“Rodolfo Fiesoli, il fondatore del Forteto arrestato per violenza sessuale su minori, su conferma del Sindaco di Vicchio, è nel CDA dell’Istituzione Don Milani. Da rabbrividire al solo pensiero. Il Sindaco di Vicchio, Roberto Izzo, ha creato un danno incommensurabile alla storica figura”. Questa la denuncia dei Consiglieri regionali del PdL Giovanni Donzelli e Nicola Nascosti, che sul tema hanno presentato un’interrogazione urgente presso il parlamento regionale. “Tra l’altro l’Istituzione Don Milani, diretta emanazione del Comune di Vicchio, ha pure esternalizzato servizi alla società di Marco Fiesoli, figlio di Rodolfo – spiegano Donzelli e Nascosti – Quando Izzo ha nominato Fiesoli, quest’ultimo era già stato condannato negli anni ‘80 per orrendi crimini di maltrattamenti e abusi sessuali.
Oltretutto, nel 2000, una sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato l’Italia per l’affidamento alla realtà Il Forteto, creata da Fiesoli, di due bambini, figli di italiani emigrati in Belgio. Izzo dunque – puntano il dito gli esponenti del PdL – quando lo ha nominato nel CDA, sapeva che nominava un uomo con simili macchie in una Istituzione così prestigiosa”. “Inoltre, la Prof. Muti, presidente dell’Istituzione, durante un’audizione della seconda commissione del Comune di Vicchio, rispondendo a precise domande di Caterina Coralli, consigliere comunale, avrebbe riferito di aver chiesto un parere al segretario comunale di Vicchio sull’opportunità del ruolo dei Fiesoli nell’Istituzione Don Milani” precisano Donzelli e Nascosti. “Roberto Izzo si scusi con la città e con tutti coloro che amano la fugura di Don Milani.
Noi – chiosano i consiglieri pidiellini – crediamo che abbia dimostrato di essere inadeguato a fare il Sindaco della città della scuola di Barbiana”.