Hanno avuto un ruolo importante, talvolta sorprendente visti i tempi e i costumi, nel realizzare l’unità d’Italia. Sono le donne. E di donne protagoniste del Risorgimento si parla in due volumi e in un documentario che saranno presentati domani venerdì 11 maggio alle 16 in Consiglio regionale. L’appuntamento è a palazzo Bastogi, via Cavour 18. Il primo libro è “Jessie White Mario una giornalista educatrice – Tra liberalismo inglese e democrazia italiana” (Casa editrice Le Lettere) di Rossella Certini, sulla vita della giornalista inglese moglie di Alberto Mario; il secondo è “Miss Uragano – La donna che fece l’Italia” (Romano Editore) di Paolo Ciampi, che ripercorre la vita di Enrichetta Di Lorenzo, compagna di Carlo Pisacane e grande patriota.
Nell’occasione sarà proiettato il docufilm “Tre donne del Risorgimento tra amore e rivoluzione”, in cui si presenta anche la figura di Antonietta De Pace, che da Napoli organizzò un segmento importante della spedizione dei Mille. A introdurre l’incontro sarà Marco Carraresi, consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza; saranno presenti gli autori dei libri e le registe del documentario Maria Teresa Schiavino e Alessandra Ciotti. Inoltre, sempre venerdì 11, appuntamento con la storia, alle 17 in Sala delle Collezioni di palazzo Bastogi (via Cavour, 18 - Firenze) – per ricostruire il dibattito sulle autonomie e le più significative vicende dell’alterno rapporto centro-periferia nei primi dieci anni della Repubblica. Questo il lavoro di Barbara Taverni nel libro “L’Italia divisa, gli enti locali tra proporzionale e maggioritario” (Rubbettino), che sarà presentato domani dai docenti universitari della facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri”, Pier Luigi Ballini e Sandro Rogari.
Le elezioni amministrative del 1946, le leggi di riforma del 1951, le elezioni del 1951-52, con l’introduzione del premio di maggioranza e del nuovo sistema degli “apparentamenti”, la successiva legge elettorale e le elezioni del 1956 sono illustrate nel più ampio quadro della lotta politica negli anni del “centrismo” e della sua crisi. Un contributo alla storia dei partiti, dei movimenti e delle “culture politiche” negli anni della costruzione della democrazia e della “Guerra fredda”. L’autrice – dottore di ricerca, professore a contratto di storia contemporanea presso il “Cesare Alfieri” di Firenze – si è occupata di storia elettorale e di partiti politici, ed ha pubblicato saggi e articoli anche su riviste straniere.