Si svolgerà da mercoledì 23 a domenica 27 settembre la quarta edizione di Teatriaperti, il festival/cantiere di partecipazione e promozione organizzato dall’Associazione Firenze dei Teatri, che con questa manifestazione conferma e rafforza la propria funzione di moltiplicatore di risorse. A Teatriaperti 2009 aderiscono Teatro Cantiere Florida, Teatro di Cestello, Teatro Everest, Teatro le Laudi, Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro della Pergola, Teatro Puccini, Teatro di Rifredi, Saschall, Teatro Verdi – Ort, Teatro Comunale di Antella (Bagno a Ripoli), Teatro Comunale Corsini (Barberino di Mugello), Teatro Manzoni (Calenzano), Teatro Dante (Campi Bisenzio), Teatro Niccolini (San Casciano V.P), Teatro Studio (Scandicci) Teatro della Limonaia (Sesto Fiorentino).
Ogni struttura associata contribuirà con proprie proposte, le più vicine alla propria vocazione. Decine di spettacoli, visite guidate, laboratori, reading e incontri a cui sarà possibile assistere con un’unica tessera, la TeatriCard, che costa solo 7 euro e sarà disponibile in tutti i teatri che aderiscono all’iniziativa (tessere già in vendita) oltre che presso il punto informazioni in piazza della Repubblica (aperto dal 18 settembre). La tematica principale della quarta edizione è racchiusa nel binomio "I teatri e le città", e in quel sottotitolo ramificazioni spettacolari che sottende la complessità delle relazioni tra proposte culturali differenti.
Firenze, le città dell’area metropolitana, la città come spazio connaturato all’espressione scenica e palcoscenico di ogni forma di produzione culturale: il teatro sbarcherà negli spazi urbani, i più inconsueti, o quelli che possono trovare proprio nel teatro una forma di ulteriore promozione nei confronti della cittadinanza, come nel caso dello spettacolo realizzato dai detenuti del carcere di Sollicciano, e promuoverà altre forme di fruizione culturale, nell’ottica di un processo sinergico e con un importante obiettivo: il miglioramento della percezione dell’offerta e la costruzione di un pubblico più ampio e consapevole.
Perché in periodi difficili, quando i denari scarseggiano, creatività e capacità di fare sistema devono regnare: si può rischiare l’estinzione per inedia di risorse materiali, non si deve morire per carenza di pensiero e ambizione di immaginare i destini culturali delle città. È la sfida che Firenze dei Teatri raccoglie e rilancia, consapevole di aver già lavorato in tutti questi anni per una prossima Firenze, in termini di razionalizzazione dell’offerta e della comunicazione, di evoluzione tecnologica, di reinvenzione degli spazi; è la sfida per la quale l’Associazione si offre nuovamente come strumento attivo alle pubbliche amministrazioni locali. Luce sui teatri dell’Associazione, quindi, impegnati in ogni genere di rappresentazione e iniziativa: dal teatro internazionale a quello di narrazione, dai classici alle forme più innovative, dal recital a alla grande messinscena corale; non c’è tasto che non sia toccato dalle diciassette strutture che si ritrovano in Firenze dei Teatri.
E poi spazio alla drammaturgia museale (che toccherà i musei Horne e Firenze com’era), alla (ri)scoperta dei teatri ormai chiusi che appartengono al nostro vissuto simbolico, al festival di letteratura Ultra, alla prima edizione di Innesti, vetrina per giovani compagnie teatrali che porterà nel periodo della festa le nuove generazioni sui principali palchi dell’area fiorentina (in collaborazione con l’Associazione ArteRiosa di Prato, formata in gran parte da ex studenti Progeas), al teatro in vetrina che torna con una nuova edizione dal titolo Reality Life, riprendendo la struttura dello spettacolo tanto apprezzato nel 2008, realizzata con attori fiorentini selezionati nell’ambito di un seminario appositamente ospitato da Tatriaperti.
