Confermata l’allerta per ghiaccio e neve su tutta la Toscana. La sala operativa della Protezione civile regionale ha diffuso alle 12.24 un aggiornamento nelle previsioni meteo estendendo l’allerta dalle ore 15 di oggi, martedì 31 gennaio, alle 23 di giovedì 2 febbraio 2012. Lo stato di allerta resta moderato per tutta la regione ad eccezione delle aree montane ed in particolare Colline metallifere, Amiata, Casentino, Val d’Orcia, Val Tiberina e dei versanti orientali dell’Appennino fiorentino dove l’allerta è invece elevato. A partire dal pomeriggio di oggi, martedì 31 gennaio, neve fino a quote di pianura sulle zone interne.
Le precipitazioni nevose all’inizio saranno deboli e si intensificheranno in serata, nella notte e nella mattina di domani, mercoledì 1 febbraio. Dal pomeriggio di mercoledì la neve tenderà ad isolarsi sull’Appennino, in particolare sul tratto fiorentino ed aretino. Deboli nevicate saranno ancora possibili su Colline Metallifere ed Amiata. In tutta la regione si creeranno accumuli di neve al suolo. Sono previsti fino a 20 cm in pianura e anche oltre 20 cm in collina. Soltanto nell’area più meridionale della regione gli accumuli al suolo in pianura saranno poco rilevanti (0-5 cm), mentre ci saranno depositi molto abbondanti nelle zone collinari e montuose.
L’allerta neve si concluderà con la notte di mercoledì 1 febbraio, ma dalla mattina di mercoledì fino alle 23 di giovedì 2 febbraio sarà in vigore l’allerta per il ghiaccio. Viste le temperature rigide attese per i prossimi giorni gli accumuli nevosi al suolo si manterranno a lungo ed inoltre si avrà una diffusa formazione di ghiaccio. Un’ultima segnalazione riguarda il vento forte ed il mare agitato. Dalle ore 22 di oggi alla mezzanotte di mercoledì sono previsti venti di grecale (nord-est) che causeranno mareggiate nell’Arcipelago toscano. Vista la presenza di allerta che riguardano neve, ghiaccio e forte vento, la Sala operativa regionale ricorda che potrebbero verificarsi disagi alla circolazione stradale, black out elettrici e telefonici, danneggiamenti alle strutture. Il vento potrebbe inoltre causare la caduta di alberi o cornicioni, mentre le mareggiate potrebbero causare problemi nei collegamenti marittimi. Firenze: le previsioni meteorologiche confermano una probabile nevicata dalle 15 di oggi e la Protezione civile ha deciso l’avvio alle 13 della fase di ‘stand by’, ovvero il posizionamento di spalaneve e spargisale nelle 18 postazioni della città previste dal Piano neve. I mezzi a disposizione per fronteggiare la nevicata sono 51 e saranno distribuiti in piazza di Trespiano, piazza Gaddi, piazza Vittorio Veneto angolo via Fosso Macinante, via Baccio da Montelupo angolo via della Casella, piazzale di Porta Romana, via De Nicola angolo via della Casaccia, via Mariti angolo Ponte di Mezzo, via Caravaggio angolo viale Nenni, via Pacinotti, viale Redi angolo viale Belfiore, piazza Pier Vettori, via Alamanni angolo viale Rosselli, via di Scandicci angolo via delle Bagnese, via Bolognese angolo via di Careggi e angolo via Salviati, viale Lavagnini angolo piazza Libertà, via Pistoiese angolo via Baracca, via Chiantigiana/piazzale Ponte a Niccheri: al cadere dei primi fiocchi i mezzi saranno pronti ad entrare in funzione per spargere sale e togliere la prima neve accumulata.
Il sale già pronto e distribuito è pari a poco meno di 1000 tonnellate. Il numero della Protezione civile per le emergenze è 055-7890 Come concordato con la Protezione Civile, all'arrivo dei primi fiocchi di neve Ataf ha ritirato dal servizio i bus lunghi 18 metri e li ha sostituiti con mezzi di 12 metri che circoleranno sulle linee 30, 35 e 29. I bus lunghi 18 metri, infatti, anche se equipaggiati con catene o pneumatici da neve non riescono a percorrere in sicurezza tracciati innevati Quadrifoglio: "Si sta completando l’uscita dei mezzi Quadrifoglio dotati di lame spalaneve e sale antineve per raggiungere i 18 punti nevralgici cittadini concordati con l’Amministrazione comunale di Firenze e la Protezione Civile (livello stand by piano antineve).
I mezzi e gli operatori resteranno nei punti assegnati pronti ad intervenire in caso di nevicata, secondo le indicazioni fornite dalla Protezione Civile di Firenze". Al verificarsi della situazione anticipata dalle previsioni della Regione Toscana le scuole di Vaglia potrebbero essere chiuse. In caso di intensa nevicata potrebbe anche essere a rischio il trasporto scolastico. Per informazioni si può consultare il sito internet del Comune o chiamare il numero 055 055.
