Il conferimento alla Fondazione Teatro del Maggio di quota parte del nuovo Teatro Parco della Musica, gli indirizzi per il bando di assegnazione dell’ippodromo del Visarno, l’istituzione della consulta LGBT. Sono queste le delibere in votazione nel Consiglio comunale di lunedì prossimo (ore 14,30 Salone dei Duecento), l’ultimo prima della pausa estiva . La seduta si aprirà con la comunicazione del presidente Eugenio Giani e le domande di attualità dei consiglieri comunali. “Oltre 4 milioni tra cassa integrazione in deroga e conferimento del TFR dei lavoratori del maggio, ecco i ricavi tanto sbandierati dalla sovrintendente Colombo”.
Lo affermano i consiglieri Pdl Marco Stella, Francesco Torselli e Mario Tenerani. “La sovrintendente – dicono ancora i consiglieri Pdl – dice di aver aumentato i ricavi, ma e dal bilancio ne dalle sue parole ci dice dove sono aumentati e come l’unico dato certo è che la fondazione ha usufruito di 2 milioni e mezzo di dal conferimento del TFR dei lavoratori e più di 2 milioni dalla Regione Toscana sotto forma di cassa integrazione in deroga. Questi sarebbero i ricavi annunciati dalla Colombo?” “Oltre a questo – aggiungono Stella, Torselli e Tenerani – la sovrintendente si dimentica di dare tutti i dati, infatti qualcuno dovrebbe ricordargli che un bilancio è fatto da ricavi e costi e che la differenza tra questi produce alla fine il risultato di esercizio che indica la bontà del lavoro svolto.
Ci viene detto che i ricavi sono aumentati, sono aumentati gli sponsor i finanziamenti privati, ma nessuna parola sui costi, infatti i costi rispetto al 2010 sono aumentati di oltre 5 milioni e 500mila euro, portando cosi il teatro ad una perdita nel 2011 di oltre 3 milioni di euro”. “Per evitare il commissariamento del Maggio Musicale fiorentino – concludono i consiglieri Pdl – Renzi e la Colombo scelgono la strada più facile; invece di risanare i conti, il sindaco sceglie di conferire quota parte del nuovo auditorium della musica per un valore di 26 milioni di euro.
E questo sarebbe il nuovo? Un metodo vecchio che come al solito scarica le responsabilità della gestione del teatro sui fiorentini. Negli ultimi due anni il bilancio della Fondazione è stato sempre in perdita arrivando a perdere oltre 11 milioni di euro negli esercizi 2010 e 2011, infatti nel 2010 la perdita fu di 8.358.042 euro, mentre nell’ultimo esercizio chiuso soltanto un mese fa la perdita è stata di 3.339.275 euro”