E poi, la nuova edizione di teatro ragazzi (spettacoli, laboratori e visite guidate ai teatri storici pensate appositamente per i più piccoli). Aggiunge festa alla festa l’inaugurazione di un nuovo teatro decisamente inconsueto fino dal posizionamento, il tetto di un centro commerciale: il Teatro delle Spiagge, simpatico gioco di parole tra la sua collocazione ai confini dell’omonimo quartiere e le placide rive dell’Arno che distano pochi metri, promette di essere una nuova ricchezza per il territorio. Teatriaperti si impegna in questa edizione a favore della ricerca, per raccogliere fondi attraverso la vendita delle TeatriCard (un euro devoluto per ogni carta venduta) e far conoscere l’attività della Fondazione Farmacogenomica FiorGen onlus, che dal 2003 promuove numerosi progetti di ricerca finalizzati al progresso delle conoscenze in campo biomedico e allo sviluppo di nuove metodologie per l’ottenimento di diagnosi precoci del cancro e delle malattie genetiche. Accesso e punto informativo Durante Teatriaperti i biglietti non esistono: il cittadino/spettatore si muove tra i vari eventi grazie a un passaporto, la Teatricard, che viene venduta al prezzo simbolico di 7 euro.
Come già detto, parte del ricavato andrà quest’anno a finanziare le attività della fondazione FiorGen. Dal 18 al 27 settembre sarà allestito un Punto Informazioni fisso in piazza della Repubblica a Firenze, presso il quale il pubblico potrà avere notizie sull’iniziativa, sulle prossime stagioni teatrali e sui principali eventi culturali in programmazione dell’area metropolitana. Web & Media Teatriaperti punta sulla comunicazione diretta in maniera intensiva e precisa, con l’intento di raccontare in prima persona tutto quello che succede durante la festa.
Per questo si accenderà FdTV, un videocanale accessibile dal portale www.firenzedeiteatri.it nel quale i volontari che collaborano con l’Associazione depositeranno contributi filmati realizzati in giro per gli spettacoli. Oltre alla consueta pagina Facebook è aperto anche uno spazio su Twitter (http://twitter.com/FirenzeTeatri) dove leggere impressioni e aggiornamenti e contribuire con segnalazioni e recensioni degli spettacoli. Sostengono Teatriaperti 2009: Comune di Firenze, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Festival della Creatività, PortaleRagazzi, Unicoop, AciFirenze. Spigolature dal programma di Teatriaperti 2009 23 settembre: Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino sbarca alla Loggia del Porcellino con i giovani talenti di MaggioFormazione per offrire all’ascolto le arie più famose della Trilogia verdiana, cioè Rigoletto, Il Trovatore e La Traviata, in uno dei luoghi simbolo della città, nell’ambito della rassegna “Recondita Armonia!” e nell’ambito di Arte e Mercati.
Mentre il Festival “Streghe e Madonne” offre al Manzoni di Calenzano l’intelligente rivisitazione della Bisbetica domata di Shakespeare vergata dalla penna di Sergio Ragni, nel Carcere di Sollicciano va in scena Freaks, catalogo di mostri e diversi interpretato dai detenuti dell’istituto di pena. 24 settembre: Mentre al Cestello Daniele Griggio propone variazioni sul tema della locandiera goldoniana ne La commerciante, alle Spiagge si presenta la scuola di teatro con il simpatico Neil Simon di Doppia coppia.
All’Everest, al Dante e al Teatro Studio parte la prima edizione di Innesti la sezione dedicata alle giovani compagnie vincitrici del bando 2009 e selezionate in collaborazione con Arteriosa. 25 settembre: Momenti cruciali. Al Verdi “Magaria”, favola di Andrea Camilleri con musiche di Marco Betta, uno dei compositori italiani più interessanti, da anni sulle scene dei teatri. Narra Francesco Paolantoni, sul podio il pisano venticinquenne, Francesco Pasqualetti. Suona l’Orchestra della Toscana.
Al Teatro di Rifredi la nuova produzione in lingua turca – con sottotitoli in italiano - dello spettacolo di teatro musicale "Don Giovanni e il suo servo Pulcinella" scritto e diretto dal regista Angelo Savelli, con musiche originali di Nicola Piovani: un grande, grandissimo appuntamento di teatro internazionale. Al Puccini l’austerità di Asterione, con la voce di Roberto Herlitzka; al Florida il teatro-danza con lo spettacolo Amazzoni – Pentesilea, al Dante di Campi l’energia del campione del reggae nostrano Jaka in Anteprimavera e al Niccolini di S.Casciano Alessandro Benvenuti nel viaggio nel tempo di Capodiavolo. 26 settembre: Al Cantiere Florida Pierluigi Berdondini è un audace Viaggiatore di suoni tra musica e versi, mentre all’Everest doppio appuntamento con Samuel Beckett: prima la proiezione di Film, poi la pièce Compagnia.
