Non ci sono arrestati, non ci sono fermati, non ci sono indagati in questo momento e non ce ne saranno nelle prossime ore. Interrogatori, smentite, indizi: ore frenetiche tra gli inquirenti, dopo che una telecamera ha immortalato il killer di Melissa, la studentessa morta a Brindisi a seguito di un attentato davanti a scuola. Con il passare del tempo però sta venendo meno l'ipotesi che le due persone interrogate oggi possano avere a che fare con l'omicidio di Melissa Bassi e con l'uomo, ripreso sabato mattina dalle telecamere, vicino alla scuola 'Morvillo Falcone'.
Nel pomeriggio i due hanno lasciato la Questura di Brindisi. Cambia intanto il reato ipotizzato per l'attentato: da strage si indaga ora per strage aggravata dalla finalita' di terrorismo. C'è dunque una nuova ipotesi sull'identità dell'attentatore? Forse le sembianze della figura immortalata nel video, nascosta dietro il chiosco del Panino dei desideri, fanno pensare ad una identità etnica dell'individuo immortalato? Gli studenti degli istituti superiori di Sesto Fiorentino ricorderanno le vittime dell’attentato di Brindisi nel corso di un incontro sulla legalità che si terrà domani, martedì 22 maggio a partire dalle 9, al palazzetto dello sport “Vinicio Tarli” di viale Machiavelli.
Il sindaco Gianni Gianassi sarà presente all’iniziativa, che è stata organizzata dall’amministrazione comunale e dai presidi delle scuole superiori sestesi con l’intento di riflettere e discutere insieme sui tragici fatti accaduti sabato scorso davanti all’istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi. Una fiaccolata in ricordo delle vittime dell’attentato della scuola di Brindisi è stata organizzata questa sera alle ore 21,30 dai sindaci e dalle giunte comunali di Barberino Val d’Elsa e Tavarnelle Val di Pesa.
Gli amministratori si ritroveranno nel piazzale dell'Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Tavarnelle (via Allende). “Esortiamo i cittadini ad unirsi al momento di riflessione – dichiarano - per ricordare la tragica vicenda, testimoniare il nostro impegno a tutela della libertà, della democrazia e della legalità e dichiarare una ferma condanna verso qualsiasi atto di violenza”. Alla manifestazione di solidarietà sono stati invitati gli studenti, le famiglie, gli insegnanti, i cittadini, le associazioni.
Dalla scuola i sindaci daranno il via al corteo che si concluderà in piazza Matteotti nella sala consiliare “Luigi Biagi”. “Esprimiamo alle alunne e agli alunni – proseguono - al personale scolastico e alle famiglie un pensiero che ci vede uniti alle vittime dell'attentato di Brindisi. La tragedia, avvenuta davanti a una scuola dedicata alla memoria dei giudici Falcone e Morbillo proprio nel giorno in cui la carovana antimafia era attesa a Brindisi, rappresenta un attacco a tutta la scuola italiana, a chiunque dedichi la vita alla crescita culturale, all'istruzione all'educazione, un attacco alla vita democratica del nostro paese.
Dallo sdegno, condiviso e unanime, deve nascere una nuova coscienza che porti ognuno di noi a concretizzare e ad affermare una ritrovata unione nei confronti del nostro paese. Siamo certi che in questo momento sia necessaria una riflessione condivisa ancora più profonda su questi temi, nelle forme e nei modi che le singole scuole riterranno opportuno. La scuola deve essere quel luogo sicuro, dove si apprende anche il valore della lotta, contro ogni violenza”. Anche il Comune di San Casciano si fermerà a ricordare le vittime dell’attentato venerdì 25 maggio a conclusione del Consiglio comunale straordinario convocato per dare agli studenti della scuola secondaria di primo grado “Ippolito Nievo” la possibilità di esporre e testimoniare la propria esperienza nell’ambito del viaggio della memoria.