La Provincia di Firenze per l’edizione 2012 di Terra Futura porterà alla Fortezza da Basso - da venerdì 25 a domenica 27 maggio - le sue molteplici esperienze, dai progetti di buone pratiche per i ragazzi delle scuole superiori, ai lunghi rapporti internazionali nelle zone difficili del pianeta fino al ricordo, nell’anno del ventennale della morte, di un uomo come Ernesto Balducci, simbolo della multiculturalità e della ‘buona integrazione’. Alla presentazione dell’intero programma di Terra Futura, che si è svolta oggi a Palazzo Sacrati Strozzi, è intervenuto l’Assessore provinciale all’Ambiente, Renzo Crescioli. “La partecipazione della Provincia di Firenze – ha spiegato Crescioli – si muoverà su due filoni.
Il primo sarà quello della cooperazione diretta, come strumento per l’integrazione che sarà anche il momento per fare riflessioni sull’evoluzione dell’immigrazione in Italia; il secondo è quello delle politiche ambientali, con i risultati dei progetti rivolti alle scuole e con l’importante tema del recupero energetico delle costruzioni già esistenti”. Ecco il programma completo delle iniziative, che si svolgeranno tutte nello Spazio convegni della Provincia di Firenze (Padiglione Spadolini – 1° piano, Sezione Azioni Globali): Venerdi 25 maggio 2012 Ore 10.00 L'ENERGIA A SCUOLA Buone pratiche proposte dai ragazzi Ore 12.30 VERSO LA COSTITUZIONE DEL FORUM PROVINCIALE SULLA COOPERAZIONE DECENTRATA Incontro fra gli Enti Locali, le Associazioni, le ONG e gli altri soggetti che svolgono attività di cooperazione internazionale Ore 15.30 L'AFRICA OCCIDENTALE TRA VENTI DI CAMBIAMENTO E RISCHI DI DESTABILIZZAZIONE Sguardi incrociati con la diaspora africana in Toscana Sabato 26 Maggio Ore 10.00 GREEN ECONOMY ED EDILIZIA: UN MATRIMONIO POSSIBILE? Ambiente e Difesa del Suolo come volani per il settore edile Ore 13.00 MUOVERSI MEGLIO, SPENDENDO MENO E NON INQUINANDO Presentazione del progetto di mobilità sostenibile per una passerella ciclopedonale sull'Arno a Compiobbi che consenta dopo 30 anni di riportare il treno a Bagno a Ripoli Promossa da Associazione Natura e Vita Onlus di Bagno a Ripoli e Proloco Valle d'Arno di Fiesole Ore 15.30 QUALI ALTERNATIVE AI CIE? Superamento dei CIE, alternativa alla detenzione e libera circolazione Incontro promosso dalla Rete Primo Marzo, dall'Istituto Italiano Fernando Santi e dall'Associazione Giù le frontiere Domenica 27 maggio Ore 11.00 ERNESTO BALDUCCI, UN UOMO DEL MONDO Proiezione del video a cura di Leonardo Ferri e Severino Saccardi coprodotto da Mediateca Regionale Toscana ed Associazione culturale "Testimonianze" Ore 16.30 INTEGRAZIONE TRAMITE LA CULTURA Presentazione del libro "Immigrazione e consumi culturali" di Mariangela Giusti Una ricerca per aiutare a pianificare attività didattiche e culturali di amministrazioni pubbliche e istituzioni museali. È il lavoro il tema scelto come filo conduttore per la prossima edizione di Terra Futura, la mostra convegno delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale che da venerdì 25 a domenica 27 maggio torna alla Fortezza da Basso a Firenze. Per questo la nona edizione si aprirà simbolicamente con l'intervento di una rappresentanza dei 375 lavoratori dell'ex ISI (Italia Solare Industria): sono loro oggi a rischiare di pagare il fallimento dell'azienda. Lavoro da garantire come diritto di tutti, lavoro da recuperare nel suo valore sociale oltre che economico, lavoro da ripensare come cardine di cittadinanza e democrazia, come fattore e strumento prioritario per ri-convertire l'economia in chiave ecologica. Promotori di Terra Futura sono sempre Fondazione culturale Responsabilità etica per il sistema Banca Etica, Regione Toscana e Adescoop-Agenzia dell’economia sociale, insieme ai partner Acli, Arci, Caritas Italiana, Cisl, Fiera delle Utopie Concrete e Legambiente. La Regione Toscana sarà presente con diversi progetti e iniziative che concretizzano le sue politiche di sostenibilità, in particolare con il Premio Toscana Ecoefficiente e col progetto “Giovani sì”.
