Festeggia la sua ventesima edizione il Festival Sete Sóis Sete Luas a Pontedera. Il suo programma internazionale sarà presentato nel corso di unaconferenza stampa che avrà luogo domani, venerdì 13 luglio, alle ore 12.30, presso la Libreria Edison in Piazza della Repubblica 27, a Firenze. Saranno presenti l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti; l’assessore alla cultura del Comune di Pontedera, Liviana Canovai; l’assessore alla cultura della Provincia di Pisa, Silvia Pagnin; il direttore artistico del Festival Sete Sóis Sete Luas, Marco Abbondanza, e alcuni degli artisti toscani che fuori dalla Toscana parteciperanno all’evento. Per la celebrazione dei 20 anni, il Festival Sete Sóis Sete Luas (ww.7sois.eu) ha riservato alla sua città d’origine un’agenda speciale costellata da appuntamenti da non perdere: oltre ai concerti in prima nazionale delle due produzioni originali del Festival, la 7Sóis.Orkestra.20° e la 7Luas.Orkestra.20°, che incorniceranno la kermesse, il programma si snoda dalle tapas e dal teatro dai Paesi Baschi, condito con danze della Romania, fino alle note del fado, ai ritmi flamenchi e alla morna capoverdiana. Domenica 15 luglio, a partire dalle ore 20.00, ci sarà una grande festa nel cortile del Centrum Sete Sóis Sete Luas in Viale Rinaldo Piaggio per celebrare i 20 anni del Festival Sete Sóis Sete Luas, nato proprio a Pontedera nel lontano 1993.
Una degustazione di tapas dei Paesi Baschi “Gau Tapak” allietata da danze tradizionali rumene del gruppo di ballo della Transilvania Dor Calator, sarà seguita dallo spettacolo “I Tamburi del Fuoco” dei Deabru Beltzak, la compagnia di teatro di strada più internazionale dei Paesi Baschi. Alle 22.30 il concerto della 7Sóis.Orkestra.20°, produzione artistica originale del festival diretta da Stefano Saletti, chiuderà in bellezza e in musica una serata ricca di eventi. Lunedì 16 ci sarà il magico appuntamento con il fado, quest’anno dichiarato patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco, interpretato dal grande musicista portoghese Custodio Castelo, già chitarrista di Amalia Rodrigues, accompagnato dalla fadista Cristina Maria, in prima nazionale.
Martedì 17 si viaggia a Capo Verde attraverso i colori intensi della mostra “Triunfo da Indipendencia Nacional” (trionfo dell’indipendenza nazionale) dell’artista capoverdiano José Maria Barreto e con i ritmi luso-africani dei Cordas do Sol da Ribeira Grande di Santo Antão, sede del Festival dal 1998. Le ultime due sere della ricca agenda del XX Festival Sete Sóis Sete Luas saranno all’insegna del flamenco andaluso – mercoledì 18 con la nuova stella Jesus Fernandez da Cadice- e delle commistioni musicali del Mediterraneo con il travolgente concerto della 7Luas.Orkestra. 20° che chiuderà la kermesse giovedì 19, esibendosi in prima nazionale con il coro di voci bianche Athor del Primo Circolo di Vittoria (Sicilia).
L’ensemble, diretto da Mario Incudine, vuole celebrare i 20 anni del Festival e rappresentare la ricchezza della musica del mediterraneo.Ingresso libero. Domenica 15 luglio- ore 20.00 Gau Tapak, aperitivo e degustazione di tapas dai Paesi Baschi, con l’esibizione del gruppo di danze tradizionali rumene Dor Calator- ore 21.30 Deabru Beltzak, teatro di strada itinerante con partenza da Piazza della Stazione- ore 22.30: 7Sóis.Orkestra.20° (Mediterraneo) Lunedì 16 luglio- ore 21.30: Dor Calator (Romania)- ore 22.00: Custódio Castelo e Cristina Maria (Portogallo) Martedì 17 luglio: - ore 21.30: inaugurazione dell’esposizione di pittura “Triunfo da Independência Nacional” di José Maria Barreto (Capo Verde)- ore 22.00 Cordas do Sol (Capo Verde)Mercoledì 18 luglio: ore 22.00 Jesus Fernandez (Andalusia) Giovedì 19 luglio: ore 22.00 7Luas.Orkestra.20° (Mediterraneo) con la partecipazione del coro di voci bianche Athor del Primo Circolo di Vittoria