Firenze – Un artista camaleontico Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, che dalla canzone passa alla letteratura cimentandosi - per la prima volta - nella scrittura di un romanzo. Un giallo che racconta la storia di un artista dello spettacolo, imprevedibile e sregolato, eccessivo in tutto; la passione per le donne, il successo, il rischio, il gioco d’azzardo. C’è tutto questo nel suo primo romanzo “La confessione” (Rizzoli Editore), che sarà presentato lunedì 21 maggio alle 17.30, nella sala Affreschi di palazzo Panciatichi (Via Cavour, 4 – Firenze). Alla presentazione del volume, con i consiglieri regionali Enzo Brogi e Vittorio Bugli, intervengono l’assessore regionale alla Sanità, Daniela Scaramuccia, il giornalista Rai, Alberto Severi, e l’autore. Nel volume Ghinazzi racconta le vicende di un celebre cantante, Enrico Bertini, (alter-ego dell’autore?), che viene misteriosamente assassinato nella sua camera d’albergo, a Sanremo, poche ore prima della sua esibizione nella serata finale del Festival della canzone italiana.
Il commissario incaricato di risolvere il caso dovrà scavare nel passato del protagonista – che ha vissuto sempre sopra le righe, bruciando ogni tappa e lasciandosi alle spalle svariati nemici - alla ricerca del colpevole. Enzo Ghinazzi ha iniziato la sua carriera come cantautore negli anni settanta vendendo oltre venti milioni di dischi nel mondo, di recente ha presentato alcuni celebri programmi televisivi e attualmente conduce una trasmissione radiofonica. “La confessione” è il suo primo romanzo.