Approvando una mozione di Pd-Idv-Sel e Rifondazione comunista (originariamente presentata come maxiemendamento a un documento del Pdl), con i voti favorevoli dei partiti proponenti e del Gruppo misto, il Consiglio provinciale di Firenze chiede "la sospensione dell'erogazione di fondi pubblici alla Fondazione Il Forteto; valuta opportuno che gli organismi interessati (Servizio sociale professionale e Tribunale dei minori) valutino la sospensione dell'invio di minori a qualsiasi titolo alla Fondazione e si attivino forme di tutela per i minori attualmente ospiti della Fondazione stessa".
Il Consiglio "condanna fermamente i fatti di violenza ed abusi sessuali avvenuti presso la Fondazione Il Forteto, avvenimenti che risultano essere stati già penalmente perseguiti". L'Assemblea esprime solidarietà alle vittime del Forteto ed alle persone coinvolte "in tali drammatici avvenimenti su cui sta indagando la Magistratura, alcune delle quali hanno costituito il Comitato 'Vittime del Forteto'. Impegnata la Commissione provinciale competente ad avviare un percorso di approfondimento e conoscenza che coinvolga direttamente anche il Comitato.
Nel documento si spiega che sono attivi fondi regionali a favore della Fondazione per sostenere azioni di recupero nei confronti di ragazzi che frequentano la scuola dell'area del Mugello per l'anno scolastico 2011-2012. Nell'aprile 2011 la Provincia di Firenze, di concerto con la Fondazione imputata, aveva organizzato un convegno sul disagio adolescenziale, finalizzato al dibattito su come prevenire i problemi psicosociali dei giovani. Nella mozione del Pdl, respinta dal Consiglio (ha avuto i voti favorevoli di Pdl, Lega Nord e Gruppo misto), si condanna "fermamente i fatti di violenza ed abusi sessuali avvenuti presso la Fondazione 'Il Forteto' di Dicomano, avvenimenti che risultano essere stati già penalmente perseguiti con sentenza della Corte di Appello di Firenze del 3 Gennaio 1985, con la quale il socio fondatore...
fu condannato a due anni di reclusione, mentre per l’altro socio fondatore, ...., la pena fu di dieci mesi di reclusione, ottenendo la condizionale e la sospensione dell’interdizione dai pubblici uffici; esprime piena solidarietà alle vittime de 'Il Forteto', persone che lavorano presso l’associazione, o che vi sono state accolte, le quali provengono da famiglie con problemi di violenza di natura pedofila, che hanno dovuto subire umiliazioni ed oltraggi non solo dalla famiglia di origine, ma anche da coloro che dovevano proteggerli ed aiutarli in un percorso di recupero psicofisico e di reinserimento sociale; si chiede l’immediata sospensione di erogazione di fondi pubblici (comunali, provinciali e regionali) da destinare, a qualsiasi titolo, in modo diretto e/o indiretto, alla Fondazione de 'Il Forteto', presieduta da ..., già condannato, con sentenza della Corte di Appello di Firenze del 3 Gennaio 1985, a dieci mesi di reclusione per maltrattamenti ed abusi sessuali su minori ed handicappati, per cui la Cassazione in data 8 Maggio 1985 ne ha respinto anche il ricorso".
“La volontà da parte della nuova maggioranza Pd e Rifondazione comunista, creatasi ieri seduta stante in Consiglio Provinciale, sulla questione de Il Forteto per bloccare la nostra mozione è andata fallita provocando un certo subbuglio!”: i consiglieri provinciali del Pdl Erica Franchi, Carla Cavaciocchi e Piergiuseppe Massai si ritengono "più che soddisfatti perché con la bocciatura della nostra mozione, di fatto abbiamo costretto Pd e Rifondazione ad affrontare la questione ed a formulare una mozione che a sua volta ha bloccato i finanziamenti alla Fondazione Il Forteto dalla Provincia di Firenze".
Il Blocco dei finanziamenti "era l’essenza della nostra mozione, una cosa che da sempre chiediamo. Riteniamo che il nostro documento e la tenacia con la quale il Pdl locale e provinciale si è confrontato con questa tematica abbia portato a questo importante e concreto risultato che, se non ricompensa, rende parziale giustizia e onore alle vittime del Forteto”.