"In Toscana non possiamo permetterci di rallentare la spinta al cambiamento. Oggi qui si parla di urbanistica e difesa del territorio, ma il ragionamento vale, più in generale, per l'incisività politica della Giunta regionale toscana che, ultimamente, anche per la dialettica tra le forze politiche e al loro interno, vive un calo di tensione". Lo ha dichiarato, questa mattina in Palazzo Panciatichi l'on. Fabio Evangelisti, Segretario Idv Toscana, nel suo intervento di apertura del Convegno "Il Governo del territorio tra sfide e innovazione".
Presenti, tra gli altri, il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, e l'Assessore all'Urbanistica Anna Marson. "Uno studio dello scorso aprile - ha spiegato Evangelisti - ci racconta, infatti, di una Toscana coperta dal cemento per il 9,11% della sua superficie, più del doppio di quel 4,2% di cui si parlava in passato. Alla luce dei nuovi dati, non si può non interrogarsi sulle responsabilità dei governi precedenti, a livello regionale, provinciale e comunale. E certamente, in Toscana, non si possono addossare le colpe né al Pdl, né alla Lega, né alla sola imprenditoria.
C'è una responsabilità della politica, che obbliga ciascuno di noi a cercare risposte e strumenti nuovi". "Sottolineo questi dati dinanzi al Presidente Rossi, che ringrazio per la sua presenza e disponibilità, la cui azione di governo sosteniamo con convinzione, perché in un sano rapporto dialettico, la vera amicizia si manifesta anche evidenziando le criticità, le sfide e i problemi che ci stanno di fronte", ha aggiunto Evangelisti. "In questi primi due anni, come Italia dei Valori, abbiamo apprezzato gli elementi di discontinuità rispetto al passato.
Oggi, dobbiamo dircelo, si registra un momento di impasse o, per dirla con una metafora ciclistica, di surplace dell'azione politica e amministrativa regionale. In Toscana, dopo tanto parlare della cosiddetta Foto di Vasto, esiste e opera una realtà politica e amministrativa, la coalizione di 'Toscana Democratica', formata da Pd, Idv, Sel e Fds, che può e deve ritrovare forza e sostanza proprio all'insegna del cambiamento. E' un dato politicamente significativo, che noi immaginiamo, se non come la formula, quanto meno come un punto di riferimento a livello nazionale in un momento economico e sociale tanto drammatico per il Paese.
Alle prossime elezioni politiche, infatti, a partire dalle forze maggiormente responsabili del centrosinistra, si dovrà provare a trovare una risposta alta ai problemi del Paese, anche sulle questioni del governo del territorio". "I dieci punti della 'Carta di Firenze' per la difesa del territorio, che ci apprestiamo oggi a definire, vanno proprio in questa direzione", ha continuato Evangelisti. "Questo documento, infatti, prevede meno consumo di aree agricole e maggior riuso delle aeree urbanizzate.
Siamo convinti che questa debba essere una proposta che non soltanto l'Idv ma l'intero centrosinistra debba fare propria, perché questo Paese troppo spesso è costretto a fare i conti con le alluvioni, con i terremoti, con i dissesti idrogeologici. Eventi rispetto ai quali, ricordiamolo, un'eccessiva cementificazione, più che la soluzione, è spesso stata la causa principale". "Infine - ha concluso Evangelisti - se in passato tutti possiamo aver commesso degli errori, ora dobbiamo mettere in campo pratiche nuove.
Dalla Giunta Rossi, da 'Toscana Democratica', può venire un contributo alto, sul piano programmatico e politico, per il nuovo governo del Paese".