Domani, venerdì 13 luglio, detenute e detenuti cantanti/musicisti portano alle Murate di Firenze '50... ben portati!, lo spettacolo della stagione 2011/2012 del laboratorio “Musica Terra Comune” curato da Arci Firenze all'interno del penitenziario fiorentino e diretto da Massimo Altomare. Per l'occasione, partecipano anche Ettore Bonafé (percussioni, vibrafono) e Lorenzo Lapiccirella (basso elettrico)'50.. ben portati! domani, venerdì 13 luglio 2012, ore 21.15 piazza delle Murate – Firenze ingresso gratuito cantanti e musicisti: detenute e detenuti che hanno partecipato al laboratorio “Musica Terra Comune” - NCP Sollicciano direzione : Massimo Altomare con la partecipazione straordinaria di : Ettore Bonafé - percussioni, vibrafono Lorenzo Lapiccirella - basso elettrico L’Orkestra Ristretta, ideata e diretta dal cantautore Massimo Altomare, è stata formata nel 2004 all’interno del carcere di Sollicciano, nell'ambito del laboratorio 'Musica Terra Comune' nato con l'obiettivo di diventare esperienza di 'meticciato' musicale, attraverso il dialogo tra culture musicali diverse.
E' composta da un gruppo di detenuti (donne e uomini), provenienti da varie parti del mondo, che hanno mostrato talento o predisposizione per la musica, il canto o la danza e che lavorano su un progetto musicale, che ogni anno produce un nuovo spettacolo. Lo spettacolo del 2012, '50... ben portati!, si concentra sugli anni '50, un momento molto interessante e innovativo della nostra musica popolare, seguito con attenzione anche fuori dai confini italiani. Le sonorità tipiche del Belpaese, mixate con quelle arabe, sudamericane ed esteuropee, si propongono di offrire al pubblico un esempio di intercultura partecipata e di globalizzazione virtuosa.
Il repertorio prevede musiche di Carosone, Modugno, Belafonte ed altri. Lo spettacolo di questa stagione segue la 'Compilation Tricolore', allestita lo scorso anno e dedicata al 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Dopo le tre esibizioni avvenute nel maggio scorso nel Teatro del Carcere di Sollicciano di fronte a un pubblico composto di volta in volta dai loro compagni, da studenti e da autorità, per l'Orchestra Ristretta è arrivato il momento di affrontare spettatori e spettatrici al di fuori delle mura del carcere.
Lo spettacolo si inserisce nell'ambito del progetto di coordinamento delle attività culturali a favore della popolazione penitenziaria del NCP Sollicciano, realizzato da Arci in convenzione con il Comune di Firenze. Lo spettacolo è inoltre realizzato grazie al sostegno di Regione Toscana e Provincia di Firenze