Alla Limonaia una prima nazionale nell’ambito di Intercity Oslo, il provocante Uomo senza meta di Arne Lygre. 27 settembre: Ultimo giorno all’insegna di Vincenzo De Caro, che replica alle Laudi il suo recital napoletano Anema e core dopo il debutto del giorno precedente; ma anche delle favole da tutto il mondo all’Antella, e della irresistibile Cena dei cretini al Teatrino del Gallo. E inoltre… Due aperture particolari di musei straordinari, il Firenze com’era (25 settembre) l’Horne (26 settembre), raccontati con i mezzi del teatro.
Non un semplice “spettacolo ambientato in un museo” ma un momento nel quale le peculiarità del museo e del teatro si uniscono a costruire una forma nuova. Un appuntamento nell’ambito del progetto MuseoTeatro. Può un luogo di spettacolo non più attivo essere una risorsa per lo spazio urbano? il suo valore simbolico può essere comunicato, può arricchire l’esperienza dei cittadini che dovessero trovarsi a frequentarlo? Il dibattito racchiude molti motivi di interesse, e stimoli a riflettere su un tema sempre più delicato vista la mutevolezza degli ambienti di spettacolo nel panorama della città contemporanea.
Teatriaperti 2009 offrirà tre diverse suggestioni sull’argomento: il racconto della vita di un teatro chiuso (il Niccolini, 24 settembre) lungo un’intera giornata, attraverso una magia di parole, suoni e luci curata da Catalyst; la proposta di un tour ciclistico alla scoperta dei teatri chiusi: un’occasione per osservare la città dalla bici con uno sguardo Inedito in collaborazione con Associazione Veni Vidi Bici; la realizzazione del documentario su teatri e cinema chiusi o non più esistenti a Firenze Voci perdute, sempre presenti che sarà mostrato in prima assoluta nel pomeriggio dell’8 ottobre come preview del Festival della Creatività. Da sempre Teatriaperti si è posta il problema di pensare alle giovani compagnie, offrendo la risorsa di uno spazio e di un meccanismo promozionale utile per garantire un palcoscenico a chi si va formando nel mestiere di teatrante.
Questo percorso ha dato origine nel 2009 a Innesti, una vetrina con una vera e propria selezione curata in collaborazione con ArteRiosa. Sei diverse visioni del mondo, sei occasioni di essere spettatori curiosi. Torna dopo il grande successo dello scorso anno Chiara Murru alias Associazione Dea Madre con Reality Life (25 settembre), le piccole storie di vita raccontate dalla vetrina di un negozio. La novità di quest’anno è il laboratorio sul metodo J. Lecoq che la Murru terrà nei giorni precedenti con attori fiorentini che poi daranno vita a questi frammenti di quotidianità ospitati in uno spazio d’eccezione: il nuovo negozio di “A piedi nudi nel Parco” di Via del Proconsolo.
In collaborazione con Teatrionline magazine. Un manipolo di scrittori e critici letterari fiorentini under 30 promuove Ultra un progetto intorno all’Italia letteraria, culturale e artistica di oggi. Artisti, scrittori, teatranti e musicisti si incontreranno per riflettere, produrre, offrire performance e spettacoli. Tra workshop, dibattiti e incontri lo stato dell’arte della “parola scritta e performata”. Prosegue la collaborazione con Costante Cambiamento, il festival diretto da Teresa Zurzolo dedicato quest’anno agli Estremi Orienti, e prende le mosse un percorso con il Museo Nazionale del Bargello, sempre più “luogo attivo per lo spettacolo”, che ospita l’allestimento di Quattro Maggiore, balletto curato da Florence Dance Company con i dipinti di Adi Da Samraj. Tirande le somme 44 gli spettacoli teatrali per un totale di 46 repliche, 9 gli spettacoli per bambini più 7 laboratori e visite, 7 sono i concerti, 6 le performance, 9 le mostre allestite, 9 le visite guidate, 16 gli incontri, 1 inaugurazione, 37 i luoghi di spettacolo, 15 i musei aperti, 24 fra librerie negozi di dischi e locali convenzionati.