“Dal 14 Aprile, giorno dell’introduzione dello street control nel comune di Firenze, al 17 luglio, in tre mesi esatti sono state elevati 1752 verbali per sosta in doppia fila con il nuovo meccanismo introdotto dal Sindaco Renzi -è l’intervento del capogruppo PdL Marco Stella con il consigliere Jacopo Cellai- 20 multe al giorno, ecco il nuovo modello di multificio di Renzi, che si era presentato in campagna elettorale dicendo che i bilanci dei comuni non si fanno con le multe, e che invece nel bilancio del Comune di Firenze continua a mettere 52 milioni di euro di entrate derivanti da contravvenzioni, più del suo predecessore Leonardo Domenici.
Una vera e propria raffica di multe quella fatta con il meccanismo della street control, il modello di automobile della Polizia Municipale dotata di telecamera per fotografare e quindi sanzionare le auto in divieto di sosta, a cominciare dai casi di sosta in doppia fila. E pensare che il sindaco si era affrettato a smentire nel giorno dell’introduzione che si trattasse di un’operazione di cassa. Roba da far paura, una media che viaggia alla velocità di 20 multe al giorno. 55 euro ( multa + notifica ) moltiplicati per 1752 significano oltre 96mila euro incassati dal Comune in 90 giorni.
Oltre al danno anche la beffa per gli automobilisti fiorentini, infatti i trasgressori, a quanto si legge, non hanno la possibilità di sfruttare il preavviso di notifica, più noto come foglietto rosa sul parabrezza, che dà la possibilità di pagare una multa senza le spese di notifica entro 10 giorni dalla data del medesimo. La notifica diventa la norma e il preavviso un surplus. E il Comune chiede al cittadino 16 euro di spese di notifica oltre alla multa. Se fino a ieri il divieto di sosta si pagava con 39 euro in forma ridotta, con lo street control questa possibilità viene abolita.
Eppure in altre città in cui si usa la street control viene lasciato comunque il preavviso di notifica sul veicolo oppure nelle prime settimane di sperimentazione, vedi Milano, si lasciava un avviso dell’avvenuto accertamento di sosta irregolare. Il Comune di Bari pubblica addirittura sul proprio sito l’elenco delle strade su cui la street control andrà ad intervenire. ‘Prevenire prima di multare’ dovrebbe essere lo slogan dell'amministrazione comunale, mentre Renzi continua ad usare le contravvenzioni per fare cassa”.