E’ piccola e distruttiva, è arrivata in Toscana dal Sudamerica qualche anno fa, ed è un vero e proprio pericolo per il pomodoro. Si chiama Tuta Absoluta, conosciuta anche come Tignola del pomodoro, un micro lepidottero, le cui larve prediligono le piante come pomodoro, patata, melanzana e peperone. Sono pericolose perché scavano piccole gallerie che devastano foglie, steli e frutti e portare all’essiccamento della pianta. Nei giorni scorsi sono stati rinvenuti gli insetti nocivi in colture protette, nelle zone di Ugnano, Mantignano e Lastra a Signa.
“Quindi – ha ricordato Tofani – è importante tenere alta la guardia per le piante di pomodoro coltivate in pieno campo”. “L’attacco alle piante provoca danni ingenti, portando alla riduzione della produzione dal 70 al 100 %, e non è facile da combattere, per la sua capacità di adattarsi e di sviluppare resistenza agli insetticidi. Basta poco per capire l’impatto che potrebbe avere sulla nostra agricoltura e in particolare su produzioni di nicchia come il pomodoro fiorentino”.
“Per combattere l’insetto occorre programmare gli interventi durante l’anno e, soprattutto, fare molta attenzione alle piantine di pomodoro, in un momento in cui ci si prepara al loro trapianto. E’ importante usare prodotti a basso impatto ambientale per difendere gli insetti “utili”, anche se il problema è che la Tuta Absoluta ha dimostrato di sviluppare una rapida resistenza agli insetticidi. In ogni caso si deve procedere all’eradicazione e all’eliminazione dei residui di coltura che sono risultati infestati, segnalando immediatamente la presenza del lepidottero alle istituzioni competenti”.