FIRENZE – La prossima settimana sarà convocata la riunione dei progettisti incaricati ed entro maggio verrà approvato il progetto finale per il Teatro della Compagnia, cui seguirà l’attivazione delle procedure per la gare d’appalto che affiderà l’esecuzione dei lavori in tutta trasparenza. L’obiettivo è quello di avviare i lavori di ristrutturazione ad ottobre 2012 e di concluderli nella seconda metà del 2013, così da poter ospitare la 50 giorni di Cinema Internazionale proprio al Teatro della Compagnia. “Da quando ci sono state consegnate le chiavi del cinema teatro – precisa l’assessore Scaletti – la Regione non ha sprecato un solo giorno, ben consapevoli delle difficoltà, dei tanti vincoli e delle molte autorizzazioni necessarie per arrivare all’apertura di un locale pubblico, senza considerare gli ulteriori aggravi legati al fatto che in questo caso il soggetto che opera è una Pubblica Amministrazione.
So che a volte si fatica a capire la lunghezza dei tempi, ma si è trattato di un lavoro preliminare veramente importante”. La Regione ha attivato subito dopo l’acquisto le procedure obbligatorie per ottenere le autorizzazioni necessarie per riaprire al pubblico il Cinema Teatro della Compagnia. ” E conferma – aggiunge l’assessore – la sua convinzione e la sua tenacia nel restituire ai cittadini uno spazio di grande importanza storica e culturale”. Trattandosi di un locale di pubblico spettacolo è sottoposto a specifici e molteplici vincoli, tra cui gli obblighi previsti dal “Regolamento recante norme sui servizi di vigilanza antincendio da parte dei Vigili del fuoco sui luoghi di Pubblico Spettacolo” nel quale sono previsti una serie di obblighi di certificazioni e collaudi atti al rilascio di due certificati fondamentali per l’attività di spettacolo, ovvero la licenza di agibilità e il certificato di prevenzione incendi.
La Commissione di vigilanza è poi chiamata a valutare, oltre ai presupposti di antincendio, tutte le altre caratteristiche di sicurezza che il locale deve superare relativamente alla parte statica (eventuali carichi sospesi – Americane, Luci, Speakers o lampadari appesi – resistenza alle spinte dei parapetti, rispetto delle altezze dei gradini, ecc.), alla parte elettrica (certificazione di conformità degli impianti elettrici), sanitaria (autorizzazioni sanitarie quali collaudo e certificazioni di impianti di aria condizionata, rispetto delle norme igienico sanitarie per bar, cucine, bagni ecc.), di impatto acustico (ovvero il rispetto dei valori previsti dal “DPCM 16.4.99 n° 215 (G.U.
2 luglio 1999, n. 153 Regolamento recante norme per la determinazione dei requisiti acustici delle sorgenti sonore nei luoghi di intrattenimento danzante e di pubblico spettacolo e nei pubblici esercizi”). A fine 2011, è stato approvato il progetto preliminare sia per la parte architettonica che per quella impiantistica (decreto 6224/2011), successivamente i progettisti incaricati (Studio Natalini) hanno proceduto alla redazione del progetto definitivo delle opere architettoniche e di arredamento.
Nel frattempo, l’assessorato si è attivato presso il Consiglio regionale per ottenere una stanza confinante con la attuale cabina di regia del cinema teatro. Il Consiglio ha accolto la richiesta dell’assessorato alla Cultura, consentendo di dotare la Compagnia di una cabina di regia adeguata ad ospitare non solo un impianto di proiezione tradizionale ma anche adeguata strumentazione per il digitale così da poter soddisfare differenti esigenze di proiezione e garantire al pubblico un’offerta quanto più diversificata. “Alla fine di questo lavoro – conclude Scaletti – la Toscana avrà così la sua nuova Casa del cinema, dotata delle più moderne tecnologie di proiezione cinematografica, e la Regione disporrà di una sala adatta ad ogni tipo di attività culturale, per convegni e manifestazioni”.