«Dall'ambiente e dalle politiche green può venire lavoro vero – ha detto Gianni Salvadori, assessore all'Agricoltura della Regione Toscana, nella conferenza stampa di presentazione -: ma occorre modificare immediatamente i decreti sulle energie rinnovabili, perché depotenzierebbero molte importanti opportunità. Come Regione Toscana stiamo lavorando perché il Governo accolga questa modifica e permetta di lavorare su eolico, biomasse e fotovoltaico». Tra i temi al centro di questa edizione anche il lavoro nel suo rapporto con la crisi: «È un tema centrale oggi – ha sottolineato Ugo Biggeri, presidente di Banca popolare etica -: se da un lato sembrano inevitabili le ripercussioni della crisi sul lavoro, dall'altro occorre affrontare il problema da un'ottica diversa.
Ci sono infatti nuove forme e nuovi modi per dare a tutti la possibilità di lavorare. E per conciliare lavoro, equità e sostenibilità, occorre farsi domande di senso: è un'assurdità pensare che ci possa essere lavoro solo a patto che aumentino i consumi o il sistema finanziario internazionale prosegua nei suoi ritmi da speculazione. In realtà dobbiamo ripensare le politiche fiscali, ad esempio facendo prelievi sulla finanza internazionale e prestando maggiore attenzione a una equità fiscale quando andiamo ad applicare misure di austerità ai paesi europei, ossia una patrimoniale anziché tanti aumenti dell'iva». Andrea Baranes, presidente della Fondazione culturale Responsabilità Etica, ha ricordato come Terra Futura sia il punto d’incontro tra l’analisi teorica delle grandi sfide che stiamo affrontando e le buone pratiche delle nuove forme di economia.
«Basta con la finanza e lo spread al centro dell’agenda politica – ha chiesto con forza -: mettiamo invece al centro il lavoro, come via d’uscita dalla recessione e dalla crisi che stiamo vivendo e come fondamento per la costruzione di uno nuovo sistema economico-produttivo e sociale». Diritto al lavoro ma anche lavoro come strumento di consapevolezza e cittadinanza: «Il lavoro è un bene comune che va tutelato, difeso e protetto perché non rappresenta solo uno strumento di sostentamento ma un mezzo per esercitare concretamente i propri diritti di cittadinanza e concorrere all'evoluzione e al progresso civile della nostra società» così ha detto Stefano Biondi, della Fiba Cisl Toscana, che ha continuato: «Per il sindacato non ci può essere vera democrazia senza democrazia economica e fiscale.
Ecco perché l'equità distributiva e il lavoro sono "beni comuni" fondamentali per rilanciare la crescita economica e determinare uno sviluppo più sostenibile anche sul piano sociale ed ambientale». Soana Tortora, della direzione nazionale delle Acli, ha affermato: «Il tema del lavoro naturalmente ci interroga molto da vicino, perché è una delle principali mission associative. Il lavoro, la ricostruzione di un futuro possibile, la rigenerazione di un modello di sviluppo, restano per noi inscindibili dalla rigenerazione della comunità.