Scatta l'allerta neve i Comuni di San Casciano, Barberino e Tavarnelle decidono in via precauzionale di chiudere per l'intera giornata di domani, mercoledì 1 febbraio, le scuole di ogni ordine e grado, compresi i nidi comunali. Il Comune di San Casciano ha potenziato il piano antineve attivando collaborazioni con alcune aziende del territorio, imprese agricole e ditte che si occupano di movimento terra, per la pulizia delle strade di competenza comunale. L'ufficio Lavori pubblici ha infatti elaborato un programma di lavoro che individua le viabilità sulle quali, in caso di forti nevicate, interverranno le aziende avvalendosi di specifici veicoli per lo sgombero della neve.
Tra le misure messe in campo dal Comune anche due mezzi spargisale e sei lame da neve, oltre a 25 tonnellate di sale disponibili a fronteggiare l'emergenza. Il Comune di Tavarnelle, che già lo scorso anno si era attrezzato con un piano antineve incentrato sulla collaborazione dei cittadini, ripropone questa formula avendo individuato nelle aree più critiche di Tavarnelle, Sambuca e San Donato alcuni punti di raccolta del sale come risorsa di emergenza.
L’obiettivo è quello di intensificare le operazioni di spargimento del prodotto. Grazie ad un accordo con i volontari della Misericordia, della Racchetta e delle aziende agricole vicinali, anche le strade secondarie, suddivise in zone di competenza, potranno essere liberate più agevolmente. Ai cittadini e ai volontari il compito di effettuare tale operazione in caso di emergenza. “La necessità di ricorrere alla collaborazione dei cittadini – dichiara l'assessore alla Protezione civile di Tavarnelle Iuri Piattellini – è dettata anche dall'ampiezza del nostro territorio, con un trattore spalaneve e due mezzi spargisale siamo chiamati a coprire un territorio che ha una superficie complessiva pari a 120 chilometri quadrati e 250 chilometri di strade, tra comunali e vicinali”.
“I disagi potranno verificarsi - commenta Roberto Ciappi, assessore ai Lavori Pubblici di San Casciano - e cercheremo di ridurli il più possibile, è da evidenziare anche la collaborazione tra i Comuni di San Casciano, Barberino e Tavarnelle attraverso lo scambio continuo di contatti e aggiornamenti costanti sulla situazione del nostro territorio”. Nel Comune di Bagno a Ripoli dalle ore 14 di oggi martedì 31 gennaio sarà obbligatorio l'obbligo di catene a bordo o di pneumatici da neve per i veicoli che transitano anche sulle strade comunali, oltre che su quelle provinciali (SP) e regionali (SR) per le quali è previsto tale obbligo dal 15 novembre 2011 fino alle ore 24 del 15 aprile 2012.
Scuole: se oggi martedì 31 gennaio nevicherà, l'Amministrazione comunale sospenderà già da domani mercoledì 1° febbraio il servizio di trasporto scolastico, anche in considerazione delle forti gelate previste durante la notte. Occhio pure ai telefoni cellulari fino dalle prime ore del mattino di domani mercoledì 1° febbraio per le comunicazioni aggiornate da parte del Sistema di protezione civile rivolte alle scuole attraverso SMS per le famiglie con bambini/ragazzi al nido e alla scuola dell'infanzia, elementare e media.
Attenersi alle indicazioni degli sms. La Provincia di Firenze ha il compito di provvedere alle 4 strade Provinciali (via di Rosano, via Roma, via Chiantigiana, via di Tizzano), che attraversano i centri abitati più popolosi. Ad Empoli tutte le suole chiuse domani mercoledì 1 febbraio e dopodomani giovedì 2 febbraio per l'allerta neve e ghiaccio «Il Comune ha ordinato la chiusura di tutte le scuole ed istituti di ogni ordine e grado, pubbliche e private, compresi gli asili nido, nelle giornate del 1 e 2 febbraio - si legge nell'ordinanza - vista la proclamazione di allerta meteo da parte della Protezione civile provinciale del 30 gennaio 2012, che preannuncia precipitazioni nevose fin dal pomeriggio e temperature gelide nei giorni successivi» Scuole di ogni ordine grado chiuse domani a Pontedera.
