È iniziata con un minuto di silenzio in memoria di Melissa e delle altre giovani vittime del folle attentato di Brindisi, l’assemblea sulla legalità convocata stamani dall’amministrazione comunale di Sesto Fiorentino e dai presidi delle scuole superiori sestesi. Oltre un migliaio di studenti degli istituti cittadini hanno riempito il palazzetto dello sport sestese, unendosi al dolore dei genitori e dei parenti di Melissa e di tutti i ragazzi feriti nell’ignobile attentato di sabato scorso alla scuola Morvillo-Falcone di Brindisi.
Per due ore, non senza qualche momento di commozione, gli studenti si sono alternati alla lettura di messaggi di solidarietà e di frasi di speranza anche in memoria di tutte le vittime delle mafie e del terrorismo. A concludere la mattinata di riflessione sulla legalità e l’impegno civile è stato il sindaco Gianni Gianassi: “solo con la solidarietà e lavorando insieme potremo uscire da questa crisi - ha detto - per farlo dovremo seguire i principi che sono alla base della nostra Repubblica, fare comunità, proprio quella che io vedo qui oggi.
E quando si fa parte di una comunità non si ha paura”. Insieme ai ragazzi e al sindaco, hanno preso parte all’iniziativa i dirigenti scolastici degli istituti superiori di Sesto Fiorentino, la presidente di Sestoidee Sonia Farese e una rappresentante della Cgil scuola. Il dialogo e il confronto con le generazioni di domani come “strumenti di opposizione” alla più infame e vile violenza. A tre giorni dai tragici accadimenti di Brindisi e dell’attentato alla scuola “Morvillo Falcone” dove ha perso la vita la giovane Melissa Bassi, si è svolto quest’oggi un Consiglio comunale in seduta straordinaria nella palestra delle scuole medie al quale hanno preso parte gli alunni sangimignanesi.
«Un’iniziativa dal profondo valore sociale – ha sottolineato il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi – e che acquisisce un’accezione ancor più forte alla luce di quanto tragicamente accaduto a Brindisi. Portare la massima espressione della democrazia istituzionale a scuola è un atto che accredita ancor di più il ruolo di formazione e condivisione di quei valori di pace, tolleranza, rispetto e dialogo di cui ogni istituto scolastico, compreso il “Morvillo Falcone”, è fondatore e creatore di coscienza nei cittadini di domani.
Una mattinata di confronto utile anche per noi amministratori che abbiamo avuto modo di toccare con mano il messaggio di pace e speranza che ogni studente porta insito nei propri pensieri. Un ringraziamento va in primo luogo a tutti i ragazzi che hanno partecipato, hanno scritto e letto riflessioni sul tema davvero toccanti e una lettera per la famiglia di Melissa. Un altro ringraziamento – conclude il sindaco Bassi – va a tutti i Dirigenti Scolastici e ai Capigruppo consiliari che si sono fin da subito resi partecipi in maniera entusiasta di questa iniziativa»