Da New York una delle più sorprendenti chitarriste/compositrici degli ultimi anni in concerto, lunedì 9 luglio 2012 -ore 21.30- biglietto 5 euro alla Rocca di Carmignano. David Letterman l’ha voluta al suo show. Sean Penn le ha chiesto un paio di brani per il film “Into the Wild”. Marianne Faithfull e David Byrne se la sono portata sul palco. Kaki King è un’artista particolarissima: capelli corti, aria sbarazzina, voce forte e decisa e l’inseparabile chitarra, suonata con una tecnica davvero singolare.
Viene da New York e, vista l’indole, non poteva non fare tappa al Festival delle Colline, che lunedì 9 luglio le apre le porte della Rocca di Carmignano (Carmignano, Prato - ore 21,30 - biglietto 5 euro) in uno scenario mozzafiato che si combina a meraviglia con la sua musica. Suona la chitarra come fosse un pianoforte, usa il tapping frequentemente, ma non dimentica che quelle che scrive ed esegue sono canzoni. Un sound che unisce virtuosismi da accademia e la creatività di un genietto rock, in cui ritroviamo atmosfere pop e impennate elettriche, virate psichedeliche e divagazioni indie.
Diversa e contraddittoria la musica di Kaki è coinvolgente quanto sorprendente. Ha all’attivo 6 album, mentre un nuovo lavoro, strumentale e ancora senza titolo, è stato annunciato pochi giorni addietro. “Junior”, l’ultimo disco, è sicuramente il più pop, e pone un’attenzione particolare alle melodie vocali, che negli album precedenti era decisamente minore. Ma è dal vivo che riesce a dare il meglio. KAKI KING Nasce ad Atlanta, e fin da bambina la musica fa parte della sua vita: il padre, avvocato, non a caso collezionista di chitarre e grande amante dei Beatles e dei Fletwood Mac, la inizia a questo strumento che poi abbandona per la batteria ma che riprende grazie alle sue passioni adolescenziali per Johnny Marr degli Smiths e Graham Coxon dei Blur.
Trasferitasi a New York, studia alla New York University, ma per mantenersi inizia a suonare in strada e nelle metropolitane. Il suo disco di esordio attira l'attenzione dei critici, che la definiscono una delle artiste più interessanti degli ultimi anni, da quel momento la sua carriera è in ascesa, arrivando ad aprire i concerti di artisti come Marianne Faithfull, David Byrne e molti altri. Inoltre collabora con i Foo Fighters per il loro album “Echoes, Silence, Patience & Grace”. Nel 2007 appare nel film “La musica nel cuore”, e collabora alle musiche di “Into the Wild - Nelle terre selvagge” di Sean Penn, con i brani “Frame” e “Doing the Wrong Thing” che fanno parte del suo secondo album “Legs to MakeUsLonger”.
Assorbita la lezione della musica ambient con influenze nord-europee, Kaki è oggi una delle artiste più richieste e apprezzate della scena acustica.