Il consigliere comunale Mario Razzanelli oggi in conferenza stampa insieme a Carlo Ripa di Meana, Presidente Italia Nostra Roma; Mina Gregori, Italia Nostra Firenze; Maria Rita Monaco, Associazione Linea 3; Luciano Ghinoi, Associazione Piazza della Vittoria, ha annunciato la data ed il percorso della fiaccolata che si svolgerà in Via dello Statuto venerdì 25 maggio Questa la dichiarazione di Mario Razzanelli: “Abbiamo consegnato oggi al Sindaco la petizione sottoscritta con più di 500 firme raccolte durante l’incontro del 18 febbraio scorso all’Adriano, organizzato insieme ai comitati promotori del referendum del 2008.
La Linea 3 della tramvia è un progetto demenziale e bisognerebbe proporre di far interdire chi si ostina a portarlo avanti. Questo progetto viene tenuto in piedi unicamente per ottenere i fondi europei per la costruzione della Linea 2. La Linea 3 tra Careggi e la Stazione avrà un risultato negativo sulla mobilità complessiva, basta vedere il rendering del sottopasso in Via dello Statuto fatto dallo stesso Comune. Manca ancora oggi un serio studio sui flussi del traffico e con un’Amministrazione comunale che si rifiuta di fare una simulazione, compreso il passaggio dei mezzi di soccorso.
Con i binari verranno spazzati via centinaia di alberi compresi quelli intorno alla Fortezza e oltre mille posti auto. Un’alternativa possibile alla Linea 3 esiste ed è la Linea 5 prevista dal Piano Strutturale che da Viale Redi raggiunge Careggi, passando per via Mariti e Viale Morgagni. Inoltre con i soldi risparmiati si potrebbe finanziare il prolungamento della Linea 2 fino al Polo Scientifico e il ramo della Linea 1 per Torregalli. Renzi mantenga le promesse fatte in campagna elettorale e rispetti la volontà dei fiorentini.
Lui stesso dichiarò in campagna elettorale: “Sarebbe folle dopo la Linea 1, non rivedere i progetti delle Linee 2 e 3”. Folle appunto, ed è contro questa follia che ci mobiliteremo per la fiaccolata del 25 maggio. Partenza fissata in Piazza della Costituzione alle 21,00 proseguiremo poi in Via dello Statuto e zona Fortezza fino a Piazza Dalmazia”. Carlo Ripa di Meana: “Sono testimone informato dei fatti perché ho partecipato alla campagna referendaria. Oggi chiedo al Sindaco di Firenze di onorare i risultati di quel referendum.
Renzi guardi al suo collega di Verona Flavio Tosi, giovane quanto lui ma con una precisa visione della città. Non permetta perciò di sfregiare inutilmente un quartiere con un mezzo antiquato come il Sirio e la palificata che lo accompagna. Infine mi domando: che cosa ci stanno a fare le sovrintendenze fiorentine, ma non hanno nulla da dire? Se dopo la fiaccolata del 25 maggio il Comune di Firenze non farà un passo indietro mi impegno a far sì che Italia Nostra agisca concretamente a livello nazionale per appoggiare i comitati fiorentini”. Luciano Ghinoi: “Come cittadino e come rappresentante dei comitati rimango allibito per l’indifferenza mostrata dall’Amministrazione.
Siamo favorevoli al trasporto pubblico ma c’è bisogno di un mezzo non invasivo, adatto a una città come Firenze. Dal momento che esistono già delle soluzioni migliori adottate da città italiane e straniere è giunto il momento che anche Firenze le prenda in considerazione”.