Arriva la salvezza della Fiorentina grazie a un goal di Cerci al 35' del primo tempo poi una partita di contenimento ma non di grande sofferenza. La squadra è scesa a Lecce con una formazione ampiamente rimaneggiata che ha perso durante la partita sia Beherami che Montolivo per infortunio. La squadra non si è mai disunita ribattendo colpo su colpo gli assalti di un Lecce, che non è apparso così veemente come in altre prove. Una Fiorentina da trasferta che ha schierato un buon Felipe e ha sostituito Montolivo con Marchionni che a centrocampo ha giocato un'ottima gara.
E' curioso come in questa partita abbiano giocato due giocatori, a lungo fuori squadra per motivi che non avevano molto a che fare con lo stato di forma. Questo è stato un merito di Delio Rossi che ha recuperato anche i “fuori rosa”e ha rivitalizzato Alessio Cerci, un giocatore di grande qualità che deve trovare, ci auguriamo nella Fiorentina, quella continuità e determinazione che ne può fare davvero un campione. Nel dopo gara un raggiante Vincenzo Guerini ha dichiarato a Sky: "Come ho detto ieri, non ho fatto in tempo a restare antipatico a questi giocatori.
Ma devo dire che non ho portato io in salvo la Fiorentina. Dietro questa salvezza c'è tutto il lavoro fatto da due allenatori durante l'anno. Rossi aveva trovato un assetto importante: la squadra era andata a vincere a Milano e Roma. C'era qualità almeno in trasferta. Oggi abbiamo evitato l'umiliazione di elemosinare un punto all'ultima partita con il Cagliari. Devo fare i complimenti ai ragazzi che oggi hanno giocato in condizioni disastrose, a partire da Cerci, Behrami ma anche Felipe - che non aveva mai giocato - e Marchionni - sceso in campo in un ruolo non suo.
Devo ringraziarli perché hanno fatto una partita degna di questo nome.” E' intervenuto anche Cerci, il match winner che ha giocato un gran partita, ed ha dichiarato: «Sono contento perché questo gruppo merita la salvezza. Abbiamo sofferto tanto questa stagione, ci sono stati tanti problemi, ma alla fine siamo riusciti a salvarci anche se non abbiamo dimostrato il nostro vero valore.
Guerini sa fare bene il suo lavoro, è una persona d'esperienza. Ci ha detto solo di stare tranquilli, giocare come sappiamo. In questa partita era importante soprattutto il nostro spirito, più della tattica. Era un dramma se oggi perdevamo. Negli spogliatoi ci siamo detti di dare il massimo, dare tutto quello che avevamo, anche gli 'acciaccati', per salvarci oggi. Con il Cagliari non sappiamo come sarebbe potuta andare». Pasqual, uno dei giocatori più continui per rendimento durante tutta la stagione ha parlato della squadra:"Faccio i complimenti a tutto il gruppo.
Abbiamo stretto i denti, anche chi poteva pensare a se stesso oggi ha ragionato da squadra. Venire a vincere qui è stato importante anche per dare un segnale. Raggiunto questo obiettivo minimo, ora guardiamo al futuro con ottimismo. Io ho un contratto lungo e voglio fare una grande stagione l'anno prossimo" Adesso che questo campionato di sofferenza è praticamente finito siamo in attesa di quelle scelte societarie che la famiglia Della Valle comunicherà al più presto. Dopo le difficoltà e gli errori che hanno caratterizzato questa sfortunata e difficile stagione , grande è l'aspettativa della tifoseria viola, per conoscere i nomi dei nuovi dirigenti e del nuovo allenatore destinato a guidare la Fiorentina, verso obiettivi più consistenti di quelli ottenuti oggi. di Alessandro Lazzeri