Domani primo febbraio le scuole di ogni ordine e grado di Pontedera rimarranno chiuse per l’emergenza neve. Il sindaco di Pontedera ha firmato l’ordinanza di chiusura delle scuole. Domani mercoledì primo febbraio tutte le scuole della Valdera, di ogni ordine e grado, rimarranno chiuse per l’emergenza. Rimarranno chiusi domani anche i centri diurni per anziani e per portatori di handicap di tutto il territorio. Per eventuali informazioni e necessità è attivo il numero della Protezione civile della Valdera: 0587.734456 Il Comune di San Miniato ha reso efficace l’ordinanza per la chiusura dei plessi scolastici nella giornata di domani, mercoledì 1 febbraio 2012. Questa decisione avviene nell’ambito dell’attivazione di tutte le procedure previste dal “Piano Neve”. A questo proposito già dal pomeriggio i mezzi comunali e le ditte incaricate inizieranno a spargere il sale nei punti più critici, operazione che sarà ripetuta anche domani mattina soprattutto in vista di formazioni di ghiaccio sul manto stradale. Per garantire la viabilità l’amministrazione comunale si avvarrà dell’ausilio e di eventuali interventi di emergenza delle associazioni di Protezione Civile.
Il Comune, attraverso il Centro Operativo Comunale, seguirà l’evoluzione meteo e tutti gli aggiornamenti potranno essere seguiti in tempo reale sul sito del Comune. Anche il territorio comunale di Grosseto è interessato dall'allerta meteo. La Protezione civile municipale, infatti, ha recepito la relazione degli uffici competenti della Regione che hanno preannunciato precipitazioni nevose e gelate anche a quote basse, nel corso della settimana, a partire da stasera.
Per questo motivo, se le previsioni avessero riscontro nella realtà, l'amministrazione invita i cittadini a utilizzare le auto e altri mezzi motorizzati solo in caso di effettiva necessità. Allertati in tutta la Toscana gli agricoltori pronti ad intervenire con i trattori per pulire le strade dalla neve, spargere sale e garantire viabilità sicura. Trattori pronti a trasformarsi in spazzaneve. Agricoltori “precettati”, in tutta la Toscana, ed in allerta già da lunedì notte.
“Decine di mezzi – anticipa Tulio Marcelli, Presidente Regionale Coldiretti – sono pronti ad intervenire in tutta la regione. In alcune frazioni, come nell’Alto Mugello sono già all’opera. Gli agricoltori conoscono il territorio, ne conoscono le insidie e meglio di altri possono intervenire direttamente limitando al minimo i rischi per la loro e dei cittadini sicurezza”. Tra i comuni che hanno sfruttato l’opportunità offerta dalla legge di orientamento ci sono, tra gli altri, Marradi, Firenzuola, Palazzuolo nel Mugello dove ormai da anni si da continuità ad un progetto che funziona ed è efficace, e diversi comuni nella Garfagnana e dell’Aretino.
“Ma siamo pronti ad intervenire in caso di emergenza – spiega ancora Marcelli – anche la dove non sono state accese convenzioni ed in maniera gratuita. L’agricoltura è pronta a fare la sua parte per garantire la sicurezza della comunità e la sicurezza della viabilità”. Una formula già sperimentata anche nel livornese dove “decine di mezzi sono pronti – annuncia Simone Ferri Graziani, Presidente Coldiretti Livorno – ad ogni eventualità in forma gratuita”.
Lo stesso in Lunigiana, lo scorso anno pesantemente colpita dalla neve come ricorda Vincenzo Tongiani, Presidente Provinciale Massa Carrara: “Siamo a disposizione”. Agricoltori già mobilitati anche nel pistoiese dove sono operative anche convenzione con i comuni montani: “Gli accordi con le imprese agricole sono ottimali per fronteggiare le emergenze, soprattutto nei luoghi dove le nevicate abbondanti non sono abituali –spiega Riccardo Andreini, Presidente Coldiretti Pistoia – le convenzioni permettono alle amministrazioni di avere a disposizione un numero elevato di mezzi spalaneve, immediatamente operativi; evitando i costi fissi di un parco automezzi che rimarrebbe quasi sempre in garage”.
Ma l’ondata di neve e gelo sarà un mix pericolosissimo per le colture agricole ed in particolare per gli ortaggi invernali e per il vivaismo. Nel distretto florovivaistico di Lucca e Pescia dove già si devono fare i conti con il caro-gasolio e con lo sconvolgimento delle produzioni in serra, si temono le ripercussioni sulle produzioni in pieno campo, in particolare per la produzione di piante ed arborei. I prodotti orticoli più a rischio invece sono cavoli, verze, cicorie, carciofi, radicchio, broccoli, insalatine invernali varie ed i finocchi nella costa.
“Ci sono comprensibili timori per l’agricoltura in pieno campo – sottolinea Roberto Madde, Direttore Regionale Coldiretti – ed in particolare per tutte quelle produzioni che caratterizzano questi mesi. L’abbassamento delle temperature repentino sotto lo zero rischia di “bruciare” piante, verdure ed ortaggi. Se la temperatura dovesse rimanere a lungo sotto i dieci gradi a soffrire – conclude Madde - sarebbero anche le piante di olivo e la vite, oltre che alcune fruttifere”.