Doppio intervento al Nuovo Conventino in via Giano della Bella. Ieri e questa mattina personale della Polizia Municipale e dei servizi sociali si è recato nella struttura, in parte vuota e utilizzata da alcuni senza fissa dimora come rifugio per la notte. Un intervento predisposto anche a seguito delle segnalazioni dei cittadini che nella zona abitano e lavorano. Tra ieri e oggi è stata trovata e allontanata una decina di persone, tra cui molti cittadini rumeni. A tutti i servizi sociali hanno offerto una sistemazione alternativa, che solo una parte ha accettato.
Una volta che le persone si sono allontanate, gli addetti della direzione Servizi Tecnici hanno iniziato gli interventi per la chiusura delle aree dell’immobile attualmente non utilizzate. “Ringrazio la Polizia Municipale e i servizi tecnici per la prontezza nell’intervento – dichiara l’assessore al welfare Stefania Saccardi –. Anche se solo soltanto pochi giorni fa mi è stata assegnata la delega al patrimonio immobiliare, conoscevo la situazione di criticità del Conventino.
Ho ritenuto quindi importante dare immediato segnale di attenzione ai residenti nella zona. Continueremo a monitorare la situazione fino a quando sarà trovata la soluzione definitiva per quell’immobile. Ringrazio anche il canile municipale che ha accolto due cani appartenenti a uno degli occupanti. Anche in questo caso, come sempre, siamo riusciti a coniugare rispetto della legalità e accoglienza e su questa linea continueremo ad operare” conclude l’assessore Saccardi. L’intervento del vice capogruppo PdL Stefano Alessandri insieme al consigliere al Q1 Andrea Badò dopo che nella giornata di ieri la Polizia Municipale è intervenuta per sgomberare parte della struttura del Nuovo Conventino. “La situazione di degrado e di illegalità che caratterizza l’area del Nuovo Conventino in via Giano della Bella è l’emblema del fallimento dell’Amministrazione comunale.
Una struttura nata per ospitare laboratori artigiani ed associazioni culturali che si è trasformata negli anni in un’area degradata dove regnano l’illegalità e la sporcizia. Porte divelte, rottami abbandonati e rifiuti di ogni genere sono il penoso spettacolo che si presenta davanti agli occhi di chi, residenti ed artigiani, ogni giorno transita in via Giano della Bella. Locali del Comune trasformati in bivacchi ed occupati senza alcun titolo, allacci abusivi alle utenze e risse quotidiane hanno portato all’esasperazione i cittadini residenti e quello sparuto gruppo di artigiani che nonostante tutto continua ad esercitare la propria attività nella zona. Ci auguriamo che lo sgombero non sia un episodio isolato.
Occorre perseguire una politica di fermezza contro ogni tipo illegalità perché non possiamo permettere che persistano in città delle zone franche in cui vengano tollerati reati di ogni tipo”.