Ancora una vittoria per I Guelfi Firenze che nonostante un brutto primo tempo riescono a rimontare i Draghi Udine nella ripresa e a restare quindi imbattuti. Certo c'è da dire che erano veramente molte le assenze tra le fila dei fiorentini, in attacco i ricevitori Baldini, Innocenti e Mannatrizio in difesa le linee Tubbini e Ferrantini, il linebacker Christian Petrucci e la safety Gillio-Toss. Fin dal primo drive offensivo dei Draghi, era evidente che i Guelfi erano scesi in campo con troppa sufficienza, tant'è che i friulani erano arrivati fino a tentare un calcio da tre punti terminato lontano dai pali.
L'attacco viola-argento non riusciva a rispondere, regalando un intercetto alla difesa ospite. I Draghi prendevano al volo l'occasione per colpire, andando in touch down grazie ad un passaggio del quarterback Arduin per il ricevitore Corrado. A segno anche il punto addizionale. In apertura del secondo quarto, arrivava la reazione dei Guelfi che capitalizzavano una bella serie offensiva grazie ad una corsa di Marzano. Il successivo calcio di Ginanni andava a finire sul palo e i Draghi restavano avanti per 7 a 6.
I friulani, ritornati in attacco, riuscivano a costruire un bel drive finalizzato dal passaggio di Arduin per Bonotto. Ancora il calcio addizionale andava a buon fine per il 14 a 6 a favore degli ospiti. Durante l'ultimo tentativo d'attacco dei fiorentini prima dell'intervallo, il quarterback Arcangeli lanciava un nuovo intercetto ancora una volta recuperato dal drago Pascolo che chiudeva la seconda frazione di gioco impedendo così ai Guelfi di accorciare le distanze. Al rientro in campo I Guelfi sembrano decisamente un'altra squadra e vanno subito a segno al termine di un bel drive concluso con la breve corsa di Calusi.
Coach Scurran sceglie di provare la trasformazione da due punti e fa bene visto che Marzano riesce a varcare la linea di meta su corsa e porta le squadre in perfetta parità. Anche la difesa dei Guelfi sembra aver ritrovato la giusta concentrazione e ferma sul nascere ogni tentativo di contro sorpasso ai Draghi. Prima della fine del terzo quarto sono ancora I Guelfi ad andare a segno. Sfruttando un errore dell'attacco friulano che non riesce sul quarto tentativo ad allontanare il pallone, i fiorentini con tre corse consecutive di Calusi arrivano di nuovo in end zone portandosi in vantaggio per la prima volta nel corso del match.
Ancora una volta coach Scurran opta per la trasformazione da due punti che Marzano concretizza sempre su corsa. Adesso I Guelfi conducono per 22 a 14. I Draghi sembrano aver perso fiducia e non riescono più a muovere la palla contro la difesa fiorentina in cui il linebacker fiorentino e della Nazionale Benoni rompe tutti i giochi d'attacco avversari. Il terzo quarto però si chiude con l'attacco fiorentino che trova il tempo di regalare un'altra palla alla difesa ospite che costringe il ricevitore guelfo Bini al fumble.
Per fortuna la difesa di coach Paciaroni sembra aver trovato la giusta misura agli avversari che non riescono più a conquistare un primo down. Da segnalare i sack, placcaggi sul quarterback avversario che tenta di passare la palla, del giovane Pierazzuoli e di Parronchi che fa anche perdere la palla agli avversari recuperata dalla difesa viola-argento. La partita si chiude con l'ultimo touch down dei Guelfi messo a segno grazie al passaggio del quarterback Arcangeli per il ricevitore Bini. Il calcio di Ginanni viene bloccato e il punteggio si fissa così sul finale 28 a 14 per I Guelfi.
Coach Scurran commenta così: “Ancora una volta, abbiamo lasciato un tempo agli avversari. Contro squadre più forti non potremo permetterci questo lusso. Per fortuna adesso abbiamo una settima di riposo che dovrebbe permetterci di recuperare alcuni giocatori importanti. Purtroppo anche oggi dobbiamo registrare un brutto infortunio al ginocchio di Calusi e se non recuperiamo almeno Bardini e Mannatrizio dovremo rimettere in discussione il nostro gioco offensivo.” Prossimo fine settimana quindi di stop per I Guelfi che torneranno in campo il 20 di maggio nella difficilissima trasferta di Cagliari contro i Crusaders.