Il Comitato Notunneltav di Firenze, che da anni si oppone alla realizzazione dell'opera in città, è senza parole davanti alle dichiarazioni rilasciate, al convegno “Treni in Città”, dall'AD di FS Mauro Moretti e rilanciate con enfasi dalla Regione Toscana: “Accanto alla sostenibilità ecologica, che noi tutti auspichiamo, serve anche la sostenibilità economica”. Il Comitato sottolina che "In un momento di crisi economica come non si ricorda dagli anni '30 del secolo scorso, mentre le uniche parole che escono dalla bocca del governo sono “tagli” e “risparmi”, mentre il servizio ferroviario è ben rappresentato dai treni che perdono pezzi in viaggio, quando esiste per Firenze un progetto per realizzare nuovi binari in superficie a costi irrisori, all'indomani della decisione della Germania di abbandonare il progetto “alta velocità all'italiana” perché insostenibile economicamente, si pensa di buttare qualche miliardo di euro in un'opera, come il Passante AV, che non ha nessuna utilità e che è un attentato al fragile ambiente su cui la città è costruita." Le persone del Comitato si chiedono per quanto tempo, manager e politici, pensano di poter continuare a prendere in giro i cittadini con dichiarazioni assolutamente fantastiche.
Il presidente della Regione Enrico Rossi e l'assessore Luca Ceccobao farebbero bene a ricordare che la fiducia degli Italiani nei partiti è al 4%. Certamente continuare a sostenere un'opera il cui unico beneficiario è Coopsette, contribuirà alla crisi di credibilità della classe politica cui appartengono.