleta che fa parte del gruppo sportivo delle Fiamme gialle, formatosi al poligono delle Cascine, dal sindaco Matteo Renzi.
Che ha accolto il giovane campione nella sua stanza insieme al presidente del Consiglio comunale e del Coni provinciale Eugenio Giani. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il primo allenatore di Niccolò Aldo Vigiani e i genitori del tiratore fiorentino. “Un piccolo grazie a chi ci ha regalato un’emozione - ha detto il sindaco Renzi - e un doppio impegno: la stampa deve seguire di più e meglio gli sport impropriamente detti minori e non seguirli solo quando viene conquistata una medaglia d’oro.
Mentre noi dobbiamo scommettere di più e meglio sul poligono di tiro delle Cascine”. “Consegnare le Chiavi della città a Niccolò è darle a un pezzo di noi”, ha continuato il primo cittadino. L’ultimo sportivo a ricevere le Chiavi della città è stato Pep Guardiola (ex tecnico del Barcellona). “Sono emozionato e orgoglioso per il grande successo di Niccolò alle Olimpiadi di Londra - ha aggiunto Giani che più volte, in questi giorni, ha parlato al telefono con Niccolò -, ma anche per quello che il nostro atleta, campione del mondo, incarna: i veri valori dello sport e l’attaccamento alla sua Firenze, città alla quale è sempre rimasto legato.
Campriani è l’esempio dell’atleta che va in America e ritorna, che non dimentica le sue radici, i luoghi dove si è formato: una soddisfazione profonda per chi ama Firenze. E lo dimostra il fatto che per il suo primo impegno ufficiale è qui con noi a Palazzo Vecchio”. Niccolò ha regalato a Matteo Renzi e a Eugenio Giani due gagliardetti delle Olimpiadi, caratterizzati da due dediche. Dopo la cerimonia Campriani è stato accompagnato da Giani in una visita guidata sulla Torre di Arnolfo. (fp-lb)