Dobbiamo mirare a un modello che metta al centro le persone e le relazioni tra le persone, e non le relazioni tra le persone e il denaro». «Parlare di economia verde significa senz'altro pensare in modo nuovo anche al lavoro - ha detto Fausto Ferruzza presidente di Legambiente Toscana -. Bisogna guardare all’economia verde non più come mero settore, bensì come modo nuovo di produrre e di lavorare». Bioeconomia, innovazione, riconversione ecologica dei flussi di materia e di energia, lavori verdi, diritti, occupazione, le parole d’ordine prioritarie nella proposta di Legambiente per i tre giorni. Grande spazio troverà a Terra Futura anche il tema della legalità e della lotta alle mafie, a partire da alcuni appuntamenti promossi da Arci, come ha spiegato Francesca Chiavacci, presidente di Arci Firenze: «Domenica, insieme alla Regione Toscana e Libera, sarà un'intera giornata di formazione per i giovani che parteciperanno ai campi di lavoro nei terreni confiscati alle mafie: è sulle giovani generazioni che bisogna puntare per rendere forte la cultura della legalità». La responsabile area progetti speciali di Fondazione Sistema Toscana, Adriana De Cesare, ha presentato l'ampio programma di “www – words world web”, iniziativa promossa con la Fondazione culturale responsabilità etica.
E-democracy, lavoro, denaro e finanza sono i temi su cui sono incentrate le tre giornate; ospiti attesi alcuni esponenti di “Occupy Wall Street” e “Move Your Money”, movimenti che in Usa e in Gran Bretagna stanno sollecitando il cambiamento dal basso delle regole della finanza. Presente anche quest'anno alla Fortezza la Provincia di Firenze, con iniziative culturali dedicate alla cooperazione internazionale e ambientale e poi al “matrimonio possibile” tra edilizia e green economy.
«Di fronte alla crisi del settore, che è drammatica, partendo dalla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e dalla necessità di intervenire sul dissesto idrogeologico e ancora dalla riqualificazione delle aree industriali, possono nascere occasioni di sviluppo che oggi si sono perse» ha detto Renzo Crescioli, assessore all’Ambiente della Provincia di Firenze. Fra i grandi ospiti attesi nei tre giorni: Mario Agostinelli, portavoce per il Contratto mondiale per l’energia e il clima, Raffaele Bonanni, segretario generale della Cisl, Aldo Bonomi, vicepresidente di Confindustria con delega alle politiche territoriali, ai distretti industriali e alle reti d’impresa e direttore Consorzio A.A.S.TER, Cecilia Brighi, responsabile rapporti internazionali Cisl, Mario Luigino Bruni, economista, Corrado Clini ministro dell’Ambiente, Walter Ganapini, ambientalista, Susan George, scrittrice e politologa, Enrico Giovannini, presidente Istat, Pietro Grasso, procuratore nazionale antimafia, Esther Guluma, neoeletta presidente di Fairtrade International, Ivan Lo Bello, vicepresidente di Confindustria con delega all’education, Pat Roy Mooney, portavoce delle organizzazioni della società civile globale, Corrado Passera, ministro dello Sviluppo economico, Giuseppe Pignatone, procuratore capo di Roma, Michele Prestipino, procuratore aggiunto della direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, Giuseppe Quattrocchi, procuratore capo di Firenze, Marco Revelli, sociologo, Ermete Realacci, Commissione Ambiente della Camera, Matteo Renzi, sindaco del Comune di Firenze, Franco Riva, filosofo, Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, Vandana Shiva, teorica dell’economia sociale, Nichi Vendola, governatore della Regione Puglia, Guido Viale economista, Stefano Zamagni, economista,…e altri ancora. ”Una manifestazione che può contare su 90mila presenze è una manifestazione forte e i numeri ci confermano la bontà di una scelta che ormai facciamo da nove anni”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’agricoltura Gianni Salvadori presentando la nona edizione di Terra Futura, la grande mostra-convegno che riunisce ogni anno le migliori proposte della società civile, delle istituzioni e delle imprese impegnate nella costruzione di un futuro sostenibile e più equo e che sarà alla Fortezza da Basso di Firenze dal 25 al 27 maggio. Anche quest’anno la Regione Toscana sarà presente a Terra Futura con un suo spazio dove saranno illustrate le realizzazioni e i progetti ai quali la Regione sta lavorando.
Fitto il programma di appuntamenti dedicati ai vari aspetti della sostenibilità e poi, come ogni due anni, l’ormai noto premio Toscana Eco Efficiente, il riconoscimento che la Regione dà ai contributi più significativi per la gestione intelligente delle risorse ambientali e territoriali e che ha l’obiettivo di raccogliere le segnalazioni di buone pratiche, diffonderne la conoscenza, favorirne l’emulazione, il miglioramento e naturalmente sollecitare l’innovazione. Da segnalare, inoltre, sempre venerdì 25 il seminario dedicato ai giovani, organizzato dall’Ufficio Giovanisì presso la Presidenza, in cui la Regione, proprio a partire dall’esperienza di Giovanisì, si confronta sulle politiche giovanili nel contesto attuale e nel futuro.
E, domenica 27, una giornata di formazione rivolta ai ragazzi che partecipano ai campi di lavoro di studio e animazione sulle terre confiscate alle mafie. “La storia, il valore e le opportunità del riciclo della plastica in Italia”: questo il titolo del convegno organizzato da CARPI, Consorzio Autonomo Riciclo Plastica Italia, il prossimo 25 maggio 2012 a Firenze, Fortezza da Basso, Palazzina Lorenese - Sala 1. La conferenza si inserisce nell’ambito del programma culturale dei partner di Terra Futura, la mostra convegno in programma dal 25 al 27 maggio, che riunisce ogni anno le migliori energie e proposte della società civile, delle istituzioni e delle imprese impegnate nella costruzione di un futuro sostenibile e più equo per tutti. Sostenibilità ambientale e tutela ambientale sono concetti ormai entrati a far parte del linguaggio quotidiano, e nel percorso verso una sempre maggiore attenzione al futuro del nostro pianeta, il tema del riciclo della plastica riveste un ruolo di primaria importanza.
Infatti, nonostante in Italia questo settore sia sempre stato all’avanguardia nel campo industriale, le sue dinamiche organizzative e il suo impatto sulla tutela dell’ambiente, sono ancora poco conosciute dal grande pubblico. Partendo da queste considerazioni, nel corso della conferenza alcuni esperti del settore illustreranno le particolarità, i vantaggi e le opportunità future legate a questo tema. La partecipazione al convegno è gratuita. Opere idrauliche e buon regime delle acque, ruolo dei consorzi di bonifica e acquisti verdi, ma anche politiche sociali ed educazione permanente.
Sono dedicate a questi temi le iniziative che vedranno la partecipazione di rappresentanti dei Comuni toscani coordinati da Anci Toscana a “Terra Futura”, la mostra-convegno dedicata alla sostenibilità ambientale in programma a Firenze alla Fortezza da Basso dal 25 al 27 maggio. In particolare venerdì 25 maggio (ore 9.30) nel corso dell’iniziativa “Consorzi di bonifica e Comuni: una forza per il territorio” sarà presentato il protocollo d’intesa recentemente siglato da Anci Toscana e Urbat per la realizzazione di azioni congiunte nel campo della difesa del suolo.
In rappresentanza di Anci Toscana sarà presente Marco Mairaghi, sindaco di Pontassieve e responsabile Concertazione dell’Associazione. Restando sul tema della difesa del suolo, alle 13.00, si propone di fare il punto su consistenza delle opere idrauliche e buon regime delle acque l’iniziativa “Conoscere i nostri fiumi”, a cui interverrà in rappresentanza dei Comuni toscani Marco Banchelli, assessore all’Ambiente del Comune di Sesto Fiorentino. Sempre nel pomeriggio di venerdì, alle 14 presso lo stand Cisl si terrà la tavola rotonda “GPP (‘acquisti verdi’ della PA): strumento per la diffusione di modelli di produzione e consumo ecosostenibile, innovazione e competitività”, a cui interverrà il sindaco di Calenzano Alessio Biagioli, referente di Anci Toscana per il settore. Sabato 26 maggio (ore 17, Spazio CGIL) riflettori puntati sull’educazione permanente con l’iniziativa “Sapere per crescere.
L’apprendimento permanente per lo sviluppo del Paese” a cui sarà presente Sabrina Sergio Gori, vicepresidente vicario di Anci